Siamo tutti sulla stessa barca
…riceviamo da nave Veneto e orgogliosamente pubblichiamo.
Quando fu progettata la nave Vittorio Veneto furono previsti i Quadrati (spazi ricreativi) per ufficiali, sottufficiali ed equipaggio ma dal progettazione alla realizzazione qualcosa cambiò nell’ordinamento. I sergenti, invece di essere promossi dopo 6 anni, vennero promossi dopo 3 anni di servizio. Questo creò uno scompenso logistico per cui fu creato, sulla carta, il Quadrato sergenti che nella fattispecie era lo stesso che usufruivano marinai. In tutta sincerità a noi sergenti conveniva di più perché, tra le altre cose, non facevamo la fila per il rancio.
Ma quella situazione fu oggetto di un quasi ammutinamento perché i marinai reclamavano il rispetto della fila.
Il malcontento giunse al nostro Comandante Marulli il quale emanò una disposizione in cui ordinava che anche noi sergenti dovevamo rispettare la fila. Questa controversia non piaceva a noi sergenti.
Eravamo in sosta a Puerto Rico e decidemmo all’unanimità di non rispettare quell’ordine in quanto diminutivo per il nostro grado di anzianità. Ci presentammo regolarmente alla mensa, non rispettammo la fila e, una volta riempito il vassoio, lo scaricammo nel secchio dei rifiuti senza toccare cibo. Per i non addetti ai lavori sottolineo che il rifiuto del rancio è passibile di processo (in quanto diritto /dovere) e, il nostro Comandante non era certo persona da farcela passare liscia.
Vicino al bidone dei rifiuti si era posizionato il Capo Aiutante che benché solidale era obbligato (e lo fece) a segnalare i nostri nominativi. La lista fu portata al Comandante e questi ordinò, alle ore 16.00 circa, l’assemblea dei sergenti in tenuta ordinaria invernale (fatta di pura lana) nel sottostante hangar, dove la temperatura interna superava di gran lunga i circa 40° dovuta anche al surriscaldamento delle paratie metalliche di bordo.
Quel giorno il comandante Marulli ci fece una “lavata di testa” e non ci fu permise di replicare altrimenti gli avremmo chiesto come poteva pretendere un aiuto da parte nostra se ci considerava alla stregua di un pivello appena arruolato in Marina. Dopo un’ora di ramanzina, sempre sull’attenti, con il sudore che aveva fatto un lago per terra, revocò il suo ordine.
Questo episodio ci fece comprendere che stavamo tutti sulla stessa barca nel bene e nel male.
27 commenti
antonio corsi
Azz mi scuso per aver scritto con i piedi.
Errori da prima elementare.
Forse perchè scritto di getto 🙂
Perdonatemi
Angelo APRILE
Sono stato sul Vittorio Veneto con il Coman-
dante Martini, ero Consegnatario Viveri e ca-
po gamella delle mense Equipaggio, Ser-
genti e Ufficiali. Il menù era lo stesso, gli uf-
ficiali 2 primi e 2 secondi; i Marinai 3 primi ed il vitto in bianco e 4 secondi. Mai avuto
problemi per la fila o per il vitto, più di una
volta un secondo che andava poco ai Marinai lo mandavo alla mensa Uffciali.
Carla Caddeu
mi piace
giorgia santori
🙂
Maria Gloria Corsi
🙂 mi piace
EZIO VINCIGUERRA
Pregevole ed encomiabile testimonianza di Antonio Corsi, Presidente di A.N.M.I. Sora, che ci fa comprendere, qualora ce ne fosse ancora bisogno…che siamo tutti sulla stessa barca.
Marinaio Telegrafista
Un abbraccio e buon fine settimana
Giuseppe Magazzù
ma che fine ha fatto il ‘progetto’ museale per la V.V. ?
Antonio Corsi
per Giuseppe Magazzù Hai presente l’augurio di noi marinai per la riuscita di qualcosa che ci interessa? In culo …………. ecco fermati qui 🙂
Enea Remo
personalmente, le mense separate non mi sono mai piaciute
Antonio Corsi
Nobless oblige hahahahaha
marulli claudio
complimenti bellissimo ricordo!
Carmelo Galati
Questa mattina che avevo più tempo libero ho letto e riletto. Bellissimo. Grazie
Marinaio di Lago
🙂 bella storia
Francesco Baldi
Bel ricordo..anche come testimonianza dell’unità e solidarietà di tutti voi. Oggi..parlo con l’esperienza dei miei..fino ad oggi 24 anni di servizio..una unità così non c’è più..peccato
Antonio Corsi
Grazie Ezio, ma, come scritto sil tuo sito, mi sono accorto di averla scritta con i piedi e con molti errori di ortografia.
Rivedrò l’originale e mi scuso per il pessimo scritto
Giuseppe
Ciao ragazzi , (Ezio,Antonio et & amici)
…eravamo ad Augusta nell’anno 1962 (io e altri), Sergenti pagati di I.G.P.per frequentare un corso di Dragaggio- per noi era un problema la mensa in quanto non potevamo andare ne in mensa equipaggio e ne in quella dei sottufficiali in quanto ci dicevano che noi non eravamo ne carne e ne pesce………e che dire quando ero Sottufficiale imbarcato su nave Aldebaran dormivo in locale Marinai per mancanza di posti – in quanto essendo una nave Americana dove era progettata per imbarcare 1 Capo con tanta Ciurma invece noi eravamo l’opposto.Cmq diciamolo che eravamo tutti sulla stessa barca. Un abbraccio a voi tutti
Giuseppe Lo Presti
Buongiorno Ezio, magari ti chiederai come mai l’evento del 1° Raduno Equipaggi Nave Carabiniere l’ho postato ad evento concluso. Sinceramente me ne dispiace non averlo potuto rendere noto. Il motivo principale è stato quello che è stata la mia prima esperienza di organizzazione di un raduno e considerando che Nave Carabiniere ha svolto ben 41 anni di onorata attività, quindi una miriade di persone transitate a bordo ho avuto timore che poi la situazione mi potesse sfuggisse di mano. Il tutto per fortuna è andato splendidamente bene e magari il prossimo cercherò di pubblicizzarlo di più.
Un calorosissimo saluto
Giuseppe LO PRESTI
EZIO VINCIGUERRA
Ciao Giuseppe hai fatto una cosa encomiabile e cioè hai riunito laddove qualcuno, ancora oggi cerca di dividere.
Per la mia esperienza dei gruppi ti segnalo che il vero banco di prova è il 2° raduno che mi auguro sia ancora più partecipativo del primo. Questa è la strada da perseguire e lo confermano i raduni di altre navi ormai ampiamente consolidati perché semplicemente fatti col cuore e mai imposti “dall’alto”.
Internet e il web danno questa possibilità di accomunare e condividere (…se usato con parsimonia e molto ragionevolmente/diligentemente).
Sono sempre a tua / vostra disposizione per ogni forma di aggregazione che venga dal “basso”.
Un abbraccio grande come il nostro mare e …
marinai di una volta, marinai per sempre!
carlo mignogna
caro Antonio, quanti ricordi , nella foto in basso è il reparto Macchine e Scafo, fatta in occasione della Santa Barbara 1978 se la memoria mi assiste, in quella foto ci sono anche io
Enea Remo
perchè la mensa io la vedevo come un momento di aggregazione e coesione ,fra i vari livelli di grado
EZIO VINCIGUERRA
Ciao Enea Remo parole molto condivisibili
William Teodori
“la vita è bella, ma come la disegni tu è semplicemente amabile ….grazie amico mio”
ESTER MARTONE
AI MIEI AMICI SOLO PARLARE CON VOI SI APRE UN MONDO NUOVO UN ABBRACCIO SIETE MERAVIGLIOSIIIIIIII
Michele Meglio
reparto macchine e scafo premiazione torneo S. BARBARA 1978
EZIO VINCIGUERRA
Ciao Michele Meglio un abbraccio a te e ai 94 amici che hanno visualizzato e condiviso su facebook questo bellissimo spaccato del Veneto fatto da Antonio Corsi
ANTONIO VARRIALE
CARI AMICI RINGRAZIANDO A MICHELE MEGLIO SONO RISALITO A QUESTO SITO OVE TROVO CON IMMENSO PIACERE LA FOTO DI GRUPPO DEI M/C SULLA QUALE CI SONO ANCH’IO (VEDI SGT CON BARBA ALL’IMPIEDI DIETRO MICHELE MEGLIO). SE QUALCUNO DI VOI SI RICORDA DI ME E VUOLE CONTATTARMI NE SAREI BEN LIETO.