La nostra “Banca della Memoria”
di Pancrazio “Ezio” Vinciguerra
Molti lettori di questo blog si sono accorti che da tempo questo modesto blogger ed i suoi collaboratori intendono portare avanti il progetto della “banca della memoria” per non dimenticare e far cadere nell’oblio le gesta di quei marinai che non fecero ritorno all’ormeggio: i caduti del dovere.
Qualcuno ci accusa di parlare troppo al passato, altri che parliamo troppo di morti e defunti, altri ancora di tacere…
A questi “illuminati di niente” rispondiamo con semplicità che solo attraverso il nostro passato, la nostra storia, quelli come noi ancora arrossiscono di fronte alla vergogna e che non parliamo dei morti se non favorevolmente (De mortuis nihil nisi bonum).Quelli come noi hanno compreso lo “spirito” e ci siamo abbastanza adeguati per questa illuminata pietà che ci spinge ad applicare il precetto cui si ispira la massima.
Noi e quelli come noi (anche su richiesta dei parenti e familiari) cerchiamo semplicemente di dare dignità al ricordo di chi non ha una tomba o un sacrario su cui pregare i loro affetti …specie se risultano dispersi in mare!
Un verso di Plauto riporta “Quem dii diligunt, adilescens moritur” (Muore giovane chi è amato dagli dei) che può sembrare una frase retorica, sicuramente aborrita da noi e dai rispettivi familiari, ma che riporta in sé una grande saggezza. Quei giovani (e anche meno giovani) che ricordiamo e celebriamo nella nostra “banca della memoria” credevano, e ci si crede solo quando si è giovani. Da vecchi, ci si può solo rammaricare ed allora sosteniamo:
“MUORE GIOVANE COLUI CHE A DIO E’ CARO”.
Per quanto sopra si consiglia di digitare sul motore di ricerca del blog Banca della memoria
6 commenti
Marco Figari
Grazie di cuore!
Claudio53
“Non ragioniam di lor, ma guarda e passa” (Inf. III, 51)
Luigi Griva
Ma grazie, Ezio ! in effetti mi sento un po’ vegliardo , un po’
sopravvissuto , e con idee per molti sorpassate …
Poi leggo te ed i tuoi amici, e penso di essere ancora in buona ( e
numerosa ) compagnia !
Grazie per tutto quello che fai ( ANCHE QUELLO CHE NON SO ) .
un abbraccio , Luigi
EZIO VINCIGUERRA
🙂 grazie per questa mail bellissima e piena di gioia di vivere.
In realtà sono io che ringrazio te e i lettori del blog, ma soprattutto quelli come te che con
gli articoli arricchiscono la cultura marinara di questo Paese che comunque è terra di Santi, poeti e navigatori.
Un abbraccio a te Luigi carissimo e stimatissimo, grande come il mare e grande anche come il tuo cuore pio e misericordioso
di Marinaio per sempre.
Alessandro Simile
Buon vento Frá
EZIO VINCIGUERRA
Buonasera Alessandro Simile, grazie a te e un abbraccio grande come il mare