Angelo Paolucci (Roma 6.2.1908 – Tobruk 12.6.1940)
a cura Antonio Cimmino
Il nocchiere di 1^ classe Angelo Paolucci cadde al suo posto di comando il 12 giugno 1940, nell’impari combattimento sostenuto contro alcuni cacciatorpediniere britannici, mentre stava operando in un’azione di dragaggio e bonifica delle acque di accesso al porto di Tobruk.
Fu insignito della Medaglia d’Oro al Valor Militare con la seguente motivazione:
“Comandante della Regia cannoniera Berta per be due volte aveva chiesto di essere destinato in missioni rischiose di guerra. Aveva preparato con ogni cura la sua unità al combattimento cercando di trasfondere nei dipendenti il suo alto spirito combattivo.
In combattimento navale contro incrociatori nemici, dopo aver reagito immediatamente benchécon impari mezzi, al fuoco nemico, cadeva colpito a morte da proiettile mentre prodigandosi in tutti i modi era intento a rendere più efficace l’offesa della sua nave.
Esempio luminoso di eroismo, di sereno disprezzo del pericolo e di altissimo spirito combattivo” (Acque di Tobruk, 12 giugno 1940).
7 commenti
Salvatore Giomini
Onore a te Grande Soldato TU CI CREDEVI
EZIO VINCIGUERRA
onori … dimenticato dai siti istituzionali ma non da noi
Fabio De Chiara
R.I.P.
Vincenzo Minichini
una caserma e intitolata ad angelo paolucci egli rappresenta tutti gli eroi silenziosi morti per la patria
Umbro Passone
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Renato Turchetti
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Lupo Alberto
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