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Emigrante di poppa di Calabria

di Mikele Tocci

Ciao Ezio, quello che segue è ciò che ho scritto in “Emigrante di Poppa”.
Parole dettate da cuore. GRAZIE Ezio.
Questo tuo piccolo ma grande libro, che ho letto con gusto perché sia fatti che aneddoti scorrono lisci senza renderli né pesanti e tanto meno noiosi, mi riportano alla mia adolescenza non intensa come la tua ma vissuta come te nel nostro amato Sud.
Tu sei partito come Emigrante di poppa ma sei e sarai sempre un Emigrante di prora, impegnandoti sempre di più per andare senza fermarti mai e continuare a dare tutto te stesso per gli altri.
Grazie ancora Ezio,aspetto con ansia il tuo nuovo libro che spero non tarderai a scrivere
Mikele Tocci

31 commenti

  • Mikele Tocci

    Ciao Ezio, grazie a te per il tuo STUPENDO Emigrante di Poppa, noi vecchi marinai siamo sempre quelle che perseveriamo con il cuore. Salutoni alla tua famiglia ed un abbraccione per te con tanta stima e simpatia !

  • EZIO VINCIGUERRA

    Ciao Michele hai ragione da vendere “non chi comincia ma chi persevera” proprio come i marinai di una volta, proprio come noi. Un abbraccio e grazie

  • Manuel Jobs Muttarini

    Oggi 23 Maggio è arrivato via posta “Emigrante in Poppa”, il libro dell’amico Ezio Vinciguerra. Sarò onesto e conciso, trovo questo libro splendido. Ezio trasmette al lettore sensazioni uniche, coinvolgendolo nella lettura senza mai pensare di interromperla ( appena ho letto dell’infortunio avvenuto nella partita di calcio al viso, ho guardato subito la foto nel retro, ed ecco la famosa fossetta). Purtroppo ho avuto solo la fortuna di conoscerlo in via “virtuale”, ma il giorno in cui avrò l’onore di conoscerlo,stringerò la sua mano con molta gioia e stima. Un ragazzino che dovette affrontare la perdita del padre, punto di riferimento per ogni adolescente. Un ragazzo che lotta per le ingiustizie, e conosce il vero valore dell’amicizia. Un uomo che divenuto tale ricorda con gioia la sua scalata personale, accompagnandoci con le sue splendide esperienze musicali.Avrei mille domande da fare ad Ezio. Che fine ha fatto Turi Scianca? Maria Pia si è fatta suora? Padre Carmelo? Un gran bel libro, scritto egregiamente capace di trasmettere le emozioni che il giovane “Ricciolino” ha provato. Emigrante di Poppa permette di conoscere i veri valori di Ezio Pancrazio Vinciguerra, trasformandolo quasi in VIP, visto che è stato protagonista di un ottimo racconto tratto dalla sua vita. Non mi resta altro che ringraziarlo per la sua serietà e gentilezza. Da oggi Ezio avrà maggior importanza, perché è una delle poche persone che possiede ancora l’arte di avere Cuore cogliendo il bello della vita. Congratulazioni!

  • EZIO VINCIGUERRA

    ‎:-) Grazie Manuel Jobs Muttarini speriamo di meritarmi i tuoi complimenti e soprattutto di rispondere “personalmente” a tuoi quesiti.
    Commenti come i tuoi mi spronano ad un seguito di questa nostra meravigliosa navigazione e avventura denominata “vita”. Grazie Manuel. Grazie di cuore.

  • EZIO VINCIGUERRA

    Ciao Sara è la stessa considerazione che mi ha fatto un amico giornalista in una sua recensione…andiamoci piano però con i complimenti. Flaiano già 30 anni fa aveva anticipato i tempi che stiamo vivendo, io ho solamente “sottolineato” che quei tempi sono simili solo nel fermento artistico-culturale. Lui in un certo senso è ottimista, io assolutamente no perché c’è più dolore psicologico adesso che 30/40 anni fa.
    Un abbraccio

  • Sara Basili

    non sono molto d’accordo , su questo dolore cosi’ lacerante come è descritto e presentato nel libro, non trovi?

  • EZIO VINCIGUERRA

    ‎:-) il dolore c’è, purtroppo…soprattutto quando parlo di mio padre che tutti mi dicevano e dicono che sono la sua copia spiccicata ma che non ho fatto in tempo a conoscerlo se non per “quella carezza della sera” e di quella terra che ho / abbiamo dovuto lasciare da “emigranti di poppa”

  • Rodolfo Armenio

    Ciao Ezio,
    mi chiamo Rodolfo Armenio e sono amico di Peppino Gagliardi. Ho letto il tuo libro “complimenti” …Peppino dice che hai il mare della nostra terra dentro ed io adesso ho capito.

  • EZIO VINCIGUERRA

    Ciao Rodolfo e grazie di questa bellissima testimonianza e dei complimenti. Peppino e quelli della generazione anni 50-60 sono stati, come descrivo nel libro, i battistrada che per primi hanno compreso il bisogno d’amore che la nostra Italia, che usciva con le ossa rotte dalla guerra, e gli italiani avevano e secondo me abbiamo ancora bisogno.

  • Sara Basili

    incredibile quante cose l’italia detiene e sta andando “a sbroccoli strascicati”….
    un abbraccio ecosolidale ezio….

  • EZIO VINCIGUERRA

    😉 Sara, ormai mi leggi nel pensiero …ho l’impressione che prima o poi diverrete tutti emigranti di poppa. Lo sapevo, ci avrei giurato…pensate a quando c’era il muro come soffrivano gli artisti di quel lato. Un abbraccio ecosolidale e trash

  • Sara Basili

    Ciao Ezio,
    sfarzo e magnificenza, quanto lusso e beni al sole hanno fatto tutti sti pontificati? e noi misera plebe non riuscimo manco a comprà un armadio componibile dell’Ikea? lo so lo so che il paragone non regge, e con tutto rispetto per la mia roma di cui ne vado fiera….ma non so divago, tutto questo mi fa pensare al lusso al benessere e ai politici al signoraggio ai sistemi chiusi verticali, al potere autoarchico, a certe istituzioni del c…o , a regole e culture tacite e radicate, alle raccomandazioni al perbenismo, ai politici…..e ma chi magnia da solo prima o poi se strozza!”

  • Salvo Miccichè

    Ciao Ezio,
    “Un bel libro di Ezio Pancrazio Vinciguerra: consigliato, non solo ai marinai (Alberto…)”

  • Manuel Jobs Muttarini

    Li meriti eccome Ezio. Hai avuto la brillante idea di scrivere con il Cuore. Questo non è da tutti. Ripeto il tuo libro permette di conoscerti meglio e di godere della tua onestà e gentilezza. Alla fine anche io sono cresciuto con Birds, ELP, Pink Floyd e guardavo WoodStock e Easy Rider a 10 anni 🙂

  • Antonio Depunzio

    grazie capo per questo messaggio che lei ha scritto,un messaggio ricco d parole molte significative,molto gentile grazie capo infinitamente antonio depunzio
    p.s. una volta marinai, marinai per sempre

  • Mikele Tocci

    Ciao Ezio grazie per le belle parole che mi hai dedicate, sei sempre una persona adorabile.Per la presentazione non saprei devi rivolgerti al presidente perchè io non sono a reggio ed il 10 giugno sono a taranto, mi spiace di non poterti essere ultile. Ciao di nuovo e buon fine sett. a te ed alla tua famiglia.

  • antonio gulino

    Antonio Gulino

    grazie Ezio anche per me sei un amico, collega e fratello speciale … ciao e stammi bene EMIGRANTE DI POPPA

  • Antonio Traettino

    Grazie Ezio dopo aver letto il tuo libro spero di buttarmi il passato alle spalle quanto prima

  • EZIO VINCIGUERRA

    Ciao Antonio…
    Abbasso il passato e viva il futuro.
    Antonio carissimo, una volta marinai, marinai per sempre.. stai facendo una ottima informazione.
    Alla via così!

  • Simona Bolognesi

    Grazie Ezio,
    veramente gentile.
    Mi fa piacere dirle che la scelta di acquistare il libro (i libri vanno comprati sennò gli autori come fanno!), è stata dettata dal fatto che una persona, a me molto, molto, molto cara e che è attualmente in Marina, è venuta alla presentazione del libro che si è tenuta sabato scorso; me ne ha parlato e mi ha incuriosito.

    Simona Bolognesi

  • EZIO VINCIGUERRA

    Gentilissima signora Bolognesi,

    Nel ringraziarla anticipatamente per la fiducia,
    se ritiene opportuno, una volta ultimata la lettura,
    gradirei anche un suo commento sul libro per poter
    comprendere meglio se posso avventurarmi in un
    eventuale seguito.
    Cordialità
    Pancrazio “Ezio” Vinciguerra

    P.s. Lei porta un cognome a me molto caro,
    se non sono troppo indiscreto mi posso permettere
    di sapere se ha parenti che hanno fatto parte della
    Marina Militare?

  • Simona Bolognesi

    Carissimo Ezio,
    non è assolutamente indiscreto: il mio cognome, ho visto in Marina, ha un significato storicamente prestigioso; ma non sono una discendente del colonnello Francisco Bolognesi Cervantes ahimè.
    Non ho parenti in Marina ma con le divise ho avuto una lunga familiarità: mio nonno paterno era un militare nell’esercito e il mio babbo, adesso generale dell’esercito in pensione convertito alla pittura (!), è stato una marinaio mancato (un sogno non realizzato che lo ha portato a ripiegare sull’accademia di Modena) ma ha fatto, come ama dire lui, la “scuola di guerra con i marinai”.
    Chiudo scusandomi per la mia “logorrea”, spero di non essere stata troppo invadente, e le invio sinceri saluti.
    Simona Bolognesi

  • EZIO VINCIGUERRA

    Gentilissima signora Simona,
    grazie due volte. La prima perchè si è letteralmente divorato il libro e la seconda perché gli amici dei miei amici sono amici. Non so se Le ha parlato di me. Io, mi consenta, parlo di lui che mi è stato vicinissimo in un periodo per me non troppo facile e lo ha fatto con la discrezione e l’amore di un vero amico.
    Ebbene si c’è un seguito che quanto prima cercherò di terminare. Il viaggio continua con gli occhi spassionati di un adulto che non si rassegnerà mai a vedere le cose con gli occhi di un bambino, il bambino cresciuto, ma emigrante di poppa, che non può vedere “soffrire” il prossimo perchè sempre più convinto che l’amore, il primo dono che Lui ci ha donato attraverso la vita, è l’unica cosa che fa girare questo mondo…anche questo globalizzato e materialistico all’inverosimile.
    Un abbraccio grande, profondo e trasparente come quel mare che ci portiamo dentro e che nessuno mai potrà inquinarci.
    Ezio
    P.s. Mi saluti il nostro preziosissimo amico e gli dica se riescono a mandarmi le foto della presentazione di sabato che li pubblico sul mio blog, unitamente a una sua gradita piccola recensione dal titolo: “emigranti di poppa e amici per sempre”.

  • Lino Cambria

    Ciao Ezio,
    lo so’ ezio anche se non e’ mia abitudine scrivere posso solamente dire che hai scritto un bellissimo libro. La Sicilia è solo una metafora…
    un abbraccio forte amico mio a te e a tutti gli emigranti di questo mondo

  • Alessandro Spatola

    “Grazie di cuore Ezio per il tuo appoggio, contiamo molto sull’aiuto del prossimo, non abbiamo molte alternative purtroppo per curare il piccolo Alessandro poichè le sue terapie hanno dei costi davvero proibitivi per una famiglia dove lavora solo il papà e con uno stipendio medio da comune mortale! Grazie ancora”

  • EZIO VINCIGUERRA

    🙂 Ciao Alessandro, sono certo che gli amici della rete saranno solidali con te. Grazie a te e alla tua mamma che ha fatto dell’umana solidarietà la nostra forza:
    la forza dell’amore, la forza della vita.

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