8 settembre 1943 la vergognosa fuga dei Savoia
a cura Carlo Di Nitto (Presidente gruppo A.N.M.I. Gaeta)
Il re Vittorio Emanuele III (al centro di spalle, con la fascia nera sul braccio in segno di lutto per la morte del genero re Boris di Bulgaria), il principe ereditario Umberto e la regina Elena, fotografati sulla Corvetta Baionetta durante la VERGOGNOSA fuga a Brindisi.
47 commenti
Gianni Miccoli
Il Baionetta che abbiamo avuto di fianco all’Indomito, per un periodo prima del disarmo 1968.
Idamo Rossi
Eterna maledizione
Peppe Pasquino
Scappano i codardi !!!
Lupo Alberto
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Giovanni Colla
L armistizio dei ricchi!!!
Domenico Capobianco
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MARINO MICCOLI
Il ricordo dell’8 settembre 1943 era vissuto da mio padre Antonio (maresciallo della Regia Marina)sempre con sentimenti di rabbia, di dolore e una lacerazione interiore che lo spingevano a evitare di parlare dei drammatici momenti seguiti all’armistizio.
Vladimir Ronin
un bell’esempio di onorabilità….
Soddu Roberto
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Nicola Visalli
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Piero Giovannini Giberti
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Pier Paolo Onis Misia
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Augusto Pastore
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Mario Nicotra
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Giuseppe Mattei
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Massimo Pastore
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Sergio Bisiani
Un re cagasotto altro che Re Soldato
Ann Marsan
Per tutti quelli che hanno nostalgia della monarchia….
Lionella Cronia
Io non ne ho sicuramente
Giovanni Minak
Da qualche parte lessi che Kesserling lo sapeva ma si guardo bene dall’impedire la fuga.
Giovanni Minak
Solo la regina Elena, la regina “pastora”come la chiamavano per disprezzo tentò di opporsi dicendo che ” i re non fuggono”” ma fu messa a viva forza nell’automobile.
Anna Marsan
Elena di Montenegro? Ne ho sentito parlare benissimo, comunque qui a Genova i Savoia sono visti molto male!
Carlo Cetteo Cipriani
a Genova rimpiangono ancora la decrepita repubblica che cadde al primo urto dei francesi, come Venezia.
Ann Marsan
Mi hanno parlato del “Sacco di Genova” del 1849 ma ora non saprei riferirti con precisione! Certo però che se veniva chiamata “La Superba” tanto decrepita non doveva essere….
Carlo Cetteo Cipriani
la superba nel ‘500 , a metà ‘700 dovette svendere la Corsica alla Francia !
Anna Marsan
Purtroppo sì !
Carlo Cetteo Cipriani
ecco e allora non poteva esistere più una situazione con tanti staterelli dove chiunque veniva da fuori faceva quel che voleva, ci voleva l’Unità dell’Italia.
Carlo Cetteo Cipriani
a questo progetto dei patrioti italiani i Savoia, da Carlo Alberto in poi, hanno prestato la loro forza politica, militare, diplomatica.
Anna Marsan
Su questo non ci piove, ma la monarchia in Italia non ha senso, secondo me!
Carlo Cetteo Cipriani
secondo me ha senso e questi anni di repubblica ce lo confermano: un menefreghismo, un arraffa, un abbandono dei valori e degli ideali, …
Anna Marsan
Ma pensi che con un re sarebbe meglio? Io no!
Carlo Cetteo Cipriani
certo
Anna Marsan
Chissà…..
Marinaio Leccese
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Carmelo Verdiglione
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Vittorio Possente
La voce di un bersagliere: Pagina vergognosa della nostra storia !
Raffaele Franz Di Terlizzi
Pensate che paese saremmo se almeno l erede al trono fosse rimasto a roma con il popolo e l esercito
Genaro Raffaele Valentini
Cosa commentare, gente definita sovrani, di che e che cosa, mezzi uomini
Rocco Iariori
e non solo i sovrani e badoglio? dove lo mettete? prima fa annunci ambigui alla radio e poi se la squaglia
Tony Forti
Re senza coglioni!
ROBERTO ROTELLO
QUESTA E STATA LA VIGLIACCATA DEI SAVOIA L’ITALIA LI AMAVA E LORO HANNO RIPAGATO COSI IL POPOLO ITALIANO . PER ME MAI PIU I SAVOIA IN ITALIA .
ROBERTO ROTELLO
E ADESSO STA IN ITALIA QUELLA SPECIE DI NIPOTE CHE TUTTI LO CHIAMANO PRINCIPE E LUI SI DA TANTE ARIE E VUOLE ENTRARE IN POLITICA ,LO CACCEREI A CALCI NEL CULO NON SI VERGOGNA NEMMENO PER QUELLO CHE HA FATTO IL NONNO AGL’ITALIANI .
Franco Abbatemaggio
quello che è peggio che non orrganizzarono la difesa della popolazione dai tedescchi! ne loro ne Badoglio, che aveva firmato l’armistizio 5 giorni prima a Cassibile in Sicilia . potevano salvare almeno mezzo milione di vite umane
Pierre Nicoletti
o sarei voluto essere il TV Pedemonti Comandante della Corvetta Baionetta, avrei dato non rotta Brindisi, ma Rotta Nord destinazione Venezia, poi nella rada avrei fatto portare dal più giovane dei Marinai un cuscino con sopra una pistola o Vitt. Eman. III la usava o sarebbe stato spedito nei luoghi di soggiorno e cura tedeschi con un viaggio di sola Andata… considerati che nei giorni precedenti a Roma Termini aveva fatto caricare 80 vagoni di ogni mercanzia preziosa che sono andati in Svizzera….
Girolamo Trombetta
Maledetti nei secoli e secoli TUTTI
Giuliano Boggian
amen…
Antonio Del Balzo
In questo specifico caso direi ( a Filippo Amato) che il fascismo non c’entra nulla perchè qui si parla di una vergognosa pagina di storia i cui autori sono ben noti: il re “baionetta” e Badoglio (recidivo), che non mi va di chiamarlo generale. Purtroppo a noi italiani manca lo stato ed il senso dello stato; pensate alla nostra storia recente (diciamo dopo la caduta dell’Impero Romano) e ditemi di cosa possiamo essere fieri. Personalmentele penso che le azioni militari di cui possiamo vantarci sono legate ad episodi isolati, individuali o realizzati nell’ ambito di organizzazioni di piccole dimensioni, mentre quelle politiche sono rappresentate dalle Repubbliche Marinare e da isolati episodi di alcuni uomini di governo o di Stato.