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Il sole nero di Kabul

di Francesco Saverio Colecchia (*)

Paola Marino, ex poliziotta italiana, svolge con passione il lavoro di reporter presso un’importante testata giornalistica; proprio per la sua professione si ritrova a Kabul, dove dovrà effettuare, insieme al suo gruppo, un reportage sulla vita politico-economica del Paese.Già dalle prime pagine il lettore comprende il livello di rischio per i protagonisti di questa storia sarà decisamente alto, in quanto lo scritto si apre con un sanguinario attentato ad opera del terrorista Abdu. La conferma del fatto si ha subito dopo, quando il gruppo di giornalisti viene esplicitamente avvisato: sono “merce” appetibile,quindi possibili vittime di rapimento. Nonostante ciò Paola e i suoi decidono di portare avanti la loro missione, ma ben presto quello che era un semplice rischio diventa una terribile realtà. La cattura della giornalista italiana e dei suoi compagni, però, è soltanto la punta dell’Iceberg, perché Abdu ha in mente un progetto molto più ambizioso: quello di colpire al cuore la Cristianità e l’Occidente intero. Il terrorista organizza nei minimi dettagli un attentato di proporzioni inimmaginabili, con un valore simbolico elevatissimo (progetto NERONE): intende colpire Roma durante il passaggio della Via Crucis guidata dal Papa nei pressi del Colosseo. In questo modo l’incubo di tutto il mondo occidentale sembra prendere corpo e assume la forma di un ordigno nucleare in viaggio verso la città eterna. L’imprevisto per Abdu, però, sarà costituito proprio da quei giornalisti che egli intendeva usare come merce di scambio con il boss russo Dimitri, suo alleato nella realizzazione dell’orribile progetto di morte. La fuga di Paola e il successivo allarme innescano in Italia un mobilitazione generale di tutte le forze dell’ordine, con la costituzione di una squadra speciale per affrontare l’emergenza terroristica. Ma il quadro generale non è ancora chiaro, agli italiani mancano delle informazioni importanti per comprendere dove colpiranno precisamente,ma soprattutto in che modo. Le azioni di attacco e contrattacco nel libro diventeranno sempre più incalzanti, tutto si trasforma in un corso contro il tempo, soprattutto quando si ha la certezza che l’ordigno nucleare, in materia inaspettata, è riuscito ad eludere i controlli ai confini penetrando nel territori italiano. Quando finalmente si scopriranno i dettagli del piano gli eventi precipiteranno inesorabilmente e solo l’intervento provvidenziale di Paola permetterà di evitare il disastro finale. Il Sole Nero di Kabul è un’opera terribilmente attuale, che tiene il lettore con il fiato sospeso fino all’ultima pagina.

(*) Francesco Saverio Colecchia è nato il 26 luglio 1970 a Foggia. Vive a Piacenza. Coniugato.
Nella vita civile svolge la professione di Operatore Socio Sanitario presso la C.R.A. “La Madonnina” (Caorso -Piacenza).
Nella vita militare è Tenente Commissario del Corpo Militare Volontario della Croce Rossa Italiana, ausiliario delle Forze Armate dello Stato. E’ stato insignito di decorazioni e onorificenze (militari e civili, Italiane e Straniere) tra cui: Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana; Medaglie di Protezione Civile per “eventi sismici in Abruzzo”; Medaglia Commemorativa,  Operazioni di soccorso per assistenza a popolazioni colpite da pubbliche calamità  della Croce Rossa Italiana; Diploma al merito per il “Volontariato Internazionale” rilasciato dalla Casa Bianca e firmato dalPresidente degli Stati Uniti d’America Obama.

Titolo: Il sole nero di kabul
Autore: Francesco Saverio Colecchia
Editore: LFA Publisher
ISBN: 9-788833-430348
Prezzo: € 13,00
Acquistabile presso: Librerie Feltrinelli Express, Store on-line, Ibs.it, Libreria Mondadori, Amazon, Ubik.

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