Attualità,  Che cos'è la Marina Militare?,  Marinai,  Marinai di una volta,  Recensioni,  Sociale e Solidarietà,  Storia

L’Albo d’Oro della Marina Militare della Seconda Guerra Mondiale (Dati Statistici)

di Claudio 53

Diritti riservati dell’autore per gentile concessione a:
www.lavocedelmarinaio.com

SIAMO IN GRADO DI RISALIRE AI CADUTI DELLE GUERRE MONDIALI (ANCHE PER MISSIONI DI GUERRA) E A VOSTRA DISPOSIZIONE PER EVENTUALI CONFERENZE STORICHE E TEMATICHE.
Per eventuali richieste eziovinciguerra@gmail.com – www.lavocedelmarinaio.com

Avere a disposizione gli elenchi dei Caduti in guerra consente oggi, con i moderni mezzi a disposizione, di compilare dati statistici che possono aiutare a comprendere meglio il costo in vite umane che un conflitto ha causato.
In questo breve articolo sono riportati alcuni elementi statistici relativi ai Caduti della Marina Miliatere nella Seconda Guerra Mondiale sia sotto l’aspetto numerico sia in base alla provenienza geografica del personale che ha sacrificato la propria vita per la Patria nelle fila della Marina Militare.
I Caduti riportati nell’Albo d’Oro della Marina Militare sono 31.317 ed in particolare, i dati riportati per ogni singolo Caduto sono:
– Grado;
– Cognome e nome;
– Data di nascita;
– Comune di nascita;
– Reparto;
– Arma;
– Fronte;
– Data di morte;
– e nell’ultima colonna una sigla titolata MD con pecificato con un numero dal 1 al 4.
Tale numerazione ha il seguente significato:
– 1 Morto
– 2 Disperso
– 3 Deceduto in prigionia
– 4 Disperso in prigionia
In figura 1 è riportato uno stralcio di una pagina dell’Albo d’Oro della Marina Militare.

figura 1

In figura 2 è riportata la suddivisione numerica effettuata in base alle citate note.

figura 2

Come è ovvio attendersi, il numero dei “dispersi” è superiore a quello dei “morti” per l’alto numero delle navi e dei sommergibili affondati.
Per ogni caduto nell’Albo d’Oro è anche indicato il comune di nascita ma non le Regioni di appartenenza che sono riportate in figura 3 con evidenziato il numero dei deceduti. Sono stati inseriti nell’elenco sotto la voce “Estero” sia il personale effettivamente nato all’estero e rientrato in Italia per partecipare volontariamente al conflitto (276 uomini) ma anche il personale degli ex territori italiani ora appartenenti alla Slovenia e alla Croazia (911 uomini) che nell’Albo d’Oro vengono nella maggioranza dei casi, purtroppo, indicati genericamente come nati in “Jugoslavia”.

figura 3

Le Province che più hanno sofferto la perdita del personale di Marina sono indicate nella figura 4.

figura 4

Nella figura 5 vengono evidenziate le aree geografiche di provenienza dei Caduti.

figura 5

Più in dettaglio, volendo ulteriormente specificare l’area di provenienza si può effettuare la suddivisione riportata in figura 6.

figura 6

Infine in figura 7 vengono indicate le percentuali di perdite totale e di ogni Regione rispetto al censimento della popolazione italiana effettuato nel 1936.

figura 7

Ognuno può trarre dai numeri e dalle aree di provenienza dei Caduti della Marina Militare le proprie considerazioni. L’aggiornamento dell’Albo d’Oro è ora a cura di ONORCADUTI ma purtroppo i ristretti elementi disponibili su Internet non sono sufficienti per un aggiornamento dei dati oppure per una ricerca o studio sull’argomento. Nell’era dell’informativa forse qualcosa di più potrebbe essere fatta.
NOI CONTINUIAMO A FARLO SULLA NOSTRA BANCA DELLA MEMORIA. COPYRIGHT, tutti i diritti riservati, è vietata la riproduzione anche parziale dell’articolo senza l’autorizzazione dell’autore.

49 commenti

  • Giovanni Benincasa

    Iniziativa encomiabile. Sarebbe significato istituire un sito dove poter verificare non solo dei caduti ma anche dei decorati, magari anche elencandoli per capitaneria d’appartenenza e/o per dipartimento marittimo.

  • Nicola Aversa

    Un articolo molto interessante, e ce ne voluto di lavoro per farlo.
    Bravo, sei Fantastico. Ti ammiro per quello che fai.

  • Serafino Fazioli

    Forse bisognerebbe rivedere la % dei caduti rispetto la popolazione italiana. 31.352 vittime, su una popolazione di 42.399.696, non incidono per il 7,39%. .-. incidono per lo 0,0739%.
    Scusatemi la precisazione. Encomiabile, tuttavia, l’iniziativa.

  • Claudio53

    Sul sito istituzionale dell’Istituto del Nastro Azzurro c’è la possibilità di consultare l’elenco dei decorati al Valor Militare (http://www.istitutonastroazzurro.org/).
    Dall’Unità d’Italia sino al 1972 al personale e ai reparti della Marina sono state assegnate:
    232 Medaglie d’Oro;
    3395 Medaglie d’Argenti;
    8530 Medaglie di Bronzo;
    36.765 Croce di Guerra al Valor Militare;
    52 Promozioni per merito di guerra.

  • Claudio53

    Ha ragione, ho sbagliato ad impostare la formula automatica. Avendo scelto la casella con rappresentazione in percentuale in excell non dovevo moltiplicare per cento. Sarà corretto a breve giro di posta. Grazie

  • giuseppe

    Complimenti Ezio !
    Ti intratterrò quando rientro alla base’-
    Un strameritato abbraccio …

  • Sergio Cavacece

    Grazie Ezio Pancrazio Vinciguerra…documento interessantissimo, la Sicilia è stata la Regione che ha dato di più e Messina tra le nove province!

  • EZIO VINCIGUERRA

    Ciao Carlo (per me presidentissimo) siamo in costante aggiornamento perché con la raccolta dei dati “incrociati” ci siamo accorti di errori (a volte di trascrizione, a volte di omissione, a volte di duplicazione, ecc. ecc.). Il merito è anche tuo e di Antonio Cimmino, oltre che naturalmente di Claudio53, che costantemente ci prodighiamo nella raccolta dati della banca della memoria per non dimenticare mai.
    Aggiungo che siti come Betasom, dimenticati di stato, il tuo e tanti altri di buona volontà cercano, ora per allora, di sopperire e dare dignità a chi è salpato, per giusta causa, per l’ultima missione.

  • Paolo Sfrisio

    Sentiti complimenti per il duro lavoro. Forse dai più ignorati ma stimato quantomeno dal sottoscritto

  • Paolo Baroni

    Caro Ezio grazie del pensiero, questo è stato il mio lavoro per ben 2 anni. Sono stato Furiere all’Ufficio Albo d’Oro Caduti dal marzo 1962 al febbraio 1964 e se avrai a che fare con dei vecchi schedari metallici con tutti i nomi dei Caduti sappi che sono stati classificati e tenuti in ordine anche da me. Un grande saluto con una grande commozione per i bei ricordi.

  • Andrea Vio

    Io sono di Burano provincia. Ve .di caduti tra esercito e marina c’è ne sono abbastanza mio padre reduce dell’esercito era un sottufficiale del genio pontieri mi raccontava di un suo primo cugino marinaio di nome vio Erminio morto in Germania in campo di concentramento poi un certo D’Este Augusto imbarcato sul c.t.Saetta .e di un certo costantini non mi ricordo il nome era sgt.n imbarcato su nave Bartolomeo Colleoni e deceduto nello scontro di punta spada.vorrei sapere come vengono ricordati .grazie.

  • Alberto De rizzo

    Salve, qualcuno mi saprebbe indicare come rintracciare un marinaio o i suoi famigliari? Era molto amico di mio zio e si trovavano sulla nave Euro il primo ottobre 1943 quando fu attaccata dai tedeschi ; mio zio morì ma il suo amico “sergente furiere Giovanni Ralla” invece si salVò . Fu deportato in Germania ; rientro’ in seguito in Patria presso l ‘ ammiragliato diTrapani.
    Grazie, Alberto

  • maddalena sportiello

    Mio zio Matteo Lus morto in mare seconda guerra mondiale anno 1944 al largo di Brindisi.
    Qualcuno può aiutarmi ad avere notizie?

  • Luisa Tulino

    Il mio bisnonno era marinaio nella marina militare di Napoli durante la seconda guerra mondiale è morto a 33 anni tra il 1944 e il 1945 lasciò moglie e 4 figli tra i quali l’ultimo non lo aveva neanche conosciuto…
    Vento in poppa caro nonno

  • Elisabetta Sogliuzzo

    Buonasera, mio zio Sogliuzzo Giovan Battista nato ad Ischia è morto durante la seconda guerra mondiale. La nonna ricorda solo che era su un sommergibile che è stato affondato. Per favore potete darni qualche informazione? Grazie in anticipo

  • Ezio Vinciguerra

    Buongiorno signora Elisabetta Sogliuzzo,
    suo nonno Giovanni Battista Sogliuzzo (nato ad Ischia il 12.3.1920) era un
    Marinaio imbarcato sulla regia nave Canopo (torpediniera). Ci risulta deceduto nel
    Mediterraneo Centrale il 3.5.1941 a seguito di bombardamento aereo britannico ed
    affondo sui bassi fondali nelle acque antistanti di Tripoli.
    Nel ringraziarla per la sua testimonianza di amore le suggeriamo quanto di seguito specificato.
    Per foto e materiale storico (libri, ecc. ecc.):
    – Ufficio Storico della Marina che ha sede in Roma, presso il comprensorio militare della Caserma “Angelo Paolucci”, sito in Via Taormina n. 4. – Telefono/Fax: 06-3680-7220
    oppure all’indirizzo e-mail: ufficiostorico@marina.difesa.it
    L’Ufficio Storico, come tutti gli istituti dello Stato in possesso d’archivi, non effettua ricerche per conto terzi.
    L’Ufficio Storico, per la consultazione di tutta la documentazione, è aperto al pubblico dal lunedì al venerdì previo appuntamento telefonico ai nr. 06/36807233 oppure 06/36807227 (per l’Archivio Storico) – 06/36807234 (per l’Archivio Fotografico).

    Per le informazioni relative al passato militare di una persona, le richieste vanno inoltrate alla:
    Direzione Generale del Personale Militare
    5° Reparto – 11ª Divisione – 2ªSezione (Ufficiali), tel. 06/517050173
    5° Reparto – 11ª Divisione – 4ªSezione (Sottufficiali e Truppa), tel. 06/517050187
    Gli uffici si trovano in Viale dell’Esercito, 186 – (00143) ROMA
    Un abbraccio grande come il mare della Misericordia.
    Ezio Vinciguerra

  • lazzerini leonardo

    un saluto a tutti sto cercando di ricostruire la storia di mio padre imbarcato sul sottomarino Tazzoli operante in atlantico nel 41-42 non è deceduto in guerra anzi è stato decorato con la croce di guerra al valor militare sul campo,per aver contribuito all’ abbattimento di un aereo da bombardamento britannico ,dopo di che non riesco a ricostruire i spostamenti, ho delle foto che lo raffigurano nel porto di Danzica in Polonia. Se possibile avere un elenco e delle foto dei marinai imbarcati sul Tazzoli e la cronologia degli spostamenti. Premetto che non ho conosciuto mio padre perchè è deceduto nel 1957 io avevo appena 2 anni. un saluto.

  • Costantino testa

    Siamo rimasti orfani di nostro padre per le conseguenze delle ferite riportate in guerra.Mio padre era ,grande invalido di guerra, marinaio se non erro sulla nave Roma.E’ morto alla giovane età di 39 anni,lasciando 3 figli ,uno di un anno gli altri 2 di 6 e 7 anni.Per i primi anni siamo stati assistiti dall’istituto Andrea Doria fino a 18 anni, poi lasciati al nostro destino.Basti pensare che mia sorella attualmente è iscritta al collocamento obbligatorio da oltre 37 anni, in attesa di una collocazione ad un lavoro dovuto da questo Stato di ……..,come risarcimento per la morte di nostro padre.Attualmente ha 64 anni con acciacchi certamente non è in grado di lavorare ,ma non è inabile e non può percepire nemmeno la reversibilità della pensione di guerra.Siamo delusi, perché i sacrifici fatti da mia madre e da noi figli ,vissuti senza un padre, che si è sacrificato per questo Paese non sono stati riconosciuti.

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *