Regia nave Centauro

a cura Francesco Carriglio
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La regia torpediniera d’alto mare Centauro fu varata il 20 dicembre 1906 a Napoli dagli scali della ditta Pattison e fu aggregata all’Ispettorato siluranti prendendo parte alle annuali esercitazioni.
Nel 1908 prestò soccorso alle città di Messina e Reggio Calabria colpite dal terremoto, e nei seguenti anni ebbe varie missioni senza però diminuire; la sua attività nella preparazione alla guerra. Durante il conflitto italo-turca fu nel 1912 dislocata in Egeo, e nel luglio fu aggregata .alla squadriglia che compì l’incursione nei Dardanelli, rientrando dopo alcun tempo in Patria. Ebbe svariati in­carichi in dipendenza di avvenimenti navali e politici interni (traffico elettorale, servizi postali, scorta a convogli, ricerca mine vaganti in Adriatico), e dallo scoppio della guerra contro l’Austria fu dislocata per i servizi di guerra nel Basso Adriatico. Fra le principali operazioni all equali prese parte noteremo la partecipazione: al bombardamento di Lissa, Meleda e Curzola del 1° giugno 1915, all’occupazione di Pelagosa dell’11 luglio, alla scorta della divisione Garibaldi nel bombardamento di Ragusa del 18 luglio, alla ricerca dei naufraghi del cacciatorpediniere Nembo nel canale d’Otranto il 17 ottobre 1916 ed alle operazioni concorrenti al bombardamento di Durazzo del 2 ottobre 1918.

L’11 ottobre 1918 fu dislocata al Pireo per scorta di convogli diretti in Levante, e dopo il 1920 fu aggregata alla Divisione Na­vale del Levante. Nella notte del 15 novembre1921, durante una traversata mentre infuriava una violentissima tempesta, fu gettata sulla costa dell’Anatolia nei pressi di Scala Nova riportando danni così gravi che non ne fu più possibile il recupero. Venne perciò, con Regio Decreto del 5 gennaio 1922, radiata dei quadri del Regio Naviglio.