Surrender of the Italian Fleet (8 settembre 1943)
a cura Pancrazio “Ezio” Vinciguerra
Navi consegnate a Malta agli alleati in base alle clausole armistiziali dell’8 settembre 1943 (ma il termine significa “resa”).
– 3 navi da battaglia;
– 8 incrociatori leggeri;
– 11 cacciatorpediniere
– 22 torpediniere;
– 28 sommergibili.
Il trattato di pace del 1947, non tenne assolutamente conto dei tanto decantati meriti cobelligeranti poiché, occorre dirlo, furono di natura particolarmente modesta. Il colpo finale fu inferto alla regia Marina, costringendola a cedere molte navi alle nazioni vincitrici (Russia, Francia, Grecia, Jugoslavia e perfino la Cina) e a smantellare tutti i sommergibili. Ancor più doloroso il fatto che le corazzate Italia e Vittorio Veneto, confinate dopo l’armistizio ai Laghi Amari del Canale di Suez, rimasero inutilizzabili per tutto il restante periodo della guerra.
9 commenti
Massimiliano Atzei
È un dramma. Non consegnerò mai le navi al nemico. Le porterò in un ancoraggio italiano o neutrale. Sento però che non ci rivedremo più. Ci auto-affonderemo. (L’Amm. Bergamini ai suoi comandanti, 8 settembre 1943)…………………….buongiorno a tutti…..
Cnbordighera Mauro
🙁
Vladimir Ronin
già a quei tempi eravamo un popolo diviso in traditori e nazionalisti come oggi.
Francesco Ortega
una data nera per la nostra Marina e per la nostra patria !
Enrico Repetto
Quello che è dura da accettare (insieme a troppe dolorose brutture che questo giorno evoca ) è la data di domani 9 settembre intorno alle 16 al largo dell’Asinara ….onore all’Amm. Bergamini , al comandante A. Del Cima e alle centinaia di Marinai morti con con il ROMA.
Deiuliis Mimmo
In quel fausto giorno , iniziava la nuova italia….portandoci al massimo dello splendore dell ‘era Renzi
EZio VINCIGUERRA
Ciao Deiuliis Mimmo prima di lui ci sono state tante altre stelle spendenti
Luigi Pace
Grazie Ezio Pancrazio Vinciguerra, ti seguo sempre…condivido
Dalmazio Turchetti
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