Frugando in soffitta
di Carlo Di Nitto
Questa mattina frugando tra “antiche” cose sulla soffitta di mia madre ho ritrovato alcuni “ricordi” di Marina. Il mio vecchio solino, un camisaccio estivo ingiallito dal tempo, i gradi da sottocapo motorista “D” e da sergente, una impolverata cappelliera con impresso il mio numero di matricola, i nastrini dei berretti e tante altre piccole cose, struggenti, modesti cimeli risalenti a 46 anni fa.
Una sola cosa non ho ritrovato: i miei vent’anni, l’ormai trascorsa spensierata gioventù …
Da quel giorno, sono passati poco più di 47 anni (solo POCO più).
Nello spirito niente è cambiato. Nel corpo, invece, ci sono soltanto molti capelli in meno e diversi chili in più.