Emigrante di poppa calabrese, marinaio
di Mario Labate
…e felicemente nonno.
Carissimo Ezio,
da qualche giorno ho finito di leggere il tuo racconto “Emigrante di Poppa“. L’ho trovato molto interessante e commovente. Interessante perché mette a nudo veramente tutti gli usi e costumi del Sud, mette a nudo quali sono le mostre realtà del Sud, le nostre paure, le nostre aspirazioni, quelle aspirazioni che a volte non si realizzeranno mai. Ma la nostra è sicuramente una storia semplice dove uno si accontenta veramente di poco, dove non si hanno grosse pretese da questa nostra vita.
Veramente una bella storia la tua. Una storia che inizia dalla tua adolescenza e finisce quando parti per entrare in Marina Militare. La cosa che mi ha più commosso è stata quella proprio di quando sei partito ed hai salutato tua madre, affacciata sul balcone, con un fazzoletto bianco uscito fuori dal finestrino del treno. Questo passaggio l’ho letto con un grosso nodo alla gola e con le lacrime agli occhi perché ricordo che quando sono partito io, per Maricentro Taranto, è avvenuta una cosa simile con mia madre. In buona sostanza il treno era partito da una stazione vicina al mio paese e che poi doveva passare dal mio paese, e mia madre era lì che mi aspettava con il fazzoletto bianco in mano che sventagliava per salutarmi fino a quando il treno non sparì dalla sua vista.
Poi mi hanno colpito nomi come i pupari “Franco Franchi e Ciccio Ingrassia“, tuo cugino Pietro “PITRACCA”, mi ha fatto ridere il pasticciere “MINCHIASICCA“, il brano preferito da tuo padre, che suonava con il clarinetto “RAPSODIA IN BLU“. Mi è piaciuto molto la frase relativa alla miseria e nobiltà dove, secondo me. si racchiude tutto il significato della nostra vita terrena.
Poi non posso dimenticare a Turi Sciacca che diventa Turi Yashin (portiere della nazionale russa). Il campo di calcio dal nome “Porto Ulisse“. Ed infine “u sceccu” lo stesso nome che diamo noi calabresi all’asino.
Insomma una miriade di episodi che mi hanno fatto rivivere il mio pezzo di vita prima di partire in Marina Militare con delle aspirazioni un po’ diverse ma con le stesse filosofie di vita vissute.
Di nuovo grazie di cuore per questo tuo preziosissimo libro che custodirò molto gelosamente perché leggendolo mi ha fatto rivivere emozioni che ormai avevo quasi rimosso non essendoci più l’occasione per riviverle.
46 commenti
EZIO VINCIGUERRA
Ciao Mario Labate volevo portare a conoscenza dei nostri amici quanto sia importante “vivere di piccole gioie quotidiane”. Grazie Nonno, mi hai fatto commuovere.
Mario Labate
Questa foto rappresenta per me l’inizio della vera vita da marinaio, la vera vita di Marina
Mauro Utensili
che bella. Ma sei già nonno?
Dino Pezzella
Stupenda!!!! Ti pongo la stessa domanda di Mauro. Ma sei già nonno?
Mauro Utensili
nonninoooooo???? … siamo curiosi
Eugenio Mannarino
Bellissima bambina. Tua nipote?
SALVATORE ANTONIO
A SUPER NONNO, CHE E’ IL BATTESIMO.
Mario Labate
Ciao Ezio e ciao a tutti: sono già nonno da sei mesi.
Mario Labate
Ezio Grazie di cuore per il nobile pensiero che ai avuto. Io, e questo te lo giuro, non avuto mai dubbi della tua grande nobiltà che ai nel rispettare gli amici. Sicuramente ai ragione nel dire di dimenticare il passato e guardare nel futuro, però in questo caso bisogna considerare lo stato d’animo di ognuno di noi, il carattere nostalgico e tante altre spigolature di cui noi siamo composti.
Ti ringrazio infinitamente e ti saluto con un affettuoso abbraccio.
Mario
EZIO VINCIGUERRA
Ciao Mario grazie per le bellissime parole che so per certo nascono dal profondo del tuo animo sensibile. Un animo di un bravo ragazzo del sud, un emigrante.
Un abbraccio
Mario Labate
Ezio Grazie di vero cuore. Io ti giuro negli passati, durante la nostra permanenza presso la nostra
gloriosa M.M. non avuto mai dubbi a credere che tu eri una persona dal cuore nobilissimo che veramente credeva nell’amicizia e nel rispetto del prossimo, ora più che mai ho avuto la conferma di quello che avevo sempre sostenuto.
Grazie un caro abbraccio
Mario Labate
Mario Labate
Carissimo Ezio
Ti ringrazio veramente tantissimo per avermi omaggiato della recensione, altresì non ho parole per
ringraziarti delle belle parole che mi hai dedicato nella prima pagina del tuo prossimo libro. Sono riuscito a leggere le prime due pagine è già ti posso anticipare che questo tuo libro è un capolavoro, e ti spiego perchè: già in questa tua introduzione
mi rivedo anch’io prima di partire in Marina. Io ero rimasto solo a casa con mia madre, mio padre era moto un anno prima che partissi in Marina e la differenza era che mia Madre non voleva che partissi in Marina perchè “Poverella” era destinata a rimanere da sola e si sà, nessuno vuole rimanere da solo. Invece, da quanto ho letto, nel caso tuo tua madre era perplessa verso il tuo attaccamento alla musica, invece tu volevi suonare,
suonava pure tuo Padre. Insomma una storia dove mi sono immedesimato molto in quanto anch’io, vuoi per altri miei capricci, mi sono ritrovato a lottare con mia madre perchè è stata sempre contraria, dove anche diceva che certe cose non ti danno a mangiare.
Comunque quando lo finirò di leggere, e ti assicuro, questo tuo libro, già dall’introduzione ho capito che deve essere un racconto di tutti gli usi
è costumi della nostra Marina Militare.
Per me sono affascinanti e rivivo una parte del mio passato.
Grazie ancora per questo tuo regalo lo custodirò molto gelosamente perchè è veramente bello anche se ho letto solo due pagine.
Veramente già ti anticipo i miei più calorosi complimenti. Bravo.
A presto.
Mario Labate
Domenico Mimmo Reitano
Ezio, ho letto solo una parte del libro. Per un motivo o l’altro non riesco finirlo. Comunque il tema è attraente. Scusami, la lettura non è il mio forte… Comunque ti voglio lo stesso tanto bene!
EZIO VINCIGUERRA
Ciao Domenico, questo libro è anche la tua storia, la nostra storia. Grazie alla vostra generazione ho amato e amo la musica e quindi la vita. So che comprendi anche da calabrese…
Domenico Mimmo Reitano
GRAZIE DI CUORE !
Daniela Ligresti
in ricordo di tuo Padre e della sua concezione della Musica …
EZIO VINCIGUERRA
🙂 Ciao Daniela Ligresti. Grazie da parte dell’emigrante di poppa e di Ricciolino
Marilena De Iuliis
Sarebbe stato bello esserci…un saluto
EZIO VINCIGUERRA
Grazie Marilena de Iuliis …speriamo in un prossima. Un abbraccio
Paola Cerisola
Auguroni Ezio per questa nuova e bellissima avventura e sempre e tantissimo…. Vento in Poppa!!!!
EZIO VINCIGUERRA
Grazie Paola Cerisola carissima. E’ una bella esperienza, latente fino a poco tempo fa, che mi sta facendo navigare nel mare della solidarietà…un mare ancora del tutto inesplorato almeno per me. Un abbraccio spero di potervela far leggere prestisimo
Nicola Faino
Complimenti vivissimi Ezio.
Peruzzi Alfiero
Un Saluto ed un abbraccio Ezio.
ANNA MARIA FILIGHEDDU
HO COMINCIATO A LEGGERE IL TUO LIBRO…TRA UN PANNOLINO E L’ALTRO…..SONO AFFASCINATA….NON VEDO L’ORA DI FINIRLO…..SAI IO E TE ABBIAMO UNA COSA IN COMUNE ..OLTRE CHE IL NOSTRO MARE….IL CANTO…AMO CANTARE LA MUSICA E VITA..COME IL MARE…SOLO CHE NON HO AVUTO L’OPPORTUNITA’ DI COLTIVARE QUESTA MIA PASSIONE….
EZIO VINCIGUERRA
Ciao Anna Maria Filigheddu, scusa il ritardo nella risposta. Grazie per i complimenti.
Un abbraccio grande come il nostro mare.
P.s. Hai completato la lettura del libro? Cosa ne pensi?
ANNA MARIA FILIGHEDDU
DIREI FANTASTICO……OGNI TUO PARTICOLARE DESCRITTO…LO AVEVO DAVANTI AGLI OCCHI….COME SE LE PERSONE LI CONOSCESSI ANCHE IO………MOLTO SCORREVOLE…….NELLA PRIMA PARTE HO QUASI RIVISTA LA MIA INFANZIA..DA ISOLANA…….AVREI ANCORA TANTO DA DIRTI….CMQ….TI MANDERO’ SMS…..MOLTO BELLO PROFONDO COME IL NOSTRO MARE!!!!! CIAO EZIO.
EZIO VINCIGUERRA
Ciao Anna Maria Filigheddu sono felicissimo che ti sia piaciuto ed aspetto la mail che, col tuo permesso, non esiterò un attimo a pubblicare sul blog. Ci conto. Il titolo? Emigrante di poppa Sarda con il vizio di amare il mare..
Domenico Mimmo Reitano
CIAO EZIO. ADESSO SONO A CASA DOPO UNA LUNGA DEGENZA IN OSPEDALE. UN ABBRACCIO!
EZIO VINCIGUERRA
Ciao Domenico Mimmo Reitano, innanzitutto bentornato e pronta guarigione.
Gli amici come te e la vostra famiglia di Angeli che, da tempi non sospetti, aiutano a far sorridere e ad alleviare le giornate con le vostri canzoni (ma sarebbe meglio definirle “nostre” non ti pare? Mino sta ridendo per quello che dico) con i nostri fan club, ci fanno comprendere il vero significato della parola amicizia.
Personalmente posso comprendere il tuo e nostro periodo non particolarmente felice (anche per il nostro Paese) ma bisogna continuare lottare come abbiamo fatto noi: io, tu, Gianni e altri amici che ci siamo ritrovati in questa situazione.
In periodi come questi, scrivere (e ringrazio la vostra generazione) anche per me è diventato una insenatura sicura dove poter attraccare la barca in questa affollatissima piscina denominata “vita”.
Si deve pagare per tutto a questo mondo, in un modo o nell’altro.
Niente è gratuito, tranne la grazia di Dio.
Solo attraverso le personali ed intime emozioni riusciremo ad uscire fuori da questa momentanea “tempesta”, e lo sai il perché?
L’EMOZIONE NON HA VOCE PERCHE’ CON UNA CHITARRA E CENTO ILLUSIONI RIUSCIAMO A DIRE ANCORA: TI AMO.
Domenico Mimmo Reitano
PORTA SEMPRE UN CARO SALUTO A GIANNI BELLA. DIGLI CHE NONOSTANTE LE MIE DIFFICOLTA’ NON HO FATTO ALTRO CHE PENSARLO, SOPRATUTTO NEI PERIODI DELLA PENSIONE DEL CORSO, DOVE ABITAVAMO INSIEME A MARCELLA. TIENI DURO GIANNI, ANCHE SE CAPISCO…. LA VITA HA SEMPRE UN VALORE!!!
Enza Zangaro
Complimenti Ezio! Mi è proprio piaciuta, e te lo dovevo dire!!!!!
Domenico Mimmo Reitano
Ezio Pancrazio Vinciguerra é un Grande! Orgoglioso di averlo nel gruppo. Cerco una delle più belle canzoni di Gianni.
EZIO VINCIGUERRA
🙂 grazie dei complimenti che spero di meritarmi. Gli amici, quelli veri, sono molto più preziosi dei preziosi ed allora se vidico che vi voglio bene, mi credete?
Enza Zangaro
Si! 🙂
Marisa Nadalin
Marisa Nadalin ha detto SI 🙂
EZIO VINCIGUERRA
Grazie. Mi rendo conto che sono attorniato da veri amici e di questo Mino e suo fratello da lassù ne sono orgogliosi e felici.
Bart Iengo
Ezio caro, alcune volte mi domando cosa avremmo potuto fare noi tutti senza di te…. semplicemente il nulla! Ti ringrazio tantissimo per tutto ciò che hai scritto. Sei una bellissima persona con tanto cuore e grandi sentimenti. A presto dandoti un enorme abbraccio. Bart
EZIO VINCIGUERRA
Ciao Bart Iengo, innanzitutto grazie a nome di Gianni e dei suoi familiari per le bellissime parole che hai espresso. Gli amici come te che da tempi non sospetti seguono la famiglia Bella e in particolare la sorella Marcella con il tuo/vostro fan club ci fanno comprendere il vero significato della parola amicizia.
L’EMOZIONE NON HA VOCE
ENZO BOIA
buona serata Ezio e un abbraccio a te e a Gianni, ero assente da belle parole per te ma ogni mattino che apro FB vedo al fianco il gruppo e ti penso, spero solo di non disturbare te e chi ti segue se ogni tanto sono troppo pesante (fa parte del mio carattere e io lotto tutti i giorni per qualcosa di meglio), fa piacere vedere i progressi e fai si che sempre siano migliori di giorno in giorno, la poesia l’hai nel cuore e quindi se c’è poesia e si aggiunge amore, possono esserci solo parole candide per una persona speciale TUTTE QUELLE CHE TI AMANO continua a farci sognare GRAZIE UN FORTE ABBRACCIO
EZIO VINCIGUERRA
Ciao Enzo e ciao a tutti gli emigranti di poppa del mondo. Mi domando stasera avete deciso di farmi piangere. Si! Sto Piangendo dalla felicità. Un abbraccio a tutti
Gennaro Esposito
Caro Ezio tante grazie. Apprezzo molto le tue parole e mi fa piacere sapere che, benche’ sia difficile incontrarsi, la stima resti. Reciproca. A presto.
Ignazio Bonanno
Grazie Ezio per il pensiero, sincero è profondo…
Antonio Schiavone
Grazie amico marinaio
Mario Labate
Essere vero amico significa ssumersi una grossa responsabilità perchè l’amico vero si vede sia nella buona che nella cattiva sorte. Se uno riesce a rimanere amico di un altro anche quando quest’ultimo cade nella malasorte allora si che si può considerare vera amicizia. Ma purtroppo io ho dovuto notare che spesso quando tu stai proprio maluccio gli amici che fino a poco tempo prima si ritenevano amici, non esistevano più, cambiavano aria. Pensando e dicendo anche: che ci devo fare di questo pezzente. Io mi ritengo di non essere di questa pasta ed è per questo che non ho molti amici, perchè la parola “AMICO” ha un significato molto nobile, molto importante, perchè è proprio in certi momenti della vita che basta una parola detta da un amico sincero per fare sì che la vita, che fino al quel momento era tetra, poi ti lascia intravedere uno spiraglio di luce, quel poco che basta per ricominciare a credere e sognare in tempi migliori.
Mario Labate
Ciao Mario Labate carissimo, pregiatissimo e preziosissimo. La prossima volta che facciamo una serata dedicata al mare a Roma e dintorni mi farebbe piacere che tu fossi dei nostri.
Penso di concordare in pieno col tuo concetto di amicizia. Io stesso sia in servizio attivo, sia prima e anche adesso mi accorgo che gli amici quelli veri sono una rarità e quindi un bene troppo prezioso. Ho ricevuto tanto affetto quando sono stato male (…più di la che di qua) e questo mi ha fortificato tantissimo sia nello e, successivamente nel “minato fisico”.
Io ho perdonato e spero che li perdonerai anche tu, eppoi vale sempre quel detto marinaio: “non chi comincia ma chi persevera”.
Mario carissimo, amici carissimi tutti: siete come le stelle anche quando non vi vedete di siete sempre. Grazie
Mario Labate
Carissimo Ezio
Mi farebbe veramente molto piacere essere presente ad un incontro dove si parla di “mare” a cui sono molto attaccato. Fammi sapere quando e il luogo. Io solo poco tempo fa ho saputo che tu sei stato male, tramite un amico di Marina, nella persona del Lgt. PACE, non so se lo conosci, il quale mi ha solo accennato: sai Pancrazio è stato parecchio male ma senza dirmi di cosa si trattava di preciso, forse neanche lui sapeva niente di preciso. Mi devi credere mi si era formato un groppone alla gola che non riuscivo più a parlare, io sono fatto così quando ricevo delle notizie non tanto belle di persone che conosco mi rattristo in un modo indescrivibile e mi vengono in mente tutti i ricordi. Rimango
lì con lo sguardo che fissa un punto imprecisato e penso e ripenso.
Comunque adesso sono veramente contento che ti sei ripreso perchè sei veramente una bella persona dall’animo buono e questo io l’ho avevo constatato già quando eravamo in servizio, ma ora ho avuto la conferma dalle belle parole che indirizzi a tutti gli amici che hai su facebook.
Ti saluto e ti abbraccio augurandoti veramente di cuore tanta salute e bene.
Mario Labate