Carlo Mignogna, emigrante di poppa e marinaio molisano
di Carlo Mignogna
…ovvero da Montanaro molisano a Marinaio della Marina, dal bianco e nero al colore!
Caro Ezio,
come promesso, voglio commentare le emozioni che il tuo libro “Emigrante di Poppa” ha fatto nascere in me, confessandoti che da circa due ore ho ultimato la lettura. Due ore in cui, grazie a te e al tuo scritto, sono riaffiorati in me i ricordi di gioventù, quando ragazzino frequentatore delle elementari, vivevo con i miei nonni, visto che i genitori erano “emigranti partiti per la Germania in cerca di lavoro”.
Leggendo il libro, riaffiorava il ricordo degli anni vissuti in quel paesello “Riccia”, in provincia di Campobasso, dove tutto era uguale e nulla cambiava mai; giorno e notte si susseguivano come fotocopie in bianco e nero, mai un colore a cambiare quella vita. Il colore, non è arrivato nemmeno quando i miei genitori sono tornati definitivamente dalla Germania e dopo varie peripezie ci trasferimmo in città a Campobasso. Il colore, non è apparso nemmeno quando frequentavo l’istituto tecnico Industriale o quando stanco iniziai a lavorare come termo idraulico.
…Sta di fatto che un giorno, sfogliando un giornale, il colore apparve, il colore declamava così “Vieni in Marina e girerai il mondo”. Quasi per gioco e anche perché stanco del mondo in “bianco e nero” compilai quelle quattro righe per avere notizie sulla Marina.
Ricordo la gioia di quando arrivò la lettera che mi invitava a La Maddalena per arruolarmi. Un’isola che non avevo mai sentito neanche nominare…
Di corsa presi un atlante per vedere dove si trovava, rimasi allibito dalla distanza che stavo per frapporre fra il “bianco e nero” e il “colore del mare” il resto si è svolto come un sogno, e di questo sogno ricordo che dal paesello emigravo alla città, verso nuovi lidi.
Si anch’io ero emigrante, come descrivi tu, però di prua perché guardavo dritto avanti per la nuova vita, senza badare o ripensare a ciò che lasciavo dietro e, sul traghetto che da Civitavecchia ci portava ad Olbia, feci buona parte della traversata sveglio, in coperta, guardando avanti senza mai rivolgere il pensiero e lo sguardo a poppa, insomma senza guardare indietro.
Proprio da questa prima traversata iniziò il mio grande amore che da “Montanaro” ho per il mare, quell’amore che fa palpitare il cuore ogni volta che recandoci in macchina verso San Salvo avvisto il mare.
Nostalgia che mi assale mentre scorro l’album delle foto della mio passaggio nella Marina Militare.Si caro Ezio, nel bene o nel male siamo, siamo tutti “Emigranti”, non ha importanza come tu evidenzi benissimo sul libro se nostalgici o avventurieri: nella vita bisogna adattarsi a tutto ed io, da buon meccanico motorista, trovavo sempre un pezzo da adattare ai motori …e una chiave n° 19 che ancora conservo in ricordo della bellissima carriera che ho fatto come sottufficiale nella Marina Militare.
Grazie Ezio, grazie per avermi dato la gioia di rivivere i momenti della mia infanzia mentre leggevo quelli tuoi.
Con affetto Carlo
Dello stesso autore sul blog:
https://www.lavocedelmarinaio.com/2010/03/la-nostra-missione-30-anni-fa-il-vietnam/
https://www.lavocedelmarinaio.com/2012/03/cambio-vita/
https://www.lavocedelmarinaio.com/2012/06/il-vecchio-marinaio/
https://www.lavocedelmarinaio.com/2013/06/la-storia-di-un-onda/
Titolo: Emigrante di poppa;
Autore: Ezio Vinciguerra;
Romanzo Breve;
ISBN 978-88-96028-50-6
Prezzo: € 3,00 + € 2,00 di spedizione.
In vendita presso:
www.lavocedelmarinaio.com
su internet digitando il titolo del libro.
24 commenti
EZIO VINCIGUERRA
Quante storie vissute e quante ancora speriamo da raccontare.
Un abbraccio Carlo e grazie per questo spaccato di vita, la nostra.
P.s. Marinai per sempre
Roberto Tento
🙂 mi piace
Gennaro Ciccaglione
Caro Carlo, ho letto anch’io Emigrante di Poppa del comune amico Ezio Pancrazio Vinciguerra e colgo l’occasione per invitare gli amici a leggerlo: è esatto quello che tu hai scritto e che io condivido. Il racconto dell’adoloscenza di Ezio, letto tutto d’un fiato, mi ha portato a “navigare” (è proprio il caso di dirlo) tra i ricordi de “I ragazzi della via Pal” ed “I Malavoglia”, tra Rapsodia in Blue e Un americano a Parigi… e non è poco per me, che dalla musica ha ottenuto il pane!
Ettore Guercia
condivido
Pasquale Iossa
concordo anch’io e condivido.
Francesco Pastanella
mi piace
Tina Arbace
mi piace
Maurizio Bisanti
Dove lo trovo il libro?
Carlo Mignogna
ciao Maurizio, lo trovi proprio quì https://www.lavocedelmarinaio.com/
Marinaio Leccese
Ciao Carlo grazie.
Lo hai letto come me con gli occhi di un marinaio del sud che, prima di me ed appartenente ad una generazione di marinai, ha compreso sicuramente il vero significato di Emigrante di poppa.
Marinaio di Lago
Ciao hai concesso il modo che il lettore si renda conto più approfonditamente con il titolo “Emigrante di poppa” i molisani marinaio di terza (speriamo di non sbagliare) generazione.
Natale Alfonzetti
Grazie mille, scusami ma dato che non riesco a utilizzare bene questa cosa mi sfuggono tante cose…e poi non lo apro molto spesso come vedi
a presto
Mario Raggi
Ciao Ezio e grazie per la tua amicizia, nhil OBEST
Virginia Federico
Buongiorno ..scusatemi non ho connessione. . (Ogni tanto capita)..Vi auguro una splendida giornata. ..Eterni ragazzi..
EZIO VINCIGUERRA
Buonasera a tutti, so che la pensate come noi condividete sulle vostre bacheche e con gli amici in rete.
P.s. Marinai per sempre
Pietro Serarcangeli
Bravo Ezio…….ottimo…..
Giorgio Castellano
Marinai per sempre!!!!!!
Nicolas Rotunno
ezio ,grazieeeeeeeeeeeeeeeeeee
Marinaio di Sora
Grazie a voi per la compagnia e per aver dato voce anche a chi non è più tra di noi.
Francesco Ruggieri
ciao ezio sono tornato dalla sardegna con il raffreddore ho lasciato alghero con 37 gradi e ho trovato milano freddo pioggia e nebbia che tristezza..
EZIO VINCIGUERRA
Ciao Francesco Ruggieri vedrai che tra qualche giorno sarai pimpante come prima. Un abbraccio e un augurio di pronta guarigione marinaio dei navigli a te e ai tuoi cari
Gennaro Ciccaglione
Dedicato a Carlo Mignogna: Conoscevo tuo nonno Stefano (era della classe 1917, o giù di lì), conosco molto bene Gaetano, mio “vecchio” e caro amico… forse ti avrò anche visto da ragazzino, a Riccia, ma solo stasera ho… incominciato a conoscerti! A presto…
Carlo Luigi Crea
Buongiorno Ezio spero di vederci giorno 18
EZIO VINCIGUERRA
Ciao Carlo Luigi Crea lo spero anch’io col Suo permesso e non vedo l’ora di riabbracciarvi.