Milazzo, via Luigi Rizzo e l’altra storia
di Pancrazio “Ezio” Vinciguerra
foto di Romano Sauro (*)
Milazzo, tu saresti la città che ha dato i natali a Luigi Rizzo?
Milazzo, saresti tu ad ospitare la prossima Festa della Marina nel centenario dell’Impresa di Premuda?
Milazzo, saresti tu che non hai rispetto per il monumento a Luigi Rizzo e ai tuoi artisti? (**)
Milazzo, saresti tu la città dell’Eroe più celebrato in Marina, dove non esiste una sede dell’associazione marinai d’Italia, pur sapendo che molti dei tuoi concittadini e residenti hanno prestato servizio effettivo o di leva in Marina?
Comune di Milazzo, Regione Sicilia, Marina Militare della Repubblica Italiana, chi eri, chi sei, che fai?
Per amare ed essere amati, non basta usare un linguaggio più o meno edulcorato, ministeriale, politichese, bisogna mettere in atto ciò che si pensa e che si dice. Non bastano parole di adulazione, di persuasione diabolica, perché l’ambiguità, il compromesso, l’irresponsabilità, il mancato dialogo e l’aiuto verso il prossimo, i tornaconti personali, la sfrenata ambizione, la smisurata superbia, l’omissione, l’omertà, la menzogna, l’ambiguità, gli egoismi, ecc. ecc. ci conducono, alla fine della nostra esistenza terrena, alla solitudine del peccato.
Qual’è allora la strada da percorrere per combattere l’italica ipocrisia e quindi gli ipocriti?
Educare, come siamo stati educati, nell’azione, alla responsabilità sociale, partendo dal nucleo familiare, perché chi soffre pene spirituali e materiali, senta quel sostegno e quella vicinanza che alleviano la pesantezza della solitudine del peccato: ma sempre nella verità dell’amore perché è l’unico linguaggio, spirituale e materiale, che ci porta all’unica condizione di vivere, con dignità, la vita.
Un popolo che non arrossisce alla vergogna è un popolo destinato a soccombere perché non conosce la sua storia.
Questo articolo è dedicato alla memoria del Marinaio Giuseppe Tusa di Milazzo e alla sua “Italica” mamma Adele di Milazzo.
(*) Ammiraglio della Marina Militare e nipote di Nazario Sauro irredentista immolatosi per la nostra Patria.
(**) segnalazioni di degrado del monumento a Luigi Rizzo senza ricezione di risposta alcuna dalle cosiddette autorità.
https://www.lavocedelmarinaio.com/2015/01/lo-stato-di-degrado-del-monumento-di-luigi-rizzo-a-milazzo/
https://www.lavocedelmarinaio.com/2013/09/il-monumento-di-luigi-rizzo-a-milazzo-e-in-degrado/
49 commenti
Francesco Carriglio
Condivido pienamente il tuo pensiero. Dai fatti accaduti non solo a Milazzo, ma quasi in tutta Italia, ormai sembra che ai tempi d’oggi gli eroi di un tempo, gli eroi che si sono sacrificati per la Patria donando ciò che vi è di più caro, la vita, ricordarli dà quasi fastidio anche alle Amministrazioni. Nelle celebrazioni delle ricorrenze di questi eroi vi partecipa solo un drappello di persone anziane e quasi nessun giovane , proprio i giovani dovrebbero ringraziare questi eroi che con il loro sacrificio hanno dato l’insegnamento dell’amor di Patria.
Massimo Pastore
Un “ELOGIO” al signor sindaco di Milazzo, chiunque sia e a qualsiasi partito appartenga!
A.N.M.I. Marsala
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Salvatore Cirli
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Gianfranco Ruffini
No comment!!!!!
Sergio Cavacece
grazie all’autore dell’articolo….adesso mi muovo
Renato Zuccarino
Grazie Ezio Pancrazio Vinciguerra per questa CHICCA, mi tocca direttamente come imbarcato sulla F596 fregata classe Bergamini e mio primo imbarco 1972.
Luca Ghersi
Beh a Savona non abbiamo via Giuseppe Aonzo ma Ambrogio Aonzo…. musicista…… ad Aonzo Marinaio siamo riusciti ad intitolare la Caserma della Capitaneria nel 2006
EZIO VINCIGUERRA
Ciao Luca, mandami un articolo che renda Onori, a Savona, di Aonzo.
Ennio Biasol
Parole sante!!!!! Milazzo e la Sicilia cosa vuoi che faccia? Fa quello che ha sempre fatto – non sente non vede non parla indifferenza totale.
Marinaio Leccese
il prossimo 10 giugno tutti insieme appassionatamente a festeggiare
Amedeo de Bartolomeo
Non ci sono commenti da fare,si ricorderanno solo quando qualche politico vorrà deporre una corona.Penso ché la Marina non possa farsi carico della manutenzione.
Marinaio Leccese
…si Amedeo con molte buone probabilità il 10 giugno p.v.: dalla serie tutti insieme appassionatamente
Francesco Ortega
basterebbe spostare ol scarico verso sn e la targa verso ds e tutto si risolve m come diceva qualcuno c’è la volonta politica di sistemare tutto ? ai posteri L’ardua sentenza e intano io chiedo scusa all’eroe del modo come viene trattato nella sua città
Egidio Alberti
Bravo Ezio, belle considerazioni. Condivido
Francesco Belsito
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Adele Chiello Tusa
Grazie l’ho visto questa sera e l’ho condiviso.
Una contestazione doverosa e più che legittima
EZIO VINCIGUERRA
Ciao Mamma Adele, grazie per la condivisione e grazie per la tua fede che mi trasmetti e mi/ci incoraggia a proseguire su questa rotta.
Agatino Capecchi
Hai fatto benissimo.
Se non interviene possiamo fare una petizione al Sindaco.
Vincenzo Forgione
condivido
Salvatore Caruso
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Vincenzo Forgione
Carissimo, mi permetto di condividere la tua foto che sembra essere la vergogna di Milazzo, mi permetti di segnalarla a chi tiene tanto al nome di un vostro concittadino importantissimo come l’ammiraglio più decorato della nostra storia della marina, e cioè Luigi Rizzo, e vedere la targa della via a lui dedicata, e sovrastata da una gronda di scarico(vedi foto). Mi rivolgo a lei, signor Massimo Tricamo; che tanto sta facendo per il nostro eroe, di intervenire e far rimuovere quel oltraggio a quel nome, anche perché il prossimo anno con l’evento della consegna della bandiera alla Fremm Luigi Rizzo ed al raduno nazionale che si svolgerà proprio a casa sua, per favore signor Massimo Tricamo intervenga per la rimozione di quell’oltraggio, La salutò con la speranza che risolva.
Alvin Aiena
Ora mica per una grondaia Milazzo è una città di merda ci sono problemi più importanti
Pietro Rossi
Vincenzo guarda come è trattato l’eroe d’Italia più decorato…….c’è una sola parola in merito V E R G O G N A….buon pomeriggio in diretta con Filippo Bassanelli
Cattaruzza Galiano
condivido
Raffaele Roccasalvo
Ingegnoso chi l’ha fatto altrettanto ignorante chi di dovere non l’ha fatta togliere sta grondaia…….
Gianfranco Aste
🙂
Giuseppe Messina
Carissimo Ezio, felice di avere tue notizie, sono qui sempre più sconcertato quando penso che spesso mi capita di accompagnare dei visitatori della mia “Casa Museo” in Barcellona Pozzo di Gotto a visitare, il monumento a Luigi Rizzo sul porto di Milazzo dove devo dare spiegazione del perché mancano i siluri. Purtroppo mi tocca ascoltare i loro commenti che poi sembrano riflettere il mio pensiero e cioè che gli Amministratori Comunali sono degli incapaci altrimenti saprebbero come trovare circa duemila euro per pagare la fonderia.-
Sono anni ormai che parliamo di questo problema e, sinceramente, alla mia età vorrei non pensarci più poiché mi rendo conto che non ne vale la pena navigare in questo mare di letame dove non voglio assolutamente affondare.
Grazie carissimo Ezio, grazie per la tua sensibilità, anche a nome di quell’eroe ignorato da chi non può che rappresentare la miseria del mondo.
Ti porgo un fraterno, affettuoso abbraccio.
(Giuseppe Messina).
Gian Spagnoletti
Chi è il genio che ha fatto passare la gronda proprio nel mezzo? Se non avessero messo la didascalia non sarei neanche riuscito a leggere.
Giovanni
Parole sante, fratello marinaio.
Iacono Francesco
triste e un peccato per una bella cittadina come Milazzo
Gino Lanzara
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Luigi Maresca
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Maurizio Enrico Parri
Milazzo… sto caxxo. Scusatemi la licenza, che peró è pittorica. La milazzo di oggi non merita la maiuscola.
È solo una delle troppe città italiane annichilite dall’imersnte ideologia nullista. Autoreferenziale, autorazzista, autolesionista. Onore alla memoria gloriosa di Luigi Rizzo audace eroe del mare, inventore del barchino d’assalto “Grillo”, pioniere di un’Italia ancora orgogliosa e geniale oltre che dignitosa e coraggiosa.
Salvatore Bombardiere
;-(
Marinaio di Lago
Onore e rispetto per l’Eroe più decorato della Marina Militare soprattuto dalla sua città natale
Militari per sempre
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Paolo Gulminelli
Menarla sempre con Rizzo……basta….è morto nel suo letto …è come menarla con Birindelli….che non è mai andato….!!!! Quando comandava la NATO a MALTA a portare un fiore a CARMELO BORG PISANI, lui sì Medaglia d’ORO al VALORE MILITARE che VALE !!! OCCIODASS !!!
Camillo Licciano
concordo
Giuseppe Giacopello
Ciao Ezio condivido
Adele Chiello Tusa
Ciao Ezio, èun dovere, grazie a te sempre
Monica Bartoli
Non ci sono parole…
Antonio Cimmino
vergogna!
Raffaele Napolitana
Condanno tutti coloro che non hanno rispetto di tanti Monumenti eretti a ricordo di tanti Eroi immolatosi e viventi x la Patria. Cmq. mi auguro che la prossima festa della Marina venga svolta nella Città di Milazzo x Onorare il nostro MARINAIO LUIGI RIŻZO . Così facendo le autorità politiche e tutti i cittadini di Milazzo capirebbero che la nostra Marina non dimentica.
Franco Gleria
Ciao Ezio e molto significativo quello che hai scritto a Grado un monumento all’EROE esiste se pur piccolo ma c’è, Rizzo di Grado e Premuda io sono di Trieste e istriano nel cuore quanti eroi non vengono riconosciuti da noi il monumento a Oberdan e occultato con tutto il museo e chiuso per mancanza di personale così i nostri ragazzi che vengono a Trieste non possono conoscere la storia quella di coloro che hanno donato la vita per il nostro Paese un abraccio W La MARINA
Dario Manzato
Non ho parole ,mi viene da piangere
Vincenzo Curulli
nel lontano 1979 ho conosciuto il TV Buonaccorsi che prestava servizio a mritele santa rosa Roma nipote del Comandante RIZZO
Joseph Gorgone
Vergogna, vergogna, vergogna tre volte a tutte le autorità civili e militari della Città di Milazzo. Trattare così l’Eroe più grande che la Marina Italia si vanta! Non ci posso credere.
Sandro Saccheri
Non ci sono commenti da fare se non quello di una città da sempre poco ospitale ….. Comunità difficile da comprendere