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Guido Scelsi e Mario Calderara, marinai in volo

a cura Francesco Carriglio (*)
www.augusta-framacamo.net 

I primi piloti di aereo della Marina

In questo nuovo progetto per l’Italia di inizio ‘ 900 si distinse un marinaio: il Tenente di Vascello Guido Scelsi che può essere considerato uno dei primi piloti di dirigibile.
Guido Scelsi, già pilota di dirigibile, consegue, primo fra gli italiani, il brevetto di pilota di idrovolante presso la scuola europea Curtiss di Juan-Les-Pins, all’epoca unica scuola esistente della specialità.
Già il giorno lunedì 30 agosto del 1909 a Vigna di Valle, dopo un’ascensione di esame, il tenente di vascello Guido Scelsi aveva conseguito il brevetto di pilota di dirigibile stabilendo il primato di primo ufficiale di Marina a conseguire l’abilitazione alla guida del “più leggero dell’aria”.
Ammiraglio di divisione, cavaliere dell’ordine militare di Savoia, croce al merito di guerra, commendatore dell’ordine della Corona d’Italia, ufficiale dell’ordine dei santi Maurizio e Lazzaro. Pioniere del volo, pilota di dirigibile, aerostiero, pilota di aeroplano.
Fu il propugnatore dell’ammodernamento e potenziamento della linea degli idrovolanti della Regia Marina mediante la riproduzione in serie degli idrovolanti austro ungarici L (Lohner); di uno di essi nel 1915 fu incaricato di valutarlo in volo dopo la cattura da parte delle forze italiane.

Guido Scelsi è deceduto a Roma il 21 ottobre 1954.

(Verona, 10.10.1879 – 18.3.1944)

Parallelamente allo sviluppo degli aeromobili, «decollano» e si affermano anche  Calderara, Crocco, Ricaldoni e altri. Tutti ufficiali di Marina e dell’Esercito egualmente entusiasti della nuova arma. Ma, almeno all’inizio, la loro istruzione e la loro abilità derivava solo dalla pratica e dalle innate capacità ma era giunto il tempo in cui la preparazione degli uomini doveva trovare adeguata regolamentazione.

Mario Calderara nasce a Verona il 10 ottobre 1879, giovanissimo vuole seguire le sorti di Icaro e dei suoi successori, e ci riesce.
L’Italia, all’inizio del ‘900, è in pieno clima pionieristico e il 12 settembre 1909, viene conferito sul campo al Sottotenente di Vascello Mario Calderara il brevetto di Pilota di Aereo n° 1. È il primo brevetto di pilotaggio d’Italia e la Regia Marina ne è fiera.

Nel gennaio 1910, sul campo romano di Centocelle, nasce la prima scuola per piloti; la dirige  Mario Calderara. Si conclude così il momento storico del volo dilettantistico: da questo momento tutto procederà con l’imprimatur ufficiale, grazie soprattutto alla assoluta dedizione di questi pionieri. Non appena i nuovi mezzi iniziarono a muovere i «primi voli», parallelamente ne fu valutato il loro impiego operativo.

Mario Calderara è deceduto il 18.3.1944.

(*) per conoscere gli altri suoi articoli digita sul motore di ricerca del blog il suo nome e cognome.

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