Attualità,  Sociale e Solidarietà

Questa è la mia convinzione

di Pancrazio “Ezio” Vinciguerra

…ai miei pseudo finti parenti, amici e colleghi.

L’avidità conduce alla sofferenza, sia che si tratti di desiderio di ricchezza, di sesso, di potere, o di fama. Spinti dalla brama non ci accorgiamo che queste cose fanno soffrire. Questi desideri trascinano nell’inferno degli abissi, e moriremo.
No, non sto piangendo. Mi sto solo vergognando e mi tengo il volto tra le mani, per scaldare la mia solitudine. Mani che proteggono, mani che nutrono, mani che impediscono alla mia anima di vivere nella rabbia.
Volevo muovermi, volevo smuovere le acque putride del pantano, non certamente diventare questo o quello, ma quando vedi che sul tuo cammino si presentano delle montagne altissime, senti che è impossibile. Allora tenti di consolarti e dici: “Va bene così; non c’è bisogno di andare da nessuna parte, non c’è nessun posto dove andare.”
Eppure sai che il bisogno è ancora là in agguato. La sconfitta non può mai distruggere il desiderio. Aspetterò la stagione giusta e, quando mi sentirò di nuovo pieno di energia, quando sarò più positivo, più immerso nei miei sogni, il desiderio si ripresenterà e la rassegnazione andrà in fumo.
La costante ricerca di un desiderio salutare, come il desiderio di proteggere la vita, di proteggere l’ambiente o di aiutare la gente a vivere una vita semplice e con il tempo per prendersi cura di sé, di amare e prendersi cura dei propri cari, questo è il genere di desiderio che conduce alla felicità…quella felicità che voi non conoscete semplicemente perché non avete vissuto.
Tutte le cose hanno bisogno di cibo per vivere e per crescere, inclusi l’amore e l’odio. L’amore è una cosa vivente, l’odio è una cosa vivente. Se non nutri il tuo amore, esso morirà. Se tagli la fonte di nutrimento alla tua violenza, anche la tua violenza morirà.
La rassegnazione non è una cosa buona, non va proprio bene.
Il bisogno e il coraggio di vivere è ancora là in agguato e  la sconfitta non potrà mai distruggere il desiderio.
L’accettazione è una cosa totalmente diversa. L’accettazione non significa aver accettato la sconfitta. Significa solo che non c’è sconfitta né vittoria.
La semplice idea di vittoria e sconfitta è stupida! Contro chi sarai vincitore?
È il tuo mondo: ne sei parte ed esso è parte di te.
Non ci sono nemici contro i quali lottare. Stai lottando con la tua ombra.
L’accettazione è splendida. La rassegnazione è sconfitta, l’accettazione è vittoria.
Tra le due c’è una grande differenza. Sul piano esistenziale non hanno lo stesso significato. Si diventa rassegnati quando si sente che tutto è senza speranza, che niente è possibile, non perché il desiderio sia scomparso: il desiderio è
ancora là.
Abbiamo il seme della disperazione, della paura. Ma abbiamo anche il seme della comprensione, della saggezza, della compassione, e del perdono. Se sappiamo come innaffiare il seme della saggezza e compassione in noi, quel seme, questi semi, si manifesteranno come energie potenti che ci aiuteranno a compiere un gesto di perdono e compassione. Ciò basterà a recare un immediato sollievo alla nostra vita, alla nostra nazione, al mondo.
Vi perdono e vi compatisco. Questa è la mia convinzione.

Questo articolo  è ispirato dalla ferma volontà e convinzione di aiutare il prossimo come Lui mi ha insegnato.
Ringrazio il defunto Pasquale “Simone” Neri per la grande lezione di moralità ed i suoi familiari per la compostezza e l’umiltà di non aver chiesto mai.
Ringrazio Pasquale “Lillo” Santoro, la sua mamma e gli amici de “L’equipe del cuore” per essere stati sempre presenti, in ogni circostanza… “gli amici non si cercano nel momento del bisogno ma sempre”.
Ringrazio Giovanni Caruso e Gianni, Rosario  e Chiara Bella perché sanno quanto sia importante per me “respirare il profumo del mare” … Gianni questo Paese che io “servo” è stanco di essere aiutato da 1000 profeti e 4 cantanti.

Ringrazio gli amici di facebook, soprattutto quelli che ne fanno uso diligente, perché sanno che è un potente mezzo di espressione e di solidarietà.
Ringrazio i collaboratori del mio piccolo diario di bordo “lavocedelmarinaio.com” e tutti coloro che ci seguono e che hanno lasciato una traccia del loro passaggio sul sito.
Ringrazio i sanitari che costantemente monitorano il mio stato di salute … la vita è un bene troppo prezioso.
Ringrazio mia moglie Paola che ancora dopo tanto tempo riesce a sopportarmi.

4 commenti

  • ANNAMARIA STRAPPAZZON

    mi sono commossa ed arrabbiata nel leggere le tue riflessioni. Mi sono anche sentita un po’ ladra nel carpire i tuoi nudi sentimenti. Ma ti hi sempre letto forte e determinato verso i vari temi gravi che la vita ci pone ogni giorno. Sono convinta che una volta passato questo momento BASSO saprai riprendere il volo in alto. Solo chi ha determinatezza eperseveranza può lottare e superare i monti, magari uno alla volta, guardando in alto, sempre più in alto. La coscienza umana palpita in ciascuno di noi, almeno a me succede, e aspira a realizzare qualcosa di positivo per gli altri e per l’ ambiente che ci circonda. Come dici tu le MONTAGNE, i limiti, gli ostacoli ci sono in ogni ambito. Guai a cercare di scalfire la parte politica o di potere anche se piccolo! Sembrano gli unici a possedere l’ onniscienza ed ognipotenza. Ma è proprio in questi momenti che rivelano quanto sono piccoli! Si dimenticano che detengono la nostra delega ad amministrare il PUBBLICO, e che senza ciascuno di noi loro non ci sarebbere. Non chinare la testa. Accetta e lotta il tuo momento di debolezza fisica e psicologica, ma poi risali. Chi ha meno possibilità ha bisogno della guida di personalità forti.
    Bai bai

  • ezio

    Commenti ricevuti da facebook:

    Lilly Arezzo della Targia commoventi
    23 luglio alle ore 15.49

    Cinzia Tocci ♥
    23 luglio alle ore 15.50

    Stefania Calvano ♥
    23 luglio alle ore 16.06

    Lina ભ Petrini
    Bellissimo scritto. Pieno di passione, gioia, amore per la vita, tenacia, sensibilità e umanità.
    Mi sono commossa, lo ammetto.
    Ce ne fossero di persone come te…il mondo sarebbe un posto migliore.
    Mi sforzo di essere un po’ come racconti tutti i giorni ma ci riesco male…e spesso non ci riesco affatto.
    Grazie per queste parole.
    Sono un conforto ed un aiuto per chi vuole leggere oltre…
    Mostra tutto
    23 luglio alle ore 16.11

    Joseph Gorgone
    Ezio, io invece ringrazio Te per esistere, per esserci e per fare tutto cio che fai per gli altri senza ninete chiedere indietro; noi ci conosciamo da poco e come tu sai l’amore per Simone Neri ci ha fatto incontrare, tu sai esattamente come la penso, anche perche’ hai letto quei pochi versi che gli ho deidcato. Ezio non cambiare mai, hai ragione il tuo scritto parla chiaro, Sai cosa diceva Jaques Prevert? : ” Il 50 per cento di cartoline di Natale esposti vicino al caminetto sono false, il 50 per cento di fiori sulle tombe sono falsi; ma ringraziamo Iddio per il restante 50 percento!!!!”
    Ti abbraccio e Ti voglio bene… ricorda sempre, “Un vero amico e’ come un sole senza tramonto!”
    Ciao
    23 luglio alle ore 17.20

    Rossana Tirincanti
    ‎….caro Ezio , dal tuo scritto traspare un gran desiderio e una gran voglia di fare, di aiutare gli altri con una umanità e una spontaneità veramente ammirevoli ! Il tuo amore per la vita che cerchi di trasmettere a tutti … ti porta a p…rodigarti fino all’inverosimile .. Come tu stesso dici a volte ti trovi a dover superare ostacoli grandi come grattacieli ma…tu non ti scoraggi mai ! Tu sei un grande , vai avanti facendo l’impossibile di tutto ,non ti rassegni , farlo significherebbe essere vigliacchi ! La rassegnazione è una brutta bestia ….ci toglie ogni desiderio , ogni scopo ad andare avanti , si diventa impotenti contro un destino che non avremmo voluto e al quale soggiaciamo senza reagire …..Mentre se si riesce ad essere forti, cercando di pensare in positivo ….prodigandosi nel migliore dei modi affinchè quello che può apparirci senza speranza o ancor meglio senza soluzione…trovi con la nostra perseveranza , uno spiraglio che riuscirà a renderci la vita meno amara ! Ma soprattutto ci si sente felici …felici di non essersi lasciati prendere dallo sconforto ! Sono d’accordo con te Ezio e non posso fare a meno di ringraziarti …..perchè senza volerlo mi hai trasmesso parte del tuo coraggio …..
    permettimi un abbaccio Rossana
    23 luglio alle ore 17.33 •

    Lella Arì ♥
    23 luglio alle ore 18.44

    Giuseppe Magazzù Senza “occhiali” avevo letto : Conversione …
    23 luglio alle ore 20.13

    Mary Lybera EZIO NON E DA ME LO SO..MA MI MANCANO LE PAROLE@DA GIANNI A SIMONE PER VIA DI UNA BARA AVVOLTA DAL TRICOLORE DELLA NOSTRA PATRIA..,.ECC..QUANDO NAVE ITALIA VERRA NELL ADRIATICO SI KIAMERA SIMONE NERI..ME LO HA PROMESSO IL KAPITANO!AHAH!TVB..AH DIMENTIKAVO:GRAZIE.
    23 luglio alle ore 20.31

    Mary Lybera E kome dice il tuo amico..c e anke l altro 50 % Ke kontiene tutto il resto.ma evito di skriverlo xke tanto lo stanno gia skrivendo gli altri!HAI UN ANIMA E UN KUORE SPECIALI E Ringrazio il SIGnore di averti fatto far luce sul mio cammino ke te sai quanto buio era….
    23 luglio alle ore 20.40

    Marco Mattei Carissimo permettimi di dire: “Questa è la nostra convinzione!”
    23 luglio alle ore 22.09

    Gianfranco Jannuzzo ♥
    24 luglio alle ore 2.24

    Giuseppe Magazzù
    Caro Ezio, gli “antichi”, come si suol dire dalle nostre parti, erano dei saggi e ci hanno tramandato riflessioni ed espressioni apparentemente popolari ma di significati profondi frutto di sedimentazioni di vissuto. Tra questi detti c’è l’…oramai famosa frase: “tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare”. E quando si tratta di mare a chi puoi … Mostra tuttoaffidare “il dire e il fare” se non al Marinaio. Tu sei un marinaio, e per giunta “filosofo”, dunque il tuo pensiero sulla convinzione mi CONVINCE.
    Ah!, se non ci fossero i marinai …
    24 luglio alle ore 9.57

    Germano Marini
    Caro ezio, il solo credere in quello che dici ti fa onore; L’amore che diffondi con le tue parole, ti fa onore, il sentimento di altruismo che hai verso gli altri, ti fa onore, il rispetto per chi ti è amico, ti fa onore. Credini, tu hai tu…tta la nostra considerazione e stima, i tuoi amici… i veri amici, sanno chi sei, e non si limitano al ” cosa sei”; si è amici quando con un semplice sguardo, si comprende ciò che si vuole comunicare, ed io personalmente sono molto fiero di esserti amico: Quindi amico mio … a te L’ONORE, a chi rema contro corrente, resterà solo l’essersi sforzato inutilmente, in quanto cadendo nella nullità della loro pochezza, capiranno di essere sempre più solo e insignificanti. Un abbraccio a te e famiglia. Germano
    venerdì alle 2.41

    Giuseppe Orlando Ciao Ezio,condivido tutto della tua CONVINZIONE,sono parole semplici ma nello stesso tempo c’è tutta la tua umanità,che leggendoti sproni noi tutti ad essere meno egoisti,e questo non è poco.Sono felice averti come amico ti abbraccio e t’invio un caro saluto dalla nostra bella sicilia(Capod’Orlando)
    7 ore fa

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