La commemorazione dei defunti
di Pancrazio “Ezio” Vinciguerra
IN MEMORIA DEI MARITTIMI E NAVIGANTI CHE NON RITORNARONO ALL’ORMEGGIO. ERANO SEMPLICEMENTE UOMINI DI FERRO SU FRAGILI BARCHE DI LEGNO.
PACE A LORO.
(Pancrazio “Ezio” Vinciguerra)
La ricorrenza della Commemorazione dei defunti suscita in ognuno di noi il ricordo di chi ci ha lasciato l’affetto durante la loro vita terrena.
Ricordarli in questo giorno, ma sarebbe meglio ricordarli sempre, a volte genera un senso di colpa che comporta una pena. Colpa e pena vanno a braccetto: la colpa è il nostro peccato e la pena è la sua conseguenza. Colpa e pena sono paragonabili ad una ferita che anche dopo aver smesso di sanguinare continua a darci dolore. Il peccato è la ferita dell’anima e anche dopo il pentimento e l’assoluzione sacramentale rimane una debolezza perché siamo fragili e, come tale, rischiamo che la ferita non rimarginata, si riapra.
Le cicatrici a tal proposito ci confermano di non rinnegare il peccato e Dio, con la sua capacità di amare, non chiede vendetta ma purificazione dell’anima, la nostra.
Lui non è venuto per curarci le ferite del corpo ma quelle dell’anima facendoci comprendere, con la sua crocifissione, il suo amore per tutti noi creati da Lui a sua immagine e somiglianza.
Il pentimento è il segno del cambiamento, è l’Agnello di Dio, e la Croce è la caparra del perdono.
Dio ci fa comprendere proprio in questo giorno, vivendo senza complessi e senza traumi, insieme agli altri fratelli e sorelle, che se anche ci mancano le persone a noi più care, Lui ci ha donato la Grazia che è l’amicizia nel prossimo e l’amicizia nel prossimo è la Sua Grazia, in una parola sola: l’amore.
14 commenti
Girolamo Trombetta
Requiescant in Pace
Gianfranco Emmanuello
condivido
Maura Delfino Curioso
condivido
Silvana De Angelis
“Vedi le onde? S’infrangono su questa riva, ma chissà da dove vengono, da quali altri mari…
Quando osservo il moto di queste onde… mi sembra di essere avviluppata da qualcosa di immenso… e un po’ alla volta mi torna il coraggio…”…. BELLA SERATA A VOI TUTTI AMICI MARINAI
(Jirō Taniguchi)
EZIO VINCIGUERRA
L’eterno riposo dona a loro oh Signore e splenda adesso la Luce perpetua e riposino in pace. Amen
Franco La Rosa
R.I.P.
MICHELE DI LIBERTO
R.i.p.
Vincenzo Iannuso
RIPOSINO IN PACE.
Luigi ALBERINI
loro ci guardano sia dal cielo, che dal mare.r.i.p.
Sergio Pagni
Che riposino in PACE
Francesco Signorile
Grazie. Bellissimo sito.
Lucio Campana
Oggi ricorre la festa di tutti i Santi. Auguri a tutti voi e ai vostri cari.
Enrico Albanesi
La nostra S.Barbara
Giuseppe Barbaro
Anche a te.