S.O.S. richiesta notizie e foto

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    Corso Nocchieri 1963 – S.O.S. richiesta notizie

    di Capo Camillo Cecere

    S.O.S. RICHIESTA NOTIZIE

    … riceviamo e pubblichiamo.

    Buonasera, innanzitutto scusi il disturbo tengo a precisare che il suo contatto mi è stato dato da un amico in comune che lavora al Palazzo Marina (…OMISSIS), cerco di aiutare una persona il Signor BENVENUTI (in foto n° 18) che, come ultimo desiderio, vorrebbe contattare qualcuno del Corso Nocchieri 1963,  in merito chiedo se mi può aiutare, grazie buona serata.
    grazie buona serata.
    Capo Cecere Camillo
    camcec@libero.it

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    Francesco Loverso (Rosarno, 18.4.1918 – Mare, 12.9.1943)

    di Mimmo Bova

    (Rosarno, 18.4.1918 – Mare, 12.9.1943)

    S.O.S. RIHIESTA NOTIZIE

    Buonasera a tutti voi,
    sono il pronipote di un sommergibilista disperso davanti alle coste della Sardegna a bordo del regio sommergibile Topazio il 12 settembre del 1943.
    Sono alla ricerca di ricostruire la carriera di marinaio di mio zio  per poter scrivere una pubblicazione corredata delle foto che mia madre (sua nipote) mi ha regalato qualche anno fa.
    Vi scrivo brevemente le tappe della sua vita in marina che ho ricostruito dal suo foglio matricolare, fortunatamente presente all’Archivio di Stato di Reggio Calabria.
    Mi piacerebbe che tra i vostri lettori ci fosse qualcuno che ha condiviso le stesse tappe e potesse raccontarmi aneddoti o momenti della vita a bordo di quei tempi, così come mi piacerebbe che magari qualcuno riconoscesse nelle foto alcuni dei suoi parenti diretti e imbarcati al tempo.
    Vi ringrazio anticipatamente e, a prescindere per tutte le informazioni che vorrete darmi. In due anni, ho comprato l’80% della letteratura esistente e pubblicata che riguarda i sommergibili della Seconda Guerra Mondiale e dell’incrociatore Montecuccoli, ho letto di tutto e di più, ma le testimonianze dirette rappresentate dalla memoria storica dei nostri uomini di mare sono una cosa meravigliosa che non si può perdere nel tempo. Buon bordo a tutti.

    Sergente Loverso Francesco
    – nato a Rosarno di Rc il 18/4/1918;
    – scuola di Pola dal 30/10/1936 al 24/07/1937 , imbarcato Incrociatore Montecuccoli dal 25/07/1937 al 21/05/1942, imbarcato sul sommergibile Jalea dal 22/05/1942 al 28/08/1942 e infine imbarcato sul sommergibile  Topazio dal 29/08/1942 al 12/09/1943 data in cui fu affondato misteriosamente.

    Grazie di cuore per avermi permesso di salire a bordo.
    Mimmo Bova

    Signor Ezio, la ringrazio molto, per me è un onore essere pubblicato sul suo blog che seguo costantemente, molti dei riferimenti che ho seguito li ho appresi seguendo i tanti consigli utili che lei negli anni ha dato a tutti coloro che le hanno chiesto assistenza. E’ mia intenzione contattarla non appena ricevo ancora più materiale a disposizione da sottoporre alla sua competente attenzione, la ringrazio ancora …

    (il primo alla vostra sinistra)

    Dello stesso argomento sul blog
    https://www.lavocedelmarinaio.com/2020/09/12-9-1943-regio-sommergibile-topazio/

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    Ferruccio Cableri (Trieste, 15.4.1907 – Mare, 9.9.1943)

    a cura Antonio Pisanelli (*)

    – S.O.S. RICHIESTA FOTO E NOTIZIE –

    (Trieste, 15.4.1907 – Mare, 9.9.1943)

    Ferruccio Cableri nacque Kabler, a Guardiella, frazione di Trieste, il 15 aprile 1907, figlio di Antonio, funzionario di prefettura e di Antonia Krancih, casalinga. Il cadetto Cableri entrò nell’Accademia navale di Livorno giovanissimo, ottenendo il grado di guardiamarina in spe il 23 giugno 1927, di sottotenente di vascello del Ruolo Comando il 1º gennaio 1929 e di tenente di vascello il 12 luglio 1932.
    Fra i diversi imbarchi ricordiamo, nel 1932, quella del regio incrociatore Trento divenendo poi 3° direttore di tiro nel 1933-34. Comandante in seconda del regio cacciatorpediniere Folgore dal 12 aprile 1935. Con il regio incrociatore Raimondo Montecuccoli (Capitano di vascello Alberto Da Zara) nel 1937-1938, Cableri partecipò ad una famosa crociera in estremo oriente sino a Shanghai in qualità di primo direttore del tiro dal 25 ottobre 1936 sino al 28 marzo 1938. Ufficiale di stato maggiore al rientro in patria, il 7 aprile 1939 partecipò alla conquista di Valona, in Albania, al comando della regia torpediniera Centauro. Con lo scoppio della guerra divenne Capitano di Corvetta e primo direttore del tiro del regio incrociatore Fiume, partecipando agli scontri di Capo Teulada (27 novembre 1940, riuscendo a colpire l’incrociatore Inglese Berwick) e Capo Matapan (28 marzo 1941). Naufrago rimase in acqua per un intero giorno e fu raccolto dal cacciatorpediniere greco Hydra che lo condusse prigioniero ad Atene il 30 marzo. Liberato dalla prigionia nel mese di maggio, Cableri venne rimpatriato e rientrò in servizio sulla regia corazzata Roma, allora in allestimento, da Capitano di Fregata, prima quale comandante in terza poi quale comandante in seconda della grande nave.
    A bordo della regia nave Roma Cableri, trovò eroica morte a soli 36 anni nel pomeriggio 9 settembre 1943, nel suo affondamento da parte di aerei tedeschi nel golfo dell’Asinara, in Sardegna.

    Onorificenze
    – Medaglia d’argento al valor militare – nastrino per uniforme ordinaria Medaglia d’argento al valor militare.
    – Medaglia di bronzo al valor militare – nastrino per uniforme ordinaria Medaglia di bronzo al valor militare.
    – Croce di guerra al valor militare.

    (*) per conoscere le altre sue ricerche digita sul motore di ricerca del blog il suo nome e cognome.

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    11.4.1890, in ricordo di Umberto De Martino

    di Antonio Cimmino

    Marinaio nato a Castellammare di Stabia (Napoli) l’11 aprile 1890 fu decorato con Medaglia d’Argento al Valor Militare con la seguente motivazione:
    Contabile meccanico su cacciatorpediniere, in missione di scorta a navi maggiori, colpito da grave offesa nemica, benché fortemente contuso a colonna vertebrale, si prodigava con sovraumano coraggio ed elevato senso del dovere nelle operazioni di bilanciamento dell’unità ed esaurimento dei locali allagati. Con eccezionale resistenza fisica e capacità professionale proseguiva la sua ardua opera per tutto il periodo della navigazione di rientro alla base cooperando in alto grado alla salvezza dell’unità. Accettava le cure solo dopo l’arrivo in porto della nave dimostrando di possedere superbe doti di carattere e militari”.
    (Mediterraneo Centrale, 13 – 16 febbraio 1942)

    N.d.R.
    SIAMO ALLA RICERCA DI ULTERIORI FOTO E NOTIZIE.

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    Enzo Ghiandi (Piombino, 19.2.1919 – Castellammare di Stabia, 20.3.1991)

    di Antonio Cimmino

    Banca della memoria - www.lavocedelmarinaio.com

    (Piombino, 19.2.1919 – Castellammare di Stabia, 20.3.1991)

    Enzo Ghiandi - www.lavocedelmarinaio.com


Enzo Ghiandi, 2° Capo cannoniere armiere, matricola 70111, nacque a Piombino il 19 febbraio 1919. La sua famiglia si trasferì a Castellammare di Stabia quando aveva cinque anni.
    Partì per il militare e si trovò coinvolto nello scoppio della guerra. Dopo l’imbarco sulla regia corazzata Littorio, poi Italia, fu destinato sul regio incrociatore Scipione l’Africano.
    Dopo l’Armistizio fu inquadrato come “Guastatore nel Reggimento San Marco – battaglione Grado” al comando del Corpo Italiano di Liberazione cobelligerante con la V Armata Alleata fino all’8 maggio 1945.
    Fu mutilato ad un gamba causa di una mina.
    Salpò da Castellammare di Stabia, per l’ultima missione, il 20/03/1991.
    Al termine del conflitto gli furono riconosciuti distintivi e nastrini relativi alle campagne di guerra 1940-41-42-43-44-45 e il Certificate of Merit del Supreme Allied Commander Mediterranean Theatre.
    Si cercano ulteriori notizie/fotografie di commilitoni e conoscenti da inserire sulla “Banca della Memoria” e far recapitare alla famiglia.
    
Per non dimenticare mai.


    Regia nave Littorio - Italia - www.lavocedelmarinaio.com

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    Ugo Dalla Libera (Cesalto (TV), 11.3.1898 – Mare, 6.8.1917)

    di Claudio Confessore

    Banca della memoria - www.lavocedelmarinaio.com

    (Cesalto (TV), 11.3.1898 – Mare, 6.8.1917)

    Torpediniere Scelto Dalla Libera Ugo nato a Cesalto (Treviso) l’11/03/1898 ascritto alla Capitaneria di Porto di La Spezia.
    E’ uno dei dispersi del sommergibile W4 affondato, presumibilmente il 6 agosto 1917 e che pattugliava davanti alla costa tra Montenegro ed Albania. E’stato decorato con Medaglia di Bronzo al Valor Militare.
    La motivazione della Medaglia è la seguente:
    Dopo aver compiuto numerose ed ardite missioni col sommergibile W4 sul quale era imbarcato, sacrificava la vita per la Patria in una operazione contro la costa nemica. Basso Adriatico, 5-6 agosto 1917”.
    Il 17 gennaio 1917 Ugo Della Libera scrisse questa lettera:

    17.1.1917 Ugo dalla libera deceduto su smg. w4 www.lavocedelmarinaio.com

    …ultimo saluto da La Spezia porto, ore 10 del 17 gennaio 1917.

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    17.1.1917 ugo dalla libera - www.lavocedelmarinaio.com