Gli stati virtuali, uniti da internet
L’ultimo grande impero che la penisola italiana ha conosciuto è stato l’Impero Romano.
Dopo la sua caduta ci sono stati secoli e secoli di oscurità. Con l’avvento dei feudatari prima e dei Comuni e delle Signorie poi, si potrebbe parlare di un entità di popolo italiano ma non di unità nazionale. Dopo il Risorgimento e le guerre di indipendenza dai vari sovrani stranieri si può iniziare a parlare di una piccola Italia dove il padrone non è più l’usurpatore venuto da oltreconfine ma,
direttamente, dal Piemonte con la casa Savoia.
I Savoia dichiarandosi italiani e non piemontesi intendevano creare una grande nazione dove i vari stati per lo più a carattere regionale dovevano identificarsi in una nazione italiana sotto un unico sovrano il Re d’Italia.
Nonostante il passare dei giorni, degli anni, dei decenni gli Italiani molti si ostinano ad essere sempre più individualisti e devoti solo al feudo di appartenenza e tutt’oggi, inseriti in un contesto europeo, nonostante la crisi economica, sociale e di identità nazionalistiche sempre più accentuate da parecchi staterelli-regioni nel vecchio continente, anche noi stiamo sempre ad evidenziare differenze non mancando occasione di dire, per esempio, io sono napoletano, io sono siciliano, io sono veneziano e io sono milanese, ecc. ecc.
Questo si evidenzia nell’enorme potere economico dato alle regioni d’Italia dove i vari amministratori non fanno altro che portare acqua e pane nei loro confini (e anche nelle loro tasche) dimenticando che i milioni di italiani onesti che popolano la penisola e credono in questa Repubblica stanno sulla soglia della povertà.
Questi pochi farabutti e disonesti che si sono dichiarati italiani, anche facendo fede all’atto del “Giuramento” in realtà sono alieni e contro tutto ciò che è l’unità nazionale discreditandoci anche nei confronti della Comunità Europea che elargisce fondi e sovvenzioni.
Non riusciamo a trovare un’intesa, non riusciamo ad essere rappresentati e rappresentativi, ci troviamo concordi solo per acquistare gli ultimi gioiellini che il mercato della tecnologia ci offre anche in comode rate da pagare per una vita intera ebbene, fratelli d’Italia , fratelli d’Europa resteremo sempre con gli stati disuniti ma, in compenso, potremmo gioire creare gli Stati Virtuali Uniti da Internet.
23 commenti
Antonio Fasciano
CHIEDIAMO ACCORATAMENTE LE DIMISSIONI DI QUESTI DUE INCAPACI ! IMPACCHETTATELI E SPEDITELI IN ESILIO !!!
Il processo ai nostri marò non è ancora iniziato e nessuno sa come realmente andrà a finire. Fatta questa premessa caliamoci nella vicenda. Questi due incapaci in foto, sono il ministro degli esteri Terzi ed il ministro della difesa Di Paola che sostengono di avere un assicurazione scritta sulla vicenda marò, vale a dire che i due marò non rischierebbero la pena capitale.??????????? Ecco a voi la prima cazzata, infatti il Ministro degli esteri indiano ha riferito che così non è, capito, cari incapaci di ministri ? Capito ? Chiarooooo?
Cari ministri incapaci, non vi è rimasta alcuna cosa da fare,che quella di DIMETTERVI SUBITO ! FUORI A CALCI NEL SEDERE ENTRAMBI ! Due parole per il presidente del consiglio Monti sono doverose: in primis lei caro presidente Monti è corresponsabile di quanto sta accadendo,chiaro il concetto?CORRESPONSABILE! La prima cosa CHE LE CONSIGLIO DI FARE e toglierci di torno questi due ministri inetti e incapaci poi gentilmente, come sa fare lei, riferisca martedi al parlamento la sua decisione e immediatamente riprenda in mano la situazione che a tutt’oggi risulta essere naufragata nella m……. Lasci che il processo abbia inizio che è meglio, tutti noi preferiamo rimetterci nelle mani del giudice indiano, infine in caso di condanna come lei saprà ( CI AUGURIAMO NON QUELLA CAPITALE OVVIAMENTE) i due marò detenuti possono secondo il trattato internazionale blà, blà blà, fare rientro immediatamente in Italia, in questo modo e molto ma molto silenziosamente, metteremo la parola fine a questa ulteriore figura di m……., INFINE TUTTI NOI CI AUGURIAMO CHE I DUE MARO’ FACCIANO RIENTRO IN ITALIA CON LE LORO GAMBE !
Saluti
Di Lorenzo Giuseppe
Se si incaz..no anche gli ammiragli vuol dire che al governo sono proprio dei buffoni
Enea Remo
e chi è che sè incazzato?
Raffaele Gennaccari
Incazzato proprio non direi ma il C.S.M.D. ha alzato un pochino la voce!
Marinaio in Spe
ho letto, ho letto
Marina di Fante
adesso cosa potrebbe succedere?
Marinaio Telegrafista
adesso si aspetta cosa dice il nuovo tribunale indiano
Riccardo Chen Lazzeri
adesso li condanneranno a morte e poi li grazieranno…. forse
Marinaio Nero
forse
EZIO VINCIGUERRA
Ciao Riccardo Chen Lazzeri quante volte abbiamo predicato, tu in particolare conoscendo lingua e usanze… sento la necessità di scrivere un articolo come dire “da prevoste”…e chi lo doveva dire ed immaginare che il sergente facesse la morale, il comico facesse la morale, ecc. ecc.?
Vado a concentrarmi
Riccardo Chen Lazzeri
Ho il cuore gonfio di amarezza e disgusto
Vincenzo Lo Iacono
Il Mondo ride e per colpa di tanti incapaci risultiamo noi i pagliacci! La nostra Dignità sempre più deturpata!!
Franco Schinardi
Caro Ezio, condivido in pieno le tue parole, per essere uniti basta solo, come dice Papa Francesco, UMILTA’ , cosa che i nostri rappresentanti NON HANNO e non hanno mai avuto. Buona domenica Ezio
Enea Remo
nella mia piccola cultura giudiziaria, mà NON si poteva fare ricorso al tribunale internazionale dell’AIA
EZIO VINCIGUERRA
Penso proprio di no Enea Remo si occupa di altre “miserie e nefandezze umane ben più gravi”. Forse una scappatoia ci sarebbe solo se i due stati accettassero un tribunale speciale, del tipo che hanno fatto gli indiani, ma in un paese lontano sia da noi che da loro e non solo per distanze chilometriche…
VITO LUMINO
Liberi subito
VITO LUMINO
Invito,chi volesse ovviamente, a rimettere (purtroppo) come immagine del profilo una foto dei nostri fratello ostaggi di una nazione ostile.
Ciro Laccetto
Siamo tutti Massimiliano e Salvatore !
Gabriele Pacifici
Nnnamo a pijalliiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!
Salvatore Bartolomeo
se tutti questi ammiragli la piantassero di profferire solo parole…
Fiorella Vivi
IO HO DETTO QUELLO CHE PENSO ,PULTROPPO IN QUESTO MOMENTO HO PAURA CHE ACCADE QUALCOSA DI INREPARABILE .SPERIAMO IN BENE .BUONANOTTE E UN SERENO RIPOSO
Anmi Gruppo Di Ortona
Marinai per sempre
anche oltre…..
Francesco Miroddi
Vorrei avere la facoltà di entrare nella mente della gente,per vedere in quale stato d’animo si trovano i nostri marinai,e riuscire a tirarli un po su.Ma auguro a tutti i nostri politici e a chi ci governa di provare le stesse sensazioni,e che poi gli si fotta il cervello.