16.4.1943, affonda il regio torpediniere Cigno: la triste storia dei marinai Renato Bulletti e Athos D’Orazi
di Antonio Cimmino
La regia torpediniere Cigno, di scorta ad un convoglio da Trapani a Biserta, fu attaccata da due cacciatorpediniere inglesi Paladine Pakenham.
Colpita da siluri si spezzò in due tronconi e rapidamente affondò.
Morirono 103 uomini dell’equipaggio.
Qualche giorno dopo nelle acque antistanti Pantelleria fu raccolto il corpo di un marinaio con un giubbotto di salvataggio che riportava il nome del sergente Athos D’Orazi.
Il marinaio Renato Bulletti fu dato per disperso in mare. Queste notizie furono fornite alle rispettive famiglie.
Qualche anno dopo il sergente D’Orazi fece sapere che si era salvato e che aveva dato il suo giubbotto al marinaio Bulletti non più disperso in mare, quindi, ma morto nell’affondamento della sua unità navale, il regio cacciatorpedieniere Cigno.
Aveva 22 anni e adesso riposa in pace fra i flutti dell’Altissimo.
13 commenti
Cappiello Cosimo
condiviso
Fabio De Chiara
R.I.P.
Marisella Virdis
R I P
Gaeta Alfonso
R.I.P.
Salvatore Bianco
R.I.P.
Salvatore Chiaramida
Questo era il suo destino ,malgrado avesse avuto il giubbotto, generosamente dal sergente D’Orazi
Marinaio di Lago
R . I . P .
Giovanni Patane
R,I,P, ,,,,IN QUESTO GIORNO C,E° CHI SI RICORDA DI VOI
Lucio Campana
Riposate in pace. Oggi Cristo è risorto. Risorgerete tutti, i marinai che hanno immolato la loro giovinezza per la grandezza della Patria.
Giorgio Castellano
R.I.P.
Giorgio Castellano
ONORE A LORO
Sabrina Poletti
Onore al merito
Salvatore Sottile
R.i.p.