Cerimonia di Commemorazione a Gioia Tauro
di Giuseppe Magazzù
Su iniziativa del Gruppo ANMI di Gioia Tauro “C.G.V.M. Serg. cann. Pacifico Crudo”, in collaborazione con il Comando della Capitaneria di Porto, si svolgerà il 13 luglio 2013 la Cerimonia di commemorazione dei Marinai di Gioia Tauro dispersi e deceduti nel corso della 2a guerra mondiale e dei Marinai della Capitaneria di Porto di Genova deceduti nel sinistro del 7 maggio u.s., nella sede della Capitaneria di Porto a Gioia Tauro.
Il programma prevede la celebrazione della S. Messa, la lettura della Preghiera del Marinaio e il lancio della corona d’alloro da bordo della m/v della Guardia Costiera in memoria dell’equipaggio del Regio Sommergibile Acciaio, nella ricorrenza del 70° anniversario dell’affondamento avvenuto il 3 luglio del 1943 nel Golfo di Gioja. Il sommergibile, al comando del Tenente di Vascello Vittorio Pescatore, si trovava in mare da oltre un mese per missione di intercettazione e contrasto al naviglio nemico. Mentre stava avvicinandosi a Capo Vaticano per comunicare con la stazione segnali fu destinatario di un lancio di siluri da parte del sommergibile britannico Unruly che, andati a segno, provocarono il repentino affondamento in un fondale di oltre 300 metri. Dei 46 uomini dell’equipaggio non vi furono superstiti.
Per saperne di più
https://www.lavocedelmarinaio.com/2011/06/il-sommergibile-acciaio/
29 commenti
Giuseppe Pisapale
Mi piace quest’iniziativa
Silvana De Angelis
Uomini di mare, persone strane e diverse dai normali terrestri, affrontano con orgoglio e coraggio i tormenti di Nettuno, distacco dalle famiglie, solitudini, angosce e paure di un ritorno da destinare. Ma Lui Nettuno ne è cosciente e li protegge.
EZIO VINCIGUERRA
In c… alla balena Presidente, che peccato non essere tra di voi.
Un abbraccio a te e ai tuoi cari e agli amici e fratelli che interverranno.
Giuseppe Magazzù
Grazie Ezio, da come avrai ben capito commemoriamo l’equipaggio del smg. Acciaio che da settant’anni giace dimenticato nelle profondità del golfo di Gioja;
è l’unico modo per farlo ‘emergere’ .
Marinaio Telegrafista
La nostalgia è un sentimento molto elastico, dentro il quale puoi far transitare tutto quello che ti va.
Una di quelle muffe del cuore che saziano di buona compagnia…
Silvana De Angelis
e come si dice???? Vento in poppa!!!!
SALVATORE ESPOSITO
..BELLA INIZIATIVA…MA PURTROPPO PROPRIO PARTO PER “RECUPERARE” UN PO’ DI REFRIGERIO !!!…GRAZIE PER IL GRADITO “INVITO” …ALLA PROSSIMA !!!….UN CARO SALUTO ED UN ABBRACCIO AFFETTUOSO !!!
SIMBA
buongiorno amici marinai e amanti del mare…essenziale è avere anche il mare dentro…dentro il cuore….Buona domenica!!!!!!
Giuseppe Magazzù
Grazie Ezio, da come avrai ben capito commemoriamo l’equipaggio del smg. Acciaio che da settant’anni giace dimenticato nelle profondità del golfo di Gioja;
è l’unico modo per farlo ‘emergere’ …
Giuseppe Magazzù
il link sottostante può tornare utile per “La voce del marinaio”. E’ l’istante in cui s’è deposta la corona in mare …
http://www.youtube.com/watch?v=n_8g_5HiU1k
EZIO VINCIGUERRA
Grazie Giuseppe Magazzù, un abbraccio a te e a loro che sono salpati per l’ultima missione e che speriamo abbiano trovato pace.
GIUSEPPE PISAPALE
BUONA DOMENICA
EZIO VINCIGUERRA
Ciao Giuseppe, buona domenica anche a te e ai tuoi cari. Un abbraccio grande come il nostro mare
EZIO VINCIGUERRA
Mi permetto di farvi notare che le rose della commemorazione sono corrispondenti al numero dei Fratelli che sono salpati per la loro ultima missione
Silvana De Angelis
fiori stupendi…peccato che servino x ricordare dei brutti episodi!!!!!
Carlo Lugi Crea
un ricordo da non DIMENTICARE per i nostri FRATELLI R.I.P. Grazie Ezio Pancrazio Vinciguerra
Giuseppe Magazzù
Alla signora Silvana. Forse ha ragione, ma non ha pensato però che i fiori, che compongono la corona d’alloro, siano sbocciati e poi colti ? I nostri marinai dell’Acciaio (e non solo loro) non hanno avuto tale possibilità, essi sono stati solo colti rimanendo nel buio dell’abisso marino … dunque siamo nel campo della simbologia: i fiori sono i nostri marinai.
Albino Trolese
mi piace il commento di Giuseppe
Francesco Iacono
iacono condivide il concetto
Ciro Laccetto
mi piace
Peppe Cicala
Onori a Loro
Antonello Merella
R.I.P.
Arpaia Teresa
concordo con il giudizio espresso dal Sig. Magazzù. R.I.P.
Marco Tripodi
Condivido
Antonio De Muro
Grazie Giuseppe un abbraccio a te e a loro che sono salpati per l’ultima missione e che speriamo abbiano trovato pace.
Giuseppe Magazzù
Ezio, ho trovato postata questa poesia scritta da un cittadino di Gioja. Credo che vale la pena pubblicarla su “La voce del marinaio” :
Salvatore Babuscia
U Sommergibili Acciaio.
Poviri figghi
Quando partiru
A mamma ciangiva
E trattiniva u respiru.
Senza speranza
Tanti nemici
Genti straniera
Chi nenti mi fici.
Certu ca patria
Chiama i so figghi
Genti i cumandu
e carni pi pisci.
Nto mari na cruci
Non poti tiniri
Ricordu sinceru
E preghiera d’amici.
Mancu na lapidi
Mancu nu lumi
Mammi i luntanu
Lacrimi e amuri.
Nci penza to frati
Mi ti veni a truvari
To mamma du celu
Ti poti guardari.
Divisa i marina
L’azzurru du mari
Curuna di cjiuri
Nto fundu du mari.
(nell’anniversario dell’affondamento, un ricordo)
EZIO VINCIGUERRA
Mink è troppo bella e profonda …complimenti all’autore Barbuscia e grazie a te per avermela segnalata. Ciao Giuseppe Magazzù marinaio e signore di una volta e quindi per sempre.
Salvatore Babuscia
sono figlio di “Marinari”(pescatori).il mare per me e la vita.quando ho saputo da una persona amica di questo tragico avvenimento,e della commemorazione,ho preso carta e penna e la poesia e venuta fuori da sola.tra i miei libri di poesie e le tante ancora da pubblicare questa e una di quelle poesie scritta con il cuore. sono contento e onorata che sia piaciuta,se occorre la possiamo tradurre in Italiano.
Salvatore Babuscia
è una di quelle scritta con il cuore