Ciao mamma Adele Chiello Tusa, grazie a te. Solo chi passa attraverso la sofferenza comprende quanto sia grande l’amore che Lui ci ha donato attraverso la via, la verità (non una verità) e la vita. La fede, la speranza e la carità non sono aggettivi da vocabolario ma il modo in cui operava, con vocazione e dedizione, Giuseppe. Questi doni che Dio ci ha donato gratis non sempre vengono seguiti da tutti, mi piace sottolineare, in questo contesto, che Dio illumini il giudizio di questa Magistratura, altrimenti non avrebbe senso “spirituale e giuridico” rendere la Sua testimonianza, sotto giuramento, in ogni processo. Che Dio ti benedica e ti protegga mamma Adele Chiello Tusa, verrà un giorno il Suo di giudizio. Amen
Un abbraccio grande come il mare e grande come il tuo immenso cuore impavido, pio, misericordioso, di mamma e donna.
Jolly Nero, domani la sentenza …..
Domani, mercoledì 17 Maggio,
presso il Tribunale penale di Genova
sarà pronunciata la sentenza di primo grado
nel processo per il crollo della torre piloti
del porto di Genova il 7 maggio 2013, e
che vede imputati il comandante della nave cargo Jolly Nero, assieme ad altri membri dell’equipaggio ed al responsabile armamento della compagnia di navigazione Messina SpA, oltre al pilota portuale. Le richieste di pena da parte del Pubblico Ministero Walter Cotugno sono state altissime, esemplari, fino a vent’anni di carcere e la applicazione di misure interdittive senza precedenti, tenuto conto della gravità dei fatti contestati, omicidio plurimo e disastro colposo, e dell’evidente responsabilità degli imputati tutti, a nostro parere collocabile anche in ambito di colpa cosciente. Noi saremo in aula, assieme a tutti i familiari di Giuseppe Tusa, convinti che sarà emessa una sentenza severa ma profondamente giusta, tanto nei confronti degli imputati che della società armatrice, come un primo ed importantissimo risultato nella battaglia per l’accertamento della verità e di tutte le ulteriori ed altrettanto gravi responsabilità di contorno nella drammatica vicenda, che hanno preparato il terreno e consentito il realizzarsi di questo gravissimo, ma altrettanto prevedibile e pertanto evitabile disastro. Dopo le brevi repliche il giudice si ritirerà in camera di consiglio per la decisione, dando immediatamente dopo lettura del dispositivo di sentenza, che sarà l0iniziale ma decisivo passo per assicurare alla giustizia coloro che saranno giudicati colpevoli, così come è avvenuto venerdì scorso per Schettino con la pronuncia della sentenza di condanna definitiva in Cassazione a 16 anni di reclusione, immediatamente messa in esecuzione. Ad esito di questo processo e della sentenza di primo grado, confidiamo infine sul fatto che la Procura di Genova chiuderà la fase di indagini preliminari e disporrà il rinvio a giudizio dei moltissimi indagati negli altri due importanti filoni investigativi collegati al disastro marittimo Jolly nero, che si è rivelato essere davvero la chiave di apertura del vaso di Pandora nel mondo delle certificazioni navali e del trasporto marittimo, dando atto sin d’ora che il lavoro della Procura di Genova è stato svolto senza timore reverenziale nei confronti di nessun ufficio, ente o impresa e che si auspica che tale corretto piglio investigativo venga sempre usato nelle vicende che vedono disattese le normative di sicurezza di lavoratori e cittadini. https://giustiziaperjollynero.wordpress.com/…/jolly-nero-d…/
Ancora la prima? e quando finisce questo processo? E’ così difficile capire che il comandante della nave era ed e’ un INCAPACE e buttarlo in galera come schettino?
23 commenti
Idamo Rossi
le navi non sono maledette, è incoscente chi costruisce torri sulle banchine dove manovrano le navi
Giuseppe Mullanu
giustizia
Adele Chiello Tusa
Speriamo…Attendiamo!!!
Giuseppe Mullanu
sono con voi con tutto il mio cuore, ho un figlio anche lui np/op
il vostro dolore e’ anche il mio
Giampiero Zanaboni
Buon giorno. È una vergogna ci sono voluti 4 anni per imbastire un processo che sicuramente andrà avanti almeno 10 anni
Nicola Faino
Ormai con questa giustizia “POLITICIZZATA” non c’ho piu’ fiducia, si sono venduti anche loro alla faccia di chi x servizio ci ha rimesso la vita.
Roberto Scipolo
Sono con voi forza …da ex sott di marina
Adele Chiello Tusa
Ezio Pancrazio Vinciguerra grazie per la collaborazione
EZIO VINCIGUERRA
Ciao mamma Adele Chiello Tusa, grazie a te. Solo chi passa attraverso la sofferenza comprende quanto sia grande l’amore che Lui ci ha donato attraverso la via, la verità (non una verità) e la vita. La fede, la speranza e la carità non sono aggettivi da vocabolario ma il modo in cui operava, con vocazione e dedizione, Giuseppe. Questi doni che Dio ci ha donato gratis non sempre vengono seguiti da tutti, mi piace sottolineare, in questo contesto, che Dio illumini il giudizio di questa Magistratura, altrimenti non avrebbe senso “spirituale e giuridico” rendere la Sua testimonianza, sotto giuramento, in ogni processo. Che Dio ti benedica e ti protegga mamma Adele Chiello Tusa, verrà un giorno il Suo di giudizio. Amen
Un abbraccio grande come il mare e grande come il tuo immenso cuore impavido, pio, misericordioso, di mamma e donna.
Michele Di Liberto
R. I. P. ONORE
Francesco Ortega
R. I. P. ONORE
Stella Gino
Ma il comandante di quella nave, è ancora in circolazione?
Ivano Laghezza
condiviso
Sebastiano Lavecchia
Grazie Ezio Pancrazio Vinciguerra.
Parole belle che dette da te le sento meritate.
Vittorio Modesto
E la foto che c’entra? Mi spiega se può, grazie e mi scusi veramente tanto per il disturbo…
Vittorio Modesto
Nel senso…se c’è il placido assenso dei familiari…tutto qui.
Vittorio Modesto
Il dolore è grande ….
Comunità Militare
Jolly Nero, domani la sentenza …..
Domani, mercoledì 17 Maggio,
presso il Tribunale penale di Genova
sarà pronunciata la sentenza di primo grado
nel processo per il crollo della torre piloti
del porto di Genova il 7 maggio 2013, e
che vede imputati il comandante della nave cargo Jolly Nero, assieme ad altri membri dell’equipaggio ed al responsabile armamento della compagnia di navigazione Messina SpA, oltre al pilota portuale. Le richieste di pena da parte del Pubblico Ministero Walter Cotugno sono state altissime, esemplari, fino a vent’anni di carcere e la applicazione di misure interdittive senza precedenti, tenuto conto della gravità dei fatti contestati, omicidio plurimo e disastro colposo, e dell’evidente responsabilità degli imputati tutti, a nostro parere collocabile anche in ambito di colpa cosciente. Noi saremo in aula, assieme a tutti i familiari di Giuseppe Tusa, convinti che sarà emessa una sentenza severa ma profondamente giusta, tanto nei confronti degli imputati che della società armatrice, come un primo ed importantissimo risultato nella battaglia per l’accertamento della verità e di tutte le ulteriori ed altrettanto gravi responsabilità di contorno nella drammatica vicenda, che hanno preparato il terreno e consentito il realizzarsi di questo gravissimo, ma altrettanto prevedibile e pertanto evitabile disastro. Dopo le brevi repliche il giudice si ritirerà in camera di consiglio per la decisione, dando immediatamente dopo lettura del dispositivo di sentenza, che sarà l0iniziale ma decisivo passo per assicurare alla giustizia coloro che saranno giudicati colpevoli, così come è avvenuto venerdì scorso per Schettino con la pronuncia della sentenza di condanna definitiva in Cassazione a 16 anni di reclusione, immediatamente messa in esecuzione. Ad esito di questo processo e della sentenza di primo grado, confidiamo infine sul fatto che la Procura di Genova chiuderà la fase di indagini preliminari e disporrà il rinvio a giudizio dei moltissimi indagati negli altri due importanti filoni investigativi collegati al disastro marittimo Jolly nero, che si è rivelato essere davvero la chiave di apertura del vaso di Pandora nel mondo delle certificazioni navali e del trasporto marittimo, dando atto sin d’ora che il lavoro della Procura di Genova è stato svolto senza timore reverenziale nei confronti di nessun ufficio, ente o impresa e che si auspica che tale corretto piglio investigativo venga sempre usato nelle vicende che vedono disattese le normative di sicurezza di lavoratori e cittadini.
https://giustiziaperjollynero.wordpress.com/…/jolly-nero-d…/
Vincenzo Curulli
onori a giuseppe tusa
Stella Gino
Ancora la prima? e quando finisce questo processo? E’ così difficile capire che il comandante della nave era ed e’ un INCAPACE e buttarlo in galera come schettino?
Vincenzo Curulli
no buttarlo a mare con una zavorra di piombo legata al piede
Giuseppe Paratore
PLOTONE….
Stella Gino
Giuseppe, il tuo assassino è stato condannato a solo dieci anni.-