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La fiction odierna e televisiva … e i sogni dei marinai di una volta

di Toty Donno

Toty Donno per www.lavocedelmarinaio.comI sogni dei marinai di una volta sono fatti di tanta fatica. Forse, se cerchiamo di prendere delle scorciatoie, perdiamo di vista la ragione per cui abbiamo cominciato a sognare e alla fine scopriamo che il sogno non ci appartiene più. Se ascoltiamo la saggezza del cuore il tempo infallibile ci farà incontrare il nostro destino, quello trascorso a bordo di questa vita e che ci fa riflettere e ricordare che:
Quando stai per rinunciare, quando senti che la vita è stata troppo dura con te, ricordati chi sei: un marinaio di una volta. Ricorda il tuo sogno“.
A domani, buona ninna.

I sogni dei marinai di una volta - www.lavocedelmarinaio.com

27 commenti

  • Ernesta Asciutto

    iao Ezio sto leggendo il libro della nave Palinuro ,molto interessante ,scritto molto bene … meglio che vedere la fiction sull’accademia

  • Maria Grazia Campana

    Complimenti lei ha perfettamente ragione!!Mia mamma ha partorito mio fratello in tempo di guerra,sola a Taranto e mio padre in missione….a farle compagnia e assisterla le signore del palazzo dove abitavano I miei genitori…

  • Vittorio N Guillot

    Brava, cara Luisa, per questa tua lettera pubblicata oggi sul ‘Corriere della Sera . Ti apprezzo senza dubbio per la tua coraggiosa ‘vis polemica’. Buon sangue non mente! Personalmente sono totalmente d’accordo con quanto scrivi, ma cosa vuoi che capisca l’autore di una “fiction” della forza di carattere e dello spirito di adattamento con cui le mogli degli ufficiali e sottufficiali di Marina affrontano le difficoltà della decina di trasferimenti che caratterizza la vita professionale dei loro uomini? Che vuoi che ne sappia delle responsabilità nella condotta della famiglia che, quando i mariti stanno via per mesi e mesi, gravano sulle spalle delle sole mogli , spesso lontane da genitori , suoceri e fratelli? Che ne sa dei patemi d’animo che quelle mogli soffrono quando i loro compagni di vita sono impegnati in lunghe e rischiose operazioni di soccorso in mare? A me quello sceneggiato non è piaciuto anche per l’immagine caricaturale che da del militare, innaturalmente duro ed ottuso.

  • Luca Missiano

    Da marinaio mi sarei aspettato una fiction dove si evidenzia il vero ruolo della moglie di un marinaio, una moglie a mio giudizio diverse dalle altre, una moglie capace di affrontare a testa alta tutte le difficoltà che porta la vita di un militare, una donna capace di coprire entrambi i ruoli, padre e madre in una famiglia, a mio giudizio posso dirvi che la donna di un militare è qualcosa di unico qualcosa di perfetto

  • Pagina fb Marinai per sempre

    Alberto VENZI Perfettamente d’accordo e a supporto di tutte le nostre mogli.

    Antonio Scarcia Purtroppo molti non conoscono i sacrifici che le famiglie e gli stessi marinai fanno, molti non hanno avuto il privilegio di veder nascere il proprio figlio o quello di non stare accanto ai genitori nel momento della morte. Ed io mi riferisco per tutti i marinai in genere. Ora molti guardano ai nostri privilegi, ma non sanno che noi non abbiamo il privilegio di stare accanto alla famiglia come possono dare loro.
    Enzo Giummole’ Per farla breve io non avuto la possibilità di votare alle elezioni politiche appena raggiunta la maggiore età, che a quel tempo ci volevano 21 anni, perché mi trovavo in navigazione all’estero e nemmeno ho potuto assistere alla nascita della mia unica figlia.
    Maricla Benedetto Marcocchia La banalizzazione è sempre negativa, condividere la vita, spesso da sole, con un marito militare richiede equilibrio e spirito di sacrificio. Nella fiction non c’è traccia, ma noi…. lo sappiamo bene….
    Guglielmo Pignataro Sarebbe bello fare provare alle famiglie descritte nello sceneggiato,anche solo per ” fiction” un paio di mesi di vita in alloggi SLI, magari con cucina e lavanderia in comune……….
    Guglielmo Pignataro Buongiorno. Il riferimento era proprio alla città siciliana,ma alcuni colleghi mi hanno detto che anche in altre basi c’erano le stesse sistemazioni.
    Panfili Giancarla Magari nel palazzo Resta anni 70.

    Mario Lepori Registi e affini farebbero documentarsi prima di raccontare fesserie
    Gianfranco Giampietro Le soddisfazioni e perché no i successi che si ottengono dal nostro lavoro è senza dubbio merito delle nostre mogli e compagne che ci permettono di svolgere con serenità la nostra attività accollandosi tutti le difficili incombenze familiari quasi sempre da sole
    Antonino Nastasi Un modo approssimativo di raccontare un mondo che lo sceneggiatore, evidentemente, non conosce!
    PeppinoEnza Campisi Secondo il mio parere prima di dare tutte le autorizzazioni previste, qualcuno degli Uffici preposti dovrebbero prima leggersi il copione della “fiction” e dopo un’attenta valutazione permettere tutto ciò evitando così di raccontare cose non veritiere.
    Giovanni Abbatangelo Nei mie 45 anni di servizio ho avuto circa 8 trasferimenti in sedi diverse tra cui La Spezia, Livorno ,Roma, Washington D.C. (USA) , San Diego , Tolone ( Francia e ancora Roma. Mia moglie a cui devo moltissimo mi ha sempre seguito lasciando lavori in cui aveva acquisito posizioni di rilievo e cercandone con successo sempre di nuovi nelle diverse destinazioni, Per non parlare di mia figlia che si è sobbarcata i vari cambi di scuola, con conseguente cambi di amici , di lingua e di aabitudini . Anche a Lei devo moltissimo. Questa è stata la nostra vita altro che fiction smielate e fuorvianti!
    Armando Zottino Fra le tante cose successe in questi giorni mi ha fatto inc…….quelle persone che si lamentavano per il lavoro domenicale. Fanno 8 ore e poi ritornano a ormeggiarsi a “portocosce”.Dite la verità quante domeniche, Natali, Pasque, ferragosti,compleanni ,lutti ,e chi più ne ha più ne metta avete passato lontano da casa. Quando io sento quei discorsi mi si rivolta lo stomaco (in gergo mi viene da raccare in un bugliolo ) !!!!!!!!!Che ne dite ? Ciao,un ex 67VO. (Quest’anno a La Maddalena ho festeggiato il 50°.)
    Ezio Pancrazio Vinciguerra Se la suonano e se la cantano … Per qualcuno siamo solo consumatori.
    Andrea Iannotti Ma ,le moglie di Ufficiali di Marina sono donne ,con tutti i pregi e difetti di tutte le donne comuni ,niente di più e niente di meno
    Irene Filippozzi Anch’io, come mamma,di militari dell’esercito ,non ho apprezzato il modo,così poco appropriato, di rappresentare i marinai e le loro famiglie…Peccato,all’inizio mi attirava l’idea di questa fiction ,visto l’argomento !….e poi scusate, mica sono tutte così disastrate le famiglie!! qui non se ne salva nemmeno una!

  • Andrea Iannotti

    Ma ,le moglie di Ufficiali di Marina sono donne ,con tutti i pregi e difetti di tutte le donne comuni ,niente di più e niente di meno

  • Irene Filippozzi

    Anch’io, come mamma,di militari dell’esercito ,non ho apprezzato il modo,così poco appropriato, di rappresentare i marinai e le loro famiglie…Peccato,all’inizio mi attirava l’idea di questa fiction ,visto l’argomento !….e poi scusate, mica sono tutte così disastrate le famiglie!! qui non se ne salva nemmeno una!‍♀️

  • Ugo Temussi

    fa solo schifo !!!! da querela, la Maria Militare dovrebbe querelarli e citarli per danni all’immagine della forza armata e dei suoi dipendenti … da voltastomaco !!!

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