Poesie,  Recensioni

Graffiti sui muri intorno

Lirica di Vittorio Fioravanti

Geniali fregi
nell’intorno che affrena
il mio oscuro andare

Irti ho negli occhi
aspri graffiti su muri
d’invasi quartieri
riquadri colmi di blu
liquide evase tinte
lungo vie principali
lettere con lo spray
una “B” ed una “Q”

Colgo parole
d’avvisi inquietanti
affissi a pali inerti
fra strappi d’unghie
stralci raschiati
di stinta carta glasé
due sfregi incerti
su grosse labbra rosse
e lei nuda distesa
sull’indifesa bianca parete
del bar all’angolo

Bevo in piedi un caffè
sull’orlo del lavandino
c’è un grido scritto
su un cuore gonfio
uno slogan incompiuto
l’anca d’un corpo sfinito
colore di carne corrotta
strisce sbiadite di gessi
e l’impronta d’un dito

Sulla vetrina
fra i passanti riflessi
scorgo il mio viso teso
mentre alle spalle
così d’improvviso
nette vi scorrono
due ingombre fiancate
d’arcani grafici segni
messaggi d’orrida morte
urla inespresse su un tram
di linea sette

Luglio 2007

Un commento

  • carmelo scimone

    complimenti bellissima “urla inespresse su un tram della linea sette” piaciuta molto

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