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Fatevi giudicare, in nome del Popolo Italiano

di Pancrazio “Ezio” Vinciguerra

Vivo ed ho servito un paese che è più interessato a tenere in vita lo spread e le banche, le poltrone e i lacchè, le parrocchie e le religioni, che i due fucilieri di marina Massimiliano Latorre e Salvatore Girone. Dopo un anno, finalmente, l’opinione pubblica parla, parlano le istituzioni, parlano persino gli alti gradi militari che per chi conosce il linguaggio prudente sono “usi ad obbedir tacendo e tacendo morir”.
Il nostro ministro della difesa è stato in verità meno loquace, quasi un fantasma, in questo pantano di merda dove ci siamo infilati per non aver affrontato subito il problema, Finmeccanica, dove viene spontaneo pensare che abbia taciuto per un suo eventuale prossimo incarico alla guida del colosso di stato.
Il balletto del governo italiano dei cosiddetti “tecnici” ha messo insieme cedimenti, tradimenti della parola data, sussulti di orgoglio tardivi ed ancora cedimenti.
Qualcuno mi ricorda anche che siamo di fronte ad un “nuovo 8 settembre” e forse non hanno del tutto torto se i militari, figli prediletti dello stato a cui hanno giurato “fedeltà incondizionata”, non si sentono più tutelati da quello stato e, soprattutto dai politici che decidono da “mandanti” sulle missioni e sui loro destini. I militari avvertono un senso di disorientamento così come lo avvertono gli onesti cittadini che si riconoscono ancora nella Costituzione.
In questa confusione c’è persino chi ha proposto ed ottenuto “gli sponsor dell’immagine e promozione” per fare quadrare i conti in rosso della difesa che poi non sono altro che una parte dei dissestati conti di questo stato.
Ormai la catena degli errori e degli orrori è così lunga che non basta un periplo di nave Vespucci per rimediare alle malefatte dell’attuale governo tecnico voluto da tutte le istituzioni ma non dal Popolo Sovrano.
Ma i governi hanno paternità e maternità ed è giunta l’ora di dissipare ombre.
Mario Monti non può lasciare a terzi (…anzi a Terzi e Di Paola) di riferire in parlamento. Dimissioni i due ministri, prenda immediatamente l’interim dei due ministeri esteri e difesa, si assuma la responsabilità e vada lui a riferire al Popolo Italiano e alla Magistratura (Militare e Civile) che cosa è realmente accaduto nella disputa Italia – India.



141 commenti

  • Giovanni Caruso

    Carissimo Ezio, la colpa è nostra, soltanto nostra. I militari hanno giurato fedeltà al popolo Italiano e non a quei cialtroni seduti sulle poltrone del potere. E noi cosa diamo in cambio? inutili proteste virtuali nei confronti di coloro che non appartengono al popolo Italiano. I due Marò hanno bisogno di noi, nelle piazze, nei cortei, nelle sedi giudiziarie, armati di buona volontà e di bastoni se necessario. Ci hanno lavato il cervello, ci hanno resi sterili e adesso non ricordiamo più come difendere i nostri diritti.
    SCENDIAMO IN STRADA! ATTACCHIAMO MANIFESTI, SVENTOLIAMO BANDIERE CON FRASI FORTI! <3

  • Antonio Girardi

    Ciao Ezio.
    Vivo in un paese in cui le istituzioni tutte infondono profonde ferite alla nazione ed al popolo con i loro pessimi comportamenti che denotano: scarsissimo senso della Patria, dell’onore, della responsabilità, del rispetto, del dovere, etc. etc. …….. e più in generale delle normali regole di comportamento di una società come la nostra.
    Per riassumere il tutto in una sola parola:
    V E R G O G N A.

  • Pierre Nicoletti

    le persone sono un esempio se, tanto più, sono alte nel grado: l’Ammiraglio che ha “toppato” si consegni lui agli indiani, vero pirolì……

  • EZIO VINCIGUERRA

    Pierre carissimo che hai la foto di un marinaio eroe d’altri tempi sul tuo profilo fb …questi sono interessati ad altro: mettono, tolgono e ancora mettono fiocchi e poi energy drink, sponsor, negozi …intanto non abbiamo più lo strumento navale e a stento galleggiamo, nella merda. Ha ragione Paolo Gulminelli, comandante.
    Ammiraglio significa signore dei mari ci sarà un motivo?

  • Dino Pezzella

    Come già ho detto, L’Amm, De Giorgi dovrebbe dimettersi, perchè un vero Capo di Stato Maggiore non abbandona i suoi uomini, il nastrino giallo sul sito della marina non li riporta a casa dai loro cari. Penso che suo padre, che ho avuto l’onore di conoscerlo,non avrebbe permesso tutto questo, e sono sempre più convinto, che i nostri Fucilieri sono stati merce di scambio per otto miliardi di investimento delle industrie Italiane in India. Ho anche motivo di pensare che dietro le quinte ci sia stato imposto anche dall’Europa, perchè altrimenti avrebbero dovuto schierarsi a fianco dell’Italia visto che l’India non rispetta nessun trattato internazionale, Hanno temuto anche loro per i propri interessi nazionali in India.
    Suggerisco all’ Ammiraglio De Giorgi, perchè non mandiamo mercenari internazionali sui mercantili Italiani, visto che la classe Politica e Dirigenziale di questo Paese non è capace o ancora più grave non vuole per interessi finanziari di grandi lobby, difendere i propri uomini che hanno giurato fedeltà alla nostra amata Patria.

  • EZIO VINCIGUERRA

    Aggiungo:
    Ammiraglio De Giorgi, con tutto il rispetto, che i due Sottufficiali Girone e Latorre sono un esempio per tutti Voi e Noi , lo si sapeva già da tempo. Lei Ammiraglio non mi dice nulla di nuovo.
    Buon lavoro di bonifica e risanamento.
    Cordialità.

  • GIUSEPPE ORLANDO

    ….CI SARA’ UN’ALTRA LICENZA PER I DUE SOTTUFFICIALI? AVREMMO DOVUTO IMPEDIRE LA LORO PARTENZA, IN QUESTO MODO ERA IL POPOLO SOVRANO COLPEVOLE DEL NON RIENTRO……..ADESSO PROPRIO TEMO PER LORO. TROPPO MORBIDEZZA VERSO l’INDIA DELLE FORZE POLITICHE TUTTE…

  • Marinaio in Spe

    Temo anch’io che sia come dici tu carissimo Giuseppe. Chissà speriamo magari la licenza la firma il comandante che va di corpo come da D.P.R. 354/95

  • Vincenzo Bonfante

    agazzi ormai la frittata è fatta, di tutto questo rimango disgustato di alcune cose che vorrei elencarvi: 1° l’europa si è lavata le mani come Ponzio Pilato, ma non facciamo parte della stessa europa? L’ONU pare che faccia finta di niente, alla faccia di quei deficienti italiani che forniscono forze, mezzi soldi e caduti, in tutti quei posti dove c’è bisogno di forze in aiuto alle popolazioni e al rispetto della libertà e dignità delle persone. Dignità che altri ci hanno tolto dopo questo affronto, affronto di un paese l’india dove esistono, ancora ora, le caste e l’arroganza tipicamente Inglese, che però permette loro di infischiarsene delle leggi e del diritto internazionale. Poveri noi, con una non classe politica che ci ritroviamo, non meritiamo tutto questo, dovremmo fare disobbedienza civile, magari qualcuno ci sente finalmente.

  • Marcello Morelli

    Il Capo di Stato Maggiore della Difesa dopo oltre tredici mesi ha finalmente trovato il “coraggio” di definire una farsa quanto sta accadendo ai Fucilieri di Marina. Sapranno fare altrettanto le Associazioni d’Arma, abbandonando il montiano e terziano (Di Paola disperso?) low profile? Sentiranno il dovere di dimostrare in concreto la loro vicinanza a Massimiliano e Salvatore, traditi con infamia assieme alle loro famiglie, ed alle Forze Armate, dando voce al loro malcontento e difendendone la dignità calpestata? Sapranno, con un moto di orgoglio farsi attivi portavoce del disgusto dell’Italia migliore per la badogliana decisione che ha posto i Fucilieri di Marina alla mercè di un Tribunale speciale dopo aver dichiarato di non voler mantenere la parola data (salvo poi cedere vergognosamente davanti al ricatto dell’India con lo scambio “due militari per un ambasciatore”)? Quanto visto finora purtroppo non depone a favore di risposte positive. Non si può dimenticare infatti che, oltre al sostanziale silenzio mantenuto sulla vergognosa vicenda, l’unica manifestazione organizzata a Roma su iniziativa dell’Associazione Marinai (ANMI) cui parteciparono anche poche centinaia (a Roma, nella Capitale!) di membri di altre Associazioni era dedicata “alla solidarietà con i Fucilieri di Marina ed ALL’APPOGGIO ALL’AZIONE DEL GOVERNO”. Quale azione, di grazia? Quella che ha condotta a questa disfatta?
    Se non sarà la dirigenza della Associazioni a prendere l’iniziativa per una imponente manifestazione da svolgersi a Roma in segno di solidarietà con i Fucilieri di Marina e di sdegno per la svendita di due nostri militari che sia la base a pretenderlo. Ciò se si vuole ancora dare un senso all’esistenza delle Associazioni d’Arma che vada oltre i pur apprezzabili raduni e le riunioni conviviali.
    Par. in congedo Marcello Morelli

  • Antonio Fasciano

    CHIEDIAMO ACCORATAMENTE LE DIMISSIONI DI QUESTI DUE INCAPACI ! IMPACCHETTATELI E SPEDITELI IN ESILIO !!!
    Il processo ai nostri marò non è ancora iniziato e nessuno sa come realmente andrà a finire. Fatta questa premessa caliamoci nella vicenda. Questi due incapaci in foto, sono il ministro degli esteri Terzi ed il ministro della difesa Di Paola che sostengono di avere un assicurazione scritta sulla vicenda marò, vale a dire che i due marò non rischierebbero la pena capitale.??????????? Ecco a voi la prima cazzata, infatti il Ministro degli esteri indiano ha riferito che così non è, capito, cari incapaci di ministri ? Capito ? Chiarooooo?
    Cari ministri incapaci, non vi è rimasta alcuna cosa da fare,che quella di DIMETTERVI SUBITO ! FUORI A CALCI NEL SEDERE ENTRAMBI ! Due parole per il presidente del consiglio Monti sono doverose: in primis lei caro presidente Monti è corresponsabile di quanto sta accadendo,chiaro il concetto?CORRESPONSABILE! La prima cosa CHE LE CONSIGLIO DI FARE e toglierci di torno questi due ministri inetti e incapaci poi gentilmente, come sa fare lei, riferisca martedi al parlamento la sua decisione e immediatamente riprenda in mano la situazione che a tutt’oggi risulta essere naufragata nella m……. Lasci che il processo abbia inizio che è meglio, tutti noi preferiamo rimetterci nelle mani del giudice indiano, infine in caso di condanna come lei saprà ( CI AUGURIAMO NON QUELLA CAPITALE OVVIAMENTE) i due marò detenuti possono secondo il trattato internazionale blà, blà blà, fare rientro immediatamente in Italia, in questo modo e molto ma molto silenziosamente, metteremo la parola fine a questa ulteriore figura di m……., INFINE TUTTI NOI CI AUGURIAMO CHE I DUE MARO’ FACCIANO RIENTRO IN ITALIA CON LE LORO GAMBE !
    Saluti

  • Marinaio di Sora

    Ezio scusami la sincerità ………. ma oltre al danno anche la beffa?
    Non voglio sproloquiare

  • Marina di Fante

    E pensare che hanno rimesso il fiocco giallo sul sito ufficiale m.m. dopo che si erano affrettati a toglierlo

  • Enzo Rago

    abbiamo atteso oltre un anno per leggere una parola scritta dal Capo di Stato Maggiore della difesa, alla luce di tutto ciò cosa possiamo aspettarci, certamente sia il governo tutto e sia lo stato maggiore della difesa, per la vicenda dei due marò, mi preoccupano al solo pensiero mi viene la pelle d’oca, ma da chi siamo amministrati e governati? Ma l’onore della Bandiera, l’amore per la Patria questi personaggi sonno il significato? propongo uno scambio per i nostri Amici, tutti i politici italiani in cambio dei nostri due EROI

  • Di Lorenzo Giuseppe

    questo e un tradimento commesso dal nostro ministro degli esteri per caso?

  • Sandro Macchia

    il ministro degli esteri è un esecutore di ordini del presidente del consiglio dei ministri monti, terzi di responsabilità ne ha da aprire un mercato intero, ma qui sono tutti coinvolti, monti per primo. (tutto minuscolo è voluto)

  • Di Lorenzo Giuseppe

    anche il telegiornale ha confermato la versione del ministro Indiano, e cioè di non aver dato nessuna garanzia in proposito, questi balordi sono tutti da processare, ma non dai giudici loro amici, ma dal popolo incavolato.

  • Enzo Rago

    PURTROPPO QUESTI SONO I POLITICI ITALIANI SENZA ESCLUDERE DALLE RESPONSABILITA’ IL PRESIDENTE DELLO STATO, mi domando se tutto questo fosse successo per esempio ai tedeschi, agli americani, ai francesi, ecc. non credo che gli indiani si sarebbero comportati in questo modo, abbiamo dimostrato di essere dei quacquaraqua….

  • Dino Pezzella

    lo siamo sempre stato dei quacquaraqua, tutti ci possono prendere a sberle, tanto, i nostri politici son sempre pronti a mostrare l’altra guancia, uomini di merda.

  • Enzo Rago

    sante parole, ho sfogliato tutto il dizionario della lingua italiana ma purtroppo non ho trovato un vocabolo tanto dispreggiativo per appiccicarlo ai politici, mi dispiace molto

  • emiliocerrato

    qualcuno (il COCER?) stava attivandosi per far rientrare TUTTI i militari in servizio all’estero, fin quando non fosse stato chiarito – in modo assolutamente inequivocabile – il loro ruolo e funzione. Questo spiegherebbe il tuo comunicato e la nota in calce!

  • Roberta - ammiraglia88

    Sapete che mi fido poco dei giornali, giornalisti, ecc. quindi nei giorni scorsi avevo voluto vedere le notizie ufficiali. Ve le propongo, perché dimostrano ulteriormente la mancanza di coerenza!
    Non aggiungo altro a questa vicenda assurda (per non usare altri termini!).

    Maro’: Terzi, restano in Italia; Controversia Internazionale
    New Delhi 11 Marzo 2013

    Su istruzioni del Ministro degli Esteri Giulio Terzi, l’Ambasciatore d’Italia a New Delhi Daniele Mancini ha consegnato oggi alle Autorità indiane una nota verbale con la quale il Governo italiano, in relazione al caso dei Fucilieri di Marina Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, ha reso noto al Governo indiano quanto segue:
    L’Italia ha sempre ritenuto che la condotta delle Autorità indiane violasse gli obblighi di diritto internazionale gravanti sull’India in virtù del diritto consuetudinario e pattizio, in particolare il principio dell’immunità dalla giurisdizione degli organi dello Stato straniero e le regole della Convenzione delle Nazioni Unite sul Diritto del Mare (UNCLOS) del 1982.
    All’indomani della sentenza del 18 gennaio 2013 della Corte Suprema indiana, l’Italia ha proposto formalmente al Governo di New Delhi l’avvio di un dialogo bilaterale per la ricerca di una soluzione diplomatica del caso, come suggerito dalla stessa Corte, là dove richiamava l’ipotesi di una cooperazione tra Stati nella lotta alla pirateria, secondo quanto prevede la citata Convenzione UNCLOS.
    Alla luce della mancata risposta dell’India alla richiesta italiana di attivare tali forme di cooperazione, il Governo italiano ritiene che sussista una controversia con l’India avente ad oggetto le regole contenute nella predetta Convenzione e i principi generali di diritto internazionale applicabili alla vicenda.
    Per questi motivi, l’Italia ha ribadito formalmente al Governo indiano, con la nota verbale consegnata oggi dall’Ambasciatore Mancini, la propria disponibilità di giungere ad un accordo per una soluzione della controversia, anche attraverso un arbitrato internazionale o una risoluzione giudiziaria, chiedendo all’India di attivare le consultazioni previste dalla Convenzione UNCLOS.
    Con l’occasione, l’Italia ha informato il Governo indiano che, stante la formale instaurazione di una controversia internazionale tra i due Stati, i fucilieri di Marina Massimiliano Latorre e Salvatore Girone non faranno rientro in India alla scadenza del permesso loro concesso.
    La decisione, che è stata notificata anche all’Ambasciata indiana a Roma e su cui sono previsti contatti tra i due Ministri degli Esteri, è stata assunta d’intesa con i Ministeri della Difesa e della Giustizia e in coordinamento con la Presidenza del Consiglio dei Ministri.

    Notizia tratta dal sito del Ministero degli Affari Esteri: http://www.esteri.it/MAE/IT/Sala_Stampa/ArchivioNotizie/Comunicati/2013/03/20130311_Maro_restano_in_Italia.htm

    Marò: comunicato del Governo
    Roma 18 Marzo 2013

    In relazione agli sviluppi in India della vicenda Marò, il Ministero degli Affari Esteri, a nome del Governo, fa presente quanto segue:

    1) VIOLAZIONE IMMUNITA’ DIPLOMATICHE: La decisione della Corte Suprema di precludere al nostro Ambasciatore di lasciare il Paese senza il permesso della stessa Corte costituisce una evidente violazione della Convenzione di Vienna sulle relazioni diplomatiche che codifica principi universalmente riconosciuti. Continuiamo a far valere anche formalmente questo principio, fondamentale per le relazioni tra gli Stati, e principio-cardine di diritto consuetudinario e pattizio costantemente ribadito dalla Corte Internazionale di Giustizia.

    2) PREVALENZA DEL DIRITTO INTERNAZIONALE: L’Italia continua a ritenere che il caso dei suoi due Fucilieri di Marina debba essere risolto secondo il diritto internazionale. In questo senso abbiamo proposto di deferire all’arbitrato o altro meccanismo giurisdizionale la soluzione del caso.

    3) FONDAMENTO DELLA NOSTRA DECISIONE: La nostra richiesta alle Autorità indiane di avviare consultazioni ex art. 100 e art. 283 della Convenzione sul Diritto del Mare (UNCLOS) non ha sinora ricevuto riscontro. Tale percorso era stato indicato dalla stessa sentenza della Corte Suprema indiana del 18 gennaio e più volte in passato proposto dall’Italia. Diniego indiano abbiamo altresì registrato, nella medesima occasione, all’ulteriore nostra proposta di consultazioni tra esperti giuridici.
    Tale posizione da parte dell’India ha con nostra sorpresa e rammarico modificato lo scenario e i presupposti sulla base dei quali era stato rilasciato l’affidavit. Nelle mutate condizioni il rientro in India dei Fucilieri sarebbe stato in contrasto con le nostre norme costituzionali (rispetto del giudice naturale precostituito per legge, divieto di estradizione dei propri cittadini, art. 25, 26 e 111 della Costituzione). Le nostre tempestive richieste di rogatoria per consentire i procedimenti penali aperti in Italia rimangono tuttora prive di riscontro.
    Per questi motivi, il Governo italiano è giunto alla determinazione, dopo essersi a lungo impegnato per una soluzione amichevole della questione – nella quale tuttora crediamo convintamente – di formalizzare l’11 marzo l’apertura di una controversia internazionale.

    4) DIALOGO: L’Italia ribadisce la propria convinta volontà di pervenire a una soluzione della vicenda, avviando ogni utile consultazione. Ciò nello spirito delle amichevoli relazioni che desidera mantenere con l’India, nella consapevolezza della importanza dell’India, sia sotto il profilo bilaterale sia sul piano delle sfide e delle responsabilità globali che ci accomunano.

    Notizia tratta dal sito del Ministero degli Affari Esteri: http://www.esteri.it/MAE/IT/Sala_Stampa/ArchivioNotizie/Comunicati/2013/03/20130318_Maro_comunicato_governo.htm?LANG=IT

  • Giorgio Sornicola

    il comportamento della Marina Militare in merito alla questione dei Marò è stato semplicemente indegno e senza onore del resto li conosciamo bene questi signori non ho dimenticato la campagna di mobbing fatta nei confronti dei sottufficiali negli anni ’90 per farli dare le dimissioni ecco perchè io non voglio sapere di ANMI o Ente Circoli vadano tutti a fanculo

  • Settimo Sanna

    Con tutto il rispetto Ammiraglio De Giorgi , che i due Sottufficiali Girone e Latorre sono un esempio per tutti Voi e Noi , lo si sapeva già da tempo. Lei Amm/glio non mi dice nulla di nuovo !! Cordiali saluti

  • Sebastiano Parisi

    Sono completamente d’accordo da ex sottufficiale mi vergogno di come è stata condotta la faccenda, Sono costretto ad ingoiare continuamente rospi ogni volta che mi incontro con gli amici al bar o all’edicola e purtroppo hanno anche ragione.

  • Enzo Gangemi

    Ammiraglio De Giorgi credo che l’argomento merita e meritava più attenzione da parte Vostra e continuo a domandarmi del perchè tutto il silenzio stampa sulla vicenda che a mio parere è molto ma molto seria sotto tutti gli aspetti. La trasmissione Porta a Porta per il tramite conduttore Bruno Vespa per casi anche futuli ha consumato fiume di ore di trasmissione, perchè per i due marò nulla è stato fatto o comunicato da tutti i media? Il Ministero della difesa come si è e come si stà comportando? una cosa è certa ho onorato la Patria e la Bandiera con fierezza ed abdenegazione negli anni sessanta, ma dimentico quelli erano altri tempi, vero Ammiraglio De Giorgi?

  • Sebastiano Parisi

    Caro ENZO RAGO l’argomento se trattato nella trasmissione PORTA A PORTA porterebbe alla luce la piena incompetenza dei cosidetti COMPETENTI che per un anno e mezzo hanno governato l’Italia al grido di RIGORE RIGORE e poi quando si son trovati di fronte ad una vera crisi diplomatica si son calate le braghe, il nostro ministro degli esteri sarà anche un buon ambasciatore ma all’atto pratico come ministro è stato una frana per questo i servi del padrone (la sudetta trasmissione) non porterà mai l’argomento sotto i riflettori.

  • Enzo Rago

    caro sebastiano hai perfettamente ragione, ma ci dovrà pu essere un modo per far si che l’opinione pubblica ne venga a conoscenza, come pure abbiamo assistito alla privatizzazione della libertà di movimento del nostro ambasciatore in India senza muovere un dito, per caso a Roma è stato convocato l’ambasciatore indiano? questi finti burocrati è possibile che sono tanto insensibili verso l’onore della Patria? e poi si permettono di mandare i nostri militari a morire in tutte le parti del mondo, ma perchè non si vergognano e vadano a casa?

  • Enzo Rago

    sarò soddisfatto quando avrò visto e constatato in che consiste l’eventuale repulisti

  • Andy Holyred

    Ammiraglio De Giorgi, ora dovrebbe parlare Lei. Forte e chiaro. Vogliamo sentirLa. Le sembra un duro e ora che il gioco si fa tosto, aspettiamo le sue dure parole in difesa ada oltranza dei suoi Uomini che la onorano. Mi chiedo comesi sarebbero comportati Valerio Borghese e Fecia di Cossato, Durand de laPenne, Birindelli, Teseo Tesei ed altri…

  • Andy Holyred

    Perchè quelli che ho citato sono i nostri Eroi, i nostri valori nei quali ci ostiniamo ancora a credere fermamente.

  • EZIO VINCIGUERRA

    Ciao Andy Holyred magari fosse come dici tu. Siamo solo i “fumisti” di questi valorosi. Un abbraccio.
    P.s. adesso aspettiamo di sentire cosa diranno alle camere e poi naturalmente la corte indiana

  • Giorgio Sornicola

    non credo a De Giorgi poi Porta a Porta? La trasmissione gestita da un leccaculo? Per favore siamo completamente fuori strada

  • Franco Patricelli

    Ezio, ci vorrebbe una presa di posizione da parte di tutti “noi marinai”, ma di marinai che la pensano come me o te ce ne sono pochini, sai quanti di quei marinai se ne sbattono le p…le di quello che subiscono Massimiliano e Salvatore? Questo perché il “loro venire in Marina è stata una forzatura” non una scelta di vita, d’altronde quando poi per passare da CF a CV bisognava e bisogna essere dalla parte politica giusta, questo la dice lunga sulle posizioni che poi i vari generali e ammiragli devono prendere, decisioni che sono “in subordine” a colui che si è “agganciati!

  • EZIO VINCIGUERRA

    Condivido Franco, condivido. Mancano le vocazioni in parecchi campi si bada solo allo sterco del diavolo. Poi ci sono le cordate, gli amici, gli amici degli amici, le segnalazioni ma sarebbe meglio chiamarle col loro nome e cioè raccomandazioni, i figli di, i parenti di, ecc.
    Ecco come l’impero romano per niente sacro crollò

  • Andy Holyred

    condivido Franco e condivido anche Ezio. Caro Franco, dovremmo, dovremmo, non solo marinai ma tutti noi come quando eravamo in ITALAIR.

  • Francesco Rini

    Caro Franco Patricelli, prova e cercare bene, di MARINAI veri nè sono . Io sono uno di quelli, il mio cuore perde sangue da tutte le parti, sono veramente preoccupato, io sono un figlio d’Arte e forse tutto questo lo sento più degli altri, però non possiamo fare la rivoluzione ma farci sentire un pò. Il DE GIORGI della situazione l’ho conosciuto da giovane, non sò cosa dire………ho avuto modo di conoscere anche suo padre, quello SI che valeva. Comunque il mio cuore mi dice che presto i nostri cari colleghi ritorneranno a casa. Preghiamo per loro.

  • MAURIZIO BISANTI

    EZIO SE VUOI ANDIAMO A ROMA E FACCIAMO CASINO TANTO IO NON HO UN CAZZO DA PERDERE POSSIAMO ANCHE ORGANIZZARE UN PICCHETTO DAVANTI L’AMBASCIATA DEI MAMBRUCHI

  • Graziano Favilli

    Ed il CSM della MM ha detto questo ? Se è vero è vergognoso…..spero che i nostri due leoni non ritornino dentro una bara visto che il governo li ha già fucilati……

  • MAURIZIO BISANTI

    questi non hanno le palle, vi ricordate il caso dei nostri elicotteristiindagati per quell’fatto accaduto in Kossovo dove moriroo tre militari dell’esercito? bhe allora se non fosse per un iniziativa presa da pochi amici e da un avvocatessa con le palle sarebbero stati condannati…la Marina e proprio l’amm De Giorgi che era il responsabili del gruppaer marina fece il ponzio pilato e ore vi immaginate che prenda posizione?….meglio che non continuo se no mi arrestano..ora< tocca a noi….

  • Graziano Favilli

    Che non abbiano le palle è risaputo……poi, la storia delle noccioline e delle mandorle tostate dell’attuale CSM della MM l’hanno insabbiatia perchè non si è più saputo nulla…..

  • Silvana De Angelis

    purtroppo è cosi’…..è una dittatura travestita da democrazia….o la pensi come loro…o sei fuori!

  • EZIO VINCIGUERRA

    ciao Silavana, io sono fuori e gli ho detto:
    “avete vinto voi ma non sarò mai vostro complice!”

  • Roberto Tento

    Porca la miseria sono stati proprio consegnati cosi’ su di un piatto d’argento, Ciao Ezio Pancrazio Vinciguerra mi vergogno in certi momenti di essere italiano…pure la bandiera si sono venduti questi maledetti, se non sara’ la giustizia ha condannarli ci pensera’ quella divina…ma ho dei dubbi che questi abbiano un credo…

  • Sebastiano PARISI

    L’unico modo per far partecipe l’opinione pubblica sarebbe quello della piazza, ma noi (mi ci metto anch’io anche se ormai pensionato e come dice EZIO marinaio un giorno marinaio per sempre) non abbiamo mai avuto le palle di manifestare cosa che i nostri cugini dell’arma azzurra hanno sempre fatto, fosse capitato a loro sarebbero già scesi in piazza. Ma noi grazie alla forma mensis inculcata nel passato non ne siamo capaci. Agli alti vertici interessano solo le poltrone e i quattrini del personale non gliene mai fregato un c…zo e di esempi del caso potremmo scriverne una enciclopedia, e allora? Scendiamo in piazza anche se dobbiamo farlo armati di ….. dastoni e vorrei poi vedere i colleghi dell’arma cosa faranno, visto che noi e loro abbiamo fatto lo stesso giuramento verso il popolo non verso i politici e chi li segue!!!!!!

  • EZIO VINCIGUERRA

    nessuna preoccupazione ABBIAMO RIMESSO IL FIOCCO GIALLO, MANCA LA CARTA IGIENICA ADESSO. Ma che ce ne frega a noi? Noi abbiamo la bibita Forza Blu: Il sapore della fregatura…

  • Vincenzo Cimmino

    sicuro che se comandassi io; tutti gli INDIANI fuori dall’Italia in 24ore.
    poi spiegatemi le relazioni che abbiamo con stà gente

  • Fiorella Vivi

    Ho letto il blog>>Tana libera tutti, e L’ho trovato molto interessante. Penso che se ci fossero piu’ persone come voi a difendere i diritti degli Italiani e del nostro paese, le cose andrebbero sicuramente meglio. Ti ringrazio, a presto

  • EZIO VINCIGUERRA

    Grazie Fiorella Vivi della tua solidarietà. E’ giunto il momento di fare le pulizie di primavera e questo lo sappiamo, purtroppo, tutti

  • Andy Holyred

    ho già avuto modo di ribadire che non di farsa trattasi, ma di tragedia e di disonore………

  • Fernando Termentini

    Perché non va a casa. Dove era prima degli accadimenti ? Forse anche lui fra poco dovrà dire a qualcuno qualcosa.

  • Giorgio Sornicola

    il CSMD fa solo chiacchiere cosa ha fatto di concreto per impedire la partenza? Poteva negare il supporto logistico vedi aereo per riportare i nostri marò in India quindi fa parte anche lui della farsa

  • Fernando Termentini

    I DUE MARO’
    L’AMMIRAGLIO BINELLI HA DA POCO DETTO CHE E’ ORA DI FARLA FINITA CON LA FARSA CHE STA GENERANDOSI SULLA VICENDA DEI DUE MARO’ .
    NON SONO UN ESPERTO MA MI CHIEDO COME MAI SOLO ORA L’AMMIRAGLIO PARLI DI FARSA ED INVECE NON ABBIA PRONUNCIATO VERBO QUANDO AL MOMENTO DEI FATTI ERA CAPO DI CINCNAV . QUALI SONO STATE LE AZIONI FATTE PER IMPEDIRE CHE LA LEXIE RIENTRASSE A KOCI VISTO CHE IL COMANDO OPERATIVO INTERFORZE COME AMMESSO IN PARLAMENTO DAL MINISTRO DE PAOLA ERA STATO AVVERTITO E QUINDI PRESUMIBILMENTE ANCHE IL COMANDO DELLA SQUADRA NAVALE (CINCNAV).
    ED ANCORA SE IL COI NON HA INFORMATO LA MARINA PERCHE’ NON SONO STATE ACCERTATE IMMEDIATAMENTE LE RESPOSNABILITA’ E SI E’ PREFERITO INVECE LASCIARE CHE I MARO’ FOSSERO FAGOCITATI DALL’INDIA.
    FORSE LA FARSA E’ INIZIATA DA LUNGA DATA E CONTINUA TUTTORA.

  • Giorgio Sornicola

    Se erano due Uffiziali ai vedere come si attivavano putroppo abbiamo Binelli e non Birindelli

  • Stefano neri

    Ma le Forze disarmate dove sono finite????Perche’ nessuno reagisce? Il Battaglione la Folgore gli incursori….ma i capi di stato maggiore si sono venduti tutti????

  • Marcello Morelli

    Per trovare il coraggio di parlare di farsa (già, ma chi ha scritto il copione fin dall’inizio?) deve aver preso una doppia dose di eccitanti. Se vuole dimostrare con i fatti la sua vicinanza ai “sequestrati” e ai loro familiari si dimetta!

  • EZIO VINCIGUERRA

    Ciao Salvatore Sangaino non l’ho mai bevuta. L’articolo è riferito però alla situazione dei due marò e di cosa fa la f.a.

  • Antonio Dell'Anna

    ….gli scienziati della comunicazione……quando ho letto dell’intenzione di non far rientrare i Marò, una settimana prima della fine del permesso, avevo già espresso la mia idea: un tentativo all’italiana per sondare il terreno….

  • Dino Pezzella

    L’India, insiste sulla colpevolezza dei nostri fucilieri del BSM. Ora appare chiaro, che saranno di sicuro condannati, forse ad una pena lunghissima………. Tutto questo per una esigenza politica interna dell’India, infatti se fossero dichiarati innocenti, si scatenerebbe, quasi una guerra civile, fra lo stato indiano e il popolo manipolato dalla pseudo italiana Ghandi, che si è sempre scagliato contro i due italiani.
    A questo punto i colpevoli di questo farsa (come abilmente l’ha chiamata il C.S.M.D.), il Presidente del Consiglio, Ministro della difesa e quello degli Esteri devono assumersi le loro responsabilità e devono operare incisivamente, coinvolgendo tutti gli organismi internazionali affinché prendano una chiara posizione a fianco dell’Italia e fanno rispettare all’India i trattati internazionali. Se gli organismi internazionali non si schierano per il rispetto dei trattati, l’Italia deve ritirare immediatamente tutti i militari italiani da tutte le missioni internazionali, essendo la terza nazione per numero uomini e mezzi forniti creerebbe un problema non di poco conto a tutti quelle nazioni che adesso abilmente stanno in silenzio senza schierarsi.
    Restituiamo l’onore all’Italia, essendo un popolo che ha fatto la storia del mondo, dimostriamo che non siamo un popolo di pec……. Come la nostra classe politica ci ha fatto passare.
    Viva l’Italia!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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