4 novembre 1918 – 4 novembre 2017: nessuno canti vittoria
di Pancrazio “Ezio” Vinciguerra
Nessuno canti vittoria.
Si potrà dire che il popolo avrà vinto quando si avrà il piacere di constatare che la democrazia riprenderà il suo cammino nella giusta direzione, quando avremmo sconfitto quella povertà che ancora avanza.
Nessuno gioisca! C’è ancora tanta strada da fare!
Così come sento le diffuse lamentele della gente, esasperata dal carovita e dalle “tasse spalmate” sulla povera gente per pagare gli errori globali delle banche (dovrebbero essere proprio le banche a pagare per questa assurda situazione internazionale), mi sono soffermato ad ascoltare i commenti e le dichiarazioni rilasciate dai politici (vincitori e perdenti): non mi sono piaciuti tanto!
Si ostinano a parlare di “destra”, di “centro” e di “sinistra”, di comunisti e di liberali, come se il benessere potrà mai essere di destra, di centro o di sinistra, come se la fame, la sete, il vestirsi, il vivere decentemente potessero essere condizioni da definirsi di destra, di centro e di sinistra.
Destra, centro e sinistra sono definizioni ottocentesche che, com’è noto, indicavano parti delle aule parlamentari dove sedevano i gruppi di senatori e di deputati ovvero schieramenti con un certo orientamento politico.
Oggi, con la fine delle ideologie, non contano più gli schieramenti politici, mi piacerebbe pensare, e mi illudo, che contano gli uomini e il loro operato di meritocrazia.
Purtroppo, fino adesso, non mi pare che tale operato sia stato negli interessi del popolo sovrano
(conta solo il potere economico o peggio il denaro, pulito o sporco che sia).
Sono smaliziato abbastanza per comprendere che di fronte ai soldi molti, moltissimi, non guardano in faccia a nessuno, però i tempi cambiano, e i politici, illuminati di niente, se ne sono accorti.
Sì, i tempi cambiano: fino a ieri i politici entravano nelle nostre case, senza alcun invito, con la prepotenza di certa “Televisione”. Oggi c’è internet, i social network ed altro ancora, e per non soccombere, cioè per “comunicare” ancora tra di noi, ci scambiano idee, pareri e ci emozioniamo. Abbiamo compreso e deciso finalmente (e ne era ora) con chi “condividere” quel po’ del nostro tempo migliore: corrotti, bugiardi, parassiti, volgari, lacchè, santi, poeti, navigatori, qualunquisti, fancazzisti ecc. ecc.
I vincitori di oggi potrebbero essere i perdenti di domani… ma la gente come noi non canta vittoria ….continua a vigilare in nome del Popolo sovrano, in nome della Democrazia!
29 commenti
Alinghi Alion
Forse oggi non siamo sufficientemente compresi nei valori espressi, soprattutto da chi ci rappresenta o ci guida
Cogotti Alessandro
condivido
Giovanni Parisi
4 novembre
Festa delle Forze Armate
Auguri
EZIO VINCIGUERRA
Spero di essere compreso
Francesco Ortega
allora campa cavallo che l’erba cresce caro Ezio
Gianluca Vallone
PATRIA E ONORE OGGI4 NOVEMBRE!!!GLORIA E ONORE HAI CADUTI PER LA PATRIA!!⚓⚡
EZIO VINCIGUERRA
🙂 Forse oggi non siamo sufficientemente compresi nei valori espressi, soprattutto da chi ci rappresenta o ci guida
Francesco Calabrese
Grazie Ezio primo mattino sentire parole che toccano cuore non possono non far trascorrere una stupenda giornata.
EZIO VINCIGUERRA
Buongiorno carissimo Francesco, grazie. Un abbraccio a te e ai tuoi e buon fine settimana
Ugo Temussi
grazie caro …
Raffaele Piscicelli
Grazie Ezio
Dario Stivala
Grazie Ezio
Ciro Laccetto
GRAZIE
Daniele Spiga
Grazie capo un abbraccio
Antonio Depunzio
condivido
Mario Zedda
condivido
Gianluca Vallone
Concordo fratello Ezio Pancrazio Vinciguerra.⚓
Michele iavazzo
Grazie Ezio delle belissime parole
Alfio La Rocca
Grazie Ezio
Carlo Calcagni
grazieee amico mio
Giancarlo Secci
Grazie Ezio, mio grande amico
Filippo Mazzone
Grazie del pensiero.
Federica Ziglioli
Grazie Ezio, mi fa sempre piacere leggerti.a presto Federica
Francesco Garruba
Grazie Ezio, la tua amicizia è profonda come il mare. Un fratello di vita che mi accompagna da sempre con i tuoi msg e scritti fonti di riflessione. Marinaio per sempre!
Gianfranco Sterrantino
Grazie Pancrazio
Sandro Galli
Grazie Pancrazio, un abbraccio
Giuseppe Giacopello
Grazie tante Ezio….. un salutone grande a te e alla signora
Giovanni Nacci
Nel ricambiare profonda stima per il marinaio e per l’uomo, ringrazio e ti auguro vento in poppa!!
Maria Lombardi
grazie per il gentile penziero verso tutti Ezio buona santa domenica