Emigrante di poppa,  Racconti,  Recensioni

Emigrante di poppa e scrittrice

di Giusi Contrafatto

Ciao Ezio,
l’ho divorato subito.
Leggendo il tuo “Emigrante di poppa” mi sono ritrovata tra gli antichi odori della vera e vecchia Sicilia.
Il MAI ha sicuramente una scadenza, quella della consapevolezza.
Nel caso specifico la maestosità del MARE mi è piaciuto, leggendo è come se si navigasse nel mare dell’entusiasmo nutrito dall’amore per l’arte che divora ognuno di noi
Un abbraccio Giusi


Titolo: Emigrante di poppa;
Autore: Ezio Vinciguerra;
Romanzo Breve
ISBN 978-88-96028-50-6
Prezzo: € 5,00 + 2 spedizione
In vendita presso:
www.lavocedelmarinaio.com
su internet digitando il titolo del libro.

26 commenti

  • Eduardo Saitta

    Caro Ezio, Ognina e i suoi pescatori sono laddove tu li hai lasciati, sempre nello splendido scenario di una Catania ca “cchiù sta e cchiù bedda si fa”. Tutto s’incupisce grazie alle crisi e ai malcontenti ma lei, sotto il nostro vulcano, è protetta e conserva il suo splendore. Spero di consolidare ancora di più quest’amicizia. del resto, tra due petulanti… Un caro abbraccio

  • Enzo Arena

    Grazie caro Ezio per i tuoi articoli: E’ un piacere per me avere tanti amici come te.
    E’ vero “una volta marinai, marinai per sempre”.
    Ciao.

  • Christian Di Gioia

    Grazie mille Ezio, ho letto tutto d’un fiato il tuo libro ed è come dice proprio Giusi: le tue profonde parole colgono l’essenza di questa nostra vita… veramente un bel messaggio: grazie davvero!

  • Giovanna Criscuolo

    Caro Ezio, è sempre un piacere sentire la passione con cui si parla della propria terra, soprattutto quando si è lontani. Il teatro va bene, per il momento. Sai visti i tempi che corrono…io mi divido tra lavoro e famiglia. un abbraccio forte dalla Sicilia

  • Giusi Contrafatto

    Buongiorno Ezio, grazie per avermi inserito nel tuo blog sei stato carinissimo.
    Grazie di leggermi
    Ti auguro una buona giornata.
    Giusi

  • Bart Iengo

    Auguri

    Ciao Ezio, come va? io sono strafelice e pieno di emozione per la notizia della messa in scena de “La Capinera”, l’opera di Mogol e il nostro Gianni Bella.
    Siete grandi.
    Ti abbraccio, Ba

  • Raimondo Barrera

    Tutto ciò che desidero?
    …tanto bene e salute ai miei cari figli
    …tanto bene e salute alla donna che mi sta accanto
    …tanto bene e salute a tutti i miei Amici
    …tanto bene salute a te mio carissimo Amico.
    Un forte abbraccio Ray

  • ezio vinciguerra

    grazie Matteo, che eleganza da parte tua ma che tristezza in alcuni “illuminati di niente!”

  • Giusi Contrafatto

    grazie a te nell’attenzionarmi. . .
    ” NELL’IMMENSO VIVERE” la dedico al mio amore
    . . .spiaggia di un’onda eterna

  • Vincenzo Allegretti

    Pochi sono gli uomini che possano dare del tu al Mare, …….Quei pochi non lo danno.

  • Gaetano Mustica

    Invece di usare “messaggio”, per errore ho usato “a cosa pensi” nella mia bacheca: valla guardare e saprai della mia impressione a lettura ultimata del tuo bell'”Emigrante di Poppa”.
    E tu, hai cominciato a cimentarti col mio “Epos Siciliano”?
    Cari abbracci.

  • ezio vinciguerra

    Carissimo, pregiatissimo e preziosissimo Maestro, ho letto già due volte il Favolario prima con gli occhi dell’adulto e poi con gli occhi del bambino. In entrambi i casi la lirica si fa tutt’uno un mondo di ieri misto ad un attualissimo mondo di oggi. Le metafore son ben appropriate fra merli innamorati viaggi metaforici di Colombo. Il burlesco, ma sarebbe meglio chiamarla sanissima “satira” fa amare ancora di più i personaggi del tuo Favolario.
    Ti chiedo con tutto il nostro amore per Erate, se posso pubblicare alcuni racconti del tuo preziosissimo volume che trovo si sposano meravigliosamente con il mio blog e diario di vita.
    Un abbraccio grande come il nostro mare a te e ai tuoi cari

  • Gaetano Mustica

    …ma ti ho regalato “Favolario” o “Epos Siciliano”? I racconti che ti ho regalato ormai sono anche tuoi: disponine come credi,

  • ezio vinciguerra

    Carissimo me li hai regalati entrambi… Epos Siciliano me lo voglio gustare pian piano come “un cannolo” partendo dalla punta… avverto come la sensazione di trovarci i sapori, colori, le contraddizioni, l’idioma ecc. ecc. tipici della nostra “Civita”.

  • Lucia Parisi

    Grazie per il bellissimo tuo racconto.
    Spero che il futuro di tutti sia proprio così, come l’inizio del tuo libro.

  • Giusi Contrafatto

    Grazie a te per avere contribuito a immortalare quello che la terra rappresenta per chi crede nei valori anche solo attraverso gli odori.

  • ezio vinciguerra

    ‎Grazie ancora Giusi

    🙂

    …anche tu non scherzi. Che Erate sia sempre con noi e, soprattutto, che il mondo ed i suoi rapporti sociali possano diventare come lo descriviamo noi in una sola parola: amore.

  • Gaetano Mustica

    Erato, mi assista mentre mi leggi, così che la tua stima non mi abbandoni: vai piano col “cannolo” per assaporare l’humus della nostra Patria bedda. Ancora abbracci e fammi sapere quando pubblicherai qualche mio racconto.

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