Giorgio Migliaccio (Meta di Sorrento (NA), 12.2.1944 – Viterbo, 21.2.2021)
di Angelo Migliaccio
(Meta di Sorrento (NA), 12.2.1944 – Viterbo, 21.2.2021)
Contrammiraglio Giorgio Migliaccio
Carissimo Ezio,
Le mando una sintesi della carriera di mio fratello Giorgio Migliaccio.
Il lavoro svolto da lui espletato, in incarichi ed attività forse poco note ai più, mi ha sempre reso orgoglioso e fiero di essere suo fratello.
Nasce a Meta di Sorrento (NA) il 12 febbraio 1944. Dopo aver conseguito il Diploma Nautico presso l’Istituto “Duca degli Abruzzi” di Napoli, entra in Marina Militare.
Dopo l’Accademia Navale a Livorno (Capo Corso) viene destinato allo Stato Maggiore Marina dove ricopre vari ruoli operativi e di comando tra Motosiluranti e Motocanonniere (443, 472, Freccia, Lampo, Saetta, Folgore) e navi da sbarco (Grado e Nave Cavezzale appoggio Incursori).
Capo Sezione prima presso Cincnav/Comedcent per poi passare al SIOS Marina dove acquisiva specifiche mansioni che lo portarono infine al Sismi/AISE fino al pensionamento.
Si è spento a Viterbo il 21 febbraio 2021.
Grazie per l’attenzione.
Buongiorno Angelo,
il lavoro di Giorgio, come quello di tanti, è stato di assoluta priorità per le nostre Forze Armate e per la Patria.
Un lavoro che richiede impegno particolarmente oneroso anche per le famiglie al seguito.
Ho lavorato con Giorgio, abbiamo anche passato notti insonni, per questo mi sento di affermare il mio ringraziamento, nel ricevere la sua mail, per tutto ciò che Giorgio mi ha insegnato e che adesso è ancora più sentito nel sapere che sia stato un fratello per Lei e anche per me.
Pancrazio “Ezio”
Un commento
Giuseppe campolongo
Chi era in svc all’ufficio cifra come me lo si conosceva di nome come persona molto preparata, con grande umanità R.I.P