Poesie
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Mare triste (Salvatore Spoto)
di Salvatore Spoto -
Preghiera del Combattente e Reduce
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Preghiera al mare
PREGHIERA AL MARE
Noi ti benediciamo e ti rendiamo grazie,
Dio di provvidenza infinita,
per i grandi segni del tuo amore
profusi nel corso dei secoli
sulle generazioni umane
che hanno solcato le vie del mare.
Per tua grazia, Signore,
i nostri padri
che ci trasmisero i segreti del navigare,
ci hanno insegnato a vedere
nell’immensità delle acque
le orme della tua presenza;
e con gli strumenti di questa difficile arte
ci hanno consegnato
la bussola della fede e il timone della speranza.
Nei giorni di bonaccia e di tempesta
tu hai confortato la solitudine degli uomini del mare,
hai sostenuto il loro sforzo laborioso e tenace
e li hai guidati ad un approdo sicuro.
Noi ti preghiamo, Dio onnipotente ed eterno:
infondi in tutte le coscienze il tuo santo timore,
perché sia preservato da ogni inquinamento
questo scenario di bellezza
e questa sorgente di energia e di vita.
Sii tu, o Padre, la guida sicura
che traccia la nostra rotta
in mezzo ai flutti dell’esistenza terrena.
Veglia sulle famiglie di noi marinari e portuali;
copri con la tua protezione gli scafi che galleggiano sulle acque.
Ogni imbarcazione che attraversa i fiumi e i mari e gli oceani
porti al mondo un messaggio di civiltà e di fratellanza
per un avvenire di giustizia e di pace.
Interceda per noi
la Vergine Maria, stella del Mare.
Risplenda il tuo volto, o Padre,
su coloro che sono morti in mare;
la tua benedizione ci accompagni tutti
nell’itinerario del tempo
verso il porto dell’eterna quiete.
Per Cristo nostro Signore
Amen -
La piccola stella di mare Deasy Carapello ringrazia il Reggimento San Marco
di Claudio Confessore
…ricevemmo e con infinito orgoglio ripubblichiamo.
Egregio sig. Ezio,
ti invio in allegato quattro file che tu potrai impiegare quando ritenuto opportuno. Essi sono:• una poesia scritta da una bambina (se non sbaglio di Baresciano – L’Aquila) per ringraziare gli uomini del Reggimento San Marco per l’attività svolta durante il terremoto (ci furono vari lavori fatti da una scuola elementare ma la poesia della bambina è incredibile).
• una litografia d’epoca dell’inno di Mameli• una cartolina relativa alla bandiera italiana
• una cartolina postale con “La preghiera per i morti” scritta da Sem Benelli per il Reggimento Marina (rarissima). -
Preghiera al mare
PREGHIERA AL MARE
Noi ti benediciamo e ti rendiamo grazie,
Dio di provvidenza infinita,
per i grandi segni del tuo amore
profusi nel corso dei secoli
sulle generazioni umane
che hanno solcato le vie del mare.
Per tua grazia, Signore,
i nostri padri
che ci trasmisero i segreti del navigare,
ci hanno insegnato a vedere
nell’immensità delle acque
le orme della tua presenza;
e con gli strumenti di questa difficile arte
ci hanno consegnato
la bussola della fede e il timone della speranza.
Nei giorni di bonaccia e di tempesta
tu hai confortato la solitudine degli uomini del mare,
hai sostenuto il loro sforzo laborioso e tenace
e li hai guidati ad un approdo sicuro.
Noi ti preghiamo, Dio onnipotente ed eterno:
infondi in tutte le coscienze il tuo santo timore,
perché sia preservato da ogni inquinamento
questo scenario di bellezza
e questa sorgente di energia e di vita.
Sii tu, o Padre, la guida sicura
che traccia la nostra rotta
in mezzo ai flutti dell’esistenza terrena.
Veglia sulle famiglie di noi marinari e portuali;
copri con la tua protezione gli scafi che galleggiano sulle acque.
Ogni imbarcazione che attraversa i fiumi e i mari e gli oceani
porti al mondo un messaggio di civiltà e di fratellanza
per un avvenire di giustizia e di pace.
Interceda per noi
la Vergine Maria, stella del Mare.
Risplenda il tuo volto, o Padre,
su coloro che sono morti in mare;
la tua benedizione ci accompagni tutti
nell’itinerario del tempo
verso il porto dell’eterna quiete.
Per Cristo nostro Signore
Amen -
Marlene Dietrich (Schöneberg, 27.12.1901 – Parigi, 6.5.1992)
di Marino Miccoli
…ovvero “che cosa mai sarà di me?”
Era un motivo che sentivo fischiettare di tanto in tanto da mio padre e anche dai miei zii Giovanni ed Enrico (i tre fratelli avevano combattuto la II Guerra Mondiale in Marina). Lili Marleen è una bella canzone tedesca orecchiabile, facile da memorizzare e quindi da cantare nuovamente, proprio come accadeva per le canzoni del festival di Sanremo fino a qualche anno fa. Lili Marleen, la donna bellissima e affascinante, la biondona che faceva “girare la testa” a tutti i Militari e durante l’ultima guerra era nei sogni di chiunque indossasse una divisa. Rivedo mio padre quando, da maresciallo di Marina in congedo, percorreva il corridoio di casa fischiettando quella semplice eppure struggente melodia; allora ero solo un ragazzino ma ricordo che lo guardavo e mi faceva piacere “sentire” che Egli era di buonumore! Questa canzone, come lui che la fischiettava, a distanza di diversi anni la ricordo ancora perché mi è rimasta impressa; oggi accade di ritrovarmi a fischiettarla anch’io, non senza un sentimento di malinconia misto a nostalgia. A te, carissimo Ezio, e a tutti gli amici de La voce del marinaio, dedico questo mio ricordo e di seguito inserisco le strofe del popolare testo di quella bellissima canzone.
(Schöneberg, 27.12.1901 – Parigi, 6.5.1992)
Lili Marleen (versione italiana)
Tutte le sere
sotto quel fanal
presso la caserma
ti stavo ad aspettar.
Anche stasera aspetterò,
e tutto il mondo scorderò.
Con te Lili Marleen,
con te Lili Marleen.O trombettiere
stasera non suonar,
una volta ancora
la voglio salutar.
Addio piccina, dolce amor,
ti porterò per sempre in cor.
Con me Lili Marleen,
con me Lili Marleen.Dammi una rosa
da tener sul cuor
legala col filo
dei tuoi capelli d’or.
Forse domani piangerai,
ma dopo tu sorriderai.
A chi Lili Marleen?
A chi Lili Marleen?Quando nel fango
debbo camminar
sotto il mio bottino
mi sento vacillar.
Che cosa mai sarà di me?
Ma poi sorrido e penso a te.
A te Lili Marleen,
a te Lili Marleen.Se chiudo gli occhi
il viso tuo m’appar
come quella sera
nel cerchio del fanal.
Tutte le notti sogno allor
di ritornar, di riposar.
Con te Lili Marleen,
con te Lili Marleen.Tutte le notti sogno allor
di ritornar, di riposar.
Con te Lili Marleen,
con te Lili Marleen. -
Umile poesia del marinaio