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RMS Carpathia, una nave di eroi

di Manuel Muttarini
www.titaniclegend.it

L’RMS Carpathia era un transatlantico inglese, divenuto famoso per aver soccorso le vittime del Titanic, la notte tra il 14/15 aprile 1912. Questo transatlantico, apparteneva alla compagnia “Cunard Line”. Costruita da Swan Hunter & Wigham Richardson, nel loro cantiere a Newcastle upon Tyne, in Inghilterra, il Carpathia aveva una lunghezza di 165 metri per circa 19 metri d’altezza. Era equipaggiata con un motore di otto cilindri a vapore, a propulsione quadrupla e dotato di doppia elica. Poteva ospitare, 100 passeggeri nella prima classe,circa 200 nella seconda classe e più di 2500 nella terza classe.
Quella notte, il Carpathia stava viaggiando da New York a Fiume, quando il suo telegrafista, Harold Cottam ricevette dalla stazione di Cape Race, un messaggio che dichiarava che era in possesso di messaggi privati per il Titanic, ma che non aveva nessuna risposta da parte sua. Così il telegrafista, decise di rendersi utile e di mandare personalmente un messaggio al Titanic. Purtroppo il Titanic, rispose con “S.O.S. stiamo affondando, richiediamo soccorso immediato”.
Il telegrafista, abbandonò la sua postazione e di corsa svegliò il capitano Arthur Henry Rostron che,  passando con la nave attraverso i ghiacci a velocità massima (circa 32,0 Km/h), si diresse a prestare soccorso ai 705 passeggeri del Titanic.

I membri dell’equipaggio del Carpathia, mentre erano in rotta per soccorrere i superstiti, cercarono di fare più spazio possibile per sistemare i futuri 700 passeggeri. Quelli recuperati, arriveranno al porto di New York il 18 Aprile 1912.
Dopo questo gesto eroico, i membri dell’equipaggio furono premiati dai superstiti con medaglie di Bronzo, gli ufficiali con medaglie d’argento, mentre il capitano ricevette una medaglia d’oro e una coppa. Qualche tempo dopo lo stesso capitano, verrà convocato alla Casa Bianca dove riceverà dal presidente Taft, la Medaglia d’oro del Congresso, il più alto titolo negli USA.
Purtroppo, anche questa eroica nave, partecipò alla grande guerra, e mentre era in ricognizione venne silurata da un sottomarino U55. Nell’impatto persero la vita  tre fuochisti (mentre le 218 persone si salvarono tutte) e, proprio come il Titanic, affondò di prua, girando su se stessa, depositandosi sul fondale marino a circa 150 metri, dove nel 2000 verrà scoperta dal subacqueo e scrittore americano Clive Clusser e la sua organizzazione “Numa”, al largo di Fastnet, Irlanda.
L’attuale compagnia, proprietaria del Carpathia è la stessa del Titanic la Premier Exhibitions Inc.

6 commenti

  • Marino Miccoli

    Questo bello, interessante e istruttivo articolo di Manuel Muttarini ci fa comprendere come il mare, nei diversi e molteplici momenti di calma come in quelli di burrasca, sia capace di affratellare gli esseri umani. La dimostrazione di ciò sta proprio nell’esemplare comportamento tenuto dal Comandante Rostron e da tutto l’equipaggio del transatlantico Carpathia nella triste vicenda dell’affondamento del Titanic. Tuttavia è doveroso non dimenticarci che il salvataggio dei naufraghi è potuto avvenire anche grazie a Guglielmo Marconi e alla sua rivoluzionaria invenzione.

  • manuel muttarini

    Grazie a te Ezio. Di recente ho incontrato Claudio Bossi e Dullio Curradi due persone eccezionali! Speriamo di incontrarci un giorno!

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