Le parabole e ritratti di Toty Donno,  Racconti,  Recensioni,  Sociale e Solidarietà

Il Navigatore

a cura di Toty Donno

Il mio senso di orientamento è praticamente nullo, una volta mi sono perso persino nel paesino dove sono nato. Purtroppo non sto scherzando. Così quando devo prendere l’automobile e andare in posti sconosciuti finisco che mi ritrovo spesso dalla parte opposta. Per fortuna il buon Dio, conoscendo con quanta facilità io mi perda, ha voluto che inventassero il navigatore satellitare. Io penso che dopo la ruota sia la più grande scoperta dell’umanità – almeno per uno come me. Basta inserire l’indirizzo e lui ti guida passo passo fino alla meta. Ti dice persino se ci sono dei rilevatori automatici di velocità, in modo che eviti anche le multe. Insomma, non hai più scuse per non sapere dove stai andando. Basta seguire le indicazioni del navigatore!
Se appartieni a Gesù, allora ho una grande notizia per te – non ti perdi più quando devi scegliere in che direzione andare. Dio fornisce gratuitamente un navigatore a tutti i Suoi figli e figlie, in modo che essi possano conoscere ogni giorno in che direzione muoversi.
C’è uno straordinario esempio di questo, nel libro dei Numeri 9,15-23: «Nel giorno in cui la Dimora fu eretta, la nube coprì la Dimora, ossia la tenda della testimonianza; alla sera essa aveva sulla Dimora l’aspetto di un fuoco che durava fino alla mattina… Tutte le volte che la nube si alzava sopra la tenda, gli Israeliti si mettevano in cammino; dove la nuvola si fermava, in quel luogo gli Israeliti si accampavano…. Se la nube rimaneva ferma sulla Dimora due giorni o un mese o un anno, gli Israeliti rimanevano accampati e non partivano: ma quando si alzava, levavano il campo. Per ordine del Signore si accampavano e per ordine del Signore levavano il campo; osservavano le prescrizioni del Signore».
La Parola dice ai figli di Dio di oggi due importanti criteri tratti dall’esempio di come Dio ha guidato i Suoi figli di ieri. PRIMO CRITERIO: Dio ci guida in maniera tale che non possiamo non vederLo. Lo possiamo perdere di vista se non Gli stiamo vicino, ma tuttavia possiamo sempre conoscere la direzione verso la quale Lui vuole che andiamo. Nell’esempio di prima c’era quella gigantesca nube che per Suoi figli era impossibile non vedere. Quando è buio non si vedono bene le nubi, così Dio ha acceso un fuoco nella notte – di nuovo, non puoi non vederLo se ti muovi dove Lui si muove. In ogni caso, più si fa buio, più chiara si fa l’indicazione di Dio.
Ma com’è che Dio ti guida oggi? Come poter vedere la colonna di fuoco? Dov’è il Suo navigatore? Ti suggerisco tre maniere che Dio oggi usa per dare indicazioni chiare a chi vuole fare la Sua volontà. In primo luogo la Parola. Quando preghi per sapere che direzione prendere, Dio ti illumina magari una versetto della Sua Parola che sembra sia stato scritto proprio per te, esattamente per la tua situazione. «Lampada per i miei passi è la tua parola, | luce sul mio cammino» (Salmo 118,105). La lampada di Dio non ti mostra tutto il cammino, di solito ti illumina solo il prossimo passo.
In secondo luogo, Dio ti dirige attraverso determinate circostanze, come ha fatto con Paolo in Atti degli Apostoli al capitolo 16, quando lo Spirito Santo gli chiuse la porta di una missione per aprirne un’altra, quella dell’Europa.
In terzo luogo, la «colonna» si presente sotto forma di un impulso interiore – tipo quello di cui parla Paolo in Atti 20,22: «Ed ecco ora, avvinto dallo Spirito, io vado a Gerusalemme senza sapere ciò che là mi accadrà». Non sapeva che cosa lo aspettava, ma la calamita di Dio lo stava attirando a Gerusalemme. Lo Spirito di Dio a volte ci guida con una forte pulsione interiore, che tuttavia nel nostro caso va verificata con un padre spirituale.
Insomma, Dio ti guida in maniera tale che non puoi non vederLo. Ma c’è anche un SECONDO CRITERIO: il nostro compito è muoversi solo e sempre quando Lui si muove. Come faceva il popolo d’Israele. Non importava quanto si fermasse la nube, essi non si facevano prendere dall’impazienza nei confronti della situazione di stallo – per correre davanti a Dio. Parimenti, non importava quanto velocemente o quanto spesso la nube si muovesse, essi non rimanevano accampati nella situazione in cui si trovavano – rifiutando di muoversi quando Dio camminava.
Proprio oggi, Dio sta aspettando di mostrarti la strada attraverso la sua colonna di nube. Il tuo navigatore – lo Spirito santo – evita che tu prenda la direzione sbagliata.
Ascolta la Sua promessa – «Io sono il Signore tuo Dio | che ti insegno per il tuo bene, | che ti guido per la strada su cui devi andare» (Isaia 48,17).

6 commenti

  • Maria Centorbi

    grazie e’ un bel racconto e sicuramente reciproco è la mia condivisione….baciuzzi

  • Ezio Pancrazio Vinciguerra

    ‎:-))
    è una bellissima parabola Toty.
    Grazie anche a Maria che ti segue con passione.

  • Giovanni Caruso

    La noia è la bestia che ci perseguita
    colei che ingenuamente riconcorriamo
    per trovare tranquillità e riposo.
    (Giovanni Caruso)

  • Joseph Gorgone

    “Gli uomini saggi sono sempre veritieri sia nella loro condotta, sia nei loro discorsi.Non dicono tutto quello che pensano, ma pensano tutto quello che dicono.” (Gotthold E.Lessing)

  • Roberto Cannia

    Un racconto molto bello! Dio è la nostra stella polare, il buon navigante sà dove guardare…

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *