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In crociera verso Valencia

di Roberta – ammiraglia88
www.mondovespucci.com
www.ammiraglia88.it

Alla fine di maggio sono tornata a bordo della nave Costa Serena, anche se normalmente preferisco cambiare nave in modo da poterla scoprire durante la settimana! I porti previsti erano: Civitavecchia, Palermo, Palma di Maiorca, Valencia e Marsiglia. Città di partenza e di rientro: Savona.

A Civitavecchia … “mi stava aspettando” il Vespucci! Non ero a conoscenza del suo itinerario e della sosta a Civitavecchia. Non sapendo quando sarebbe salpato ho deciso di alzarmi all’alba per poter scrutare l’orizzonte. Non era mia intenzione lasciare troppe cose al caso, ciò che poteva essere “organizzato” … andava fatto!  Sarebbe stato un peccato perdersi il Vespucci, magari a poche miglia da me, solo per un’ora di sonno in più! Carpe diem: cogli l’attimo!
La mia alzataccia non è servita, però quando siamo sbarcati abbiamo deciso, per prima cosa, di recarci a salutare il Vespucci. Aveva diverse vele non completamente serrate, una scenografia che mi mancava! Non molto lontano era ormeggiato anche un altro bel veliero: Signora del Vento. Con Manlio, un amico che ho rivisto con piacere, l’abbiamo visitato. E’ veramente uno spettacolo! Appena sali non puoi fare a meno di vedere la splendida sala da pranzo dove tutto è di legno, gli oblò illuminano quel tanto che basta, e si può trasformare in sala da ballo. Subito ti viene da pensare agli antichi velieri. Il ponte esterno è un’altra cosa fantastica! E’ tutto in legno, e con i suoi tre alti alberi sorregge delle grandi vele. La classica ruota del timone, la strumentazione antica per la comunicazione con la sala macchine, tanti altri particolari ti riportano indietro nel tempo. La Signora del Vento è un veliero privato, varato nel 1962, che è ancora in attività.
Abbandonati questi due gioielli, e come amante dei velieri già tutto questo, per quel giorno, mi sarebbe bastato, ci siamo diretti al castello di Santa Severa. Purtroppo era chiuso. Aveva piovuto da poco, pertanto abbiamo dovuto abbandonare anche l’idea di fare due passi intorno alle mura. Lì però si trova un piccolo museo, gestito da Messer Giulio, con le immagini e la storia delle vecchie miniere della zona. Sono esposti inoltre sia minerali, sia vari attrezzi delle vecchie arti e professioni.
Quel primo giorno di crociera è stato molto istruttivo. E’ arrivata in porto anche la nave MSC Divina, varata solo da qualche giorno. Abbiamo potuto presenziare al suo arrivo e al modo particolare di riceverla. Essendo infatti il suo primo arrivo a Civitavecchia è stata accolta da un “applauso” fatto di sirene di nave, accompagnato dal “battesimo” avvenuto ad opera di uno dei piccoli rimorchiatori.
Valencia mi ha affascinato. E’ una città molto bella, pulita, con poco caos. Mi ha colpito subito per i suoi bei palazzi e il verde della natura: alberi e parchi dappertutto. Abbiamo ammirato il centro storico; palazzi, chiese e monumenti ben conservati, assieme alla serenità della gente, mi sono proprio piaciuti. Abbiamo potuto ammirare il coloratissimo mercato centrale, l’antica borsa della seta con la sala del Consolato del Mare e la cattedrale con la cappella dove è conservato il Santo Graal. Una breve sosta era prevista infine al Museo della Scienza; il progettista, Calatrava, si è ispirato all’uomo e alla natura. Una parte dell’edificio ha una struttura che imita lo scheletro di un animale. Un’altra parte, rappresenta “la gola”: c’è un arco che simboleggia la bocca aperta e lì è incredibile come due persone, distanti circa 200 metri, posizionandosi alle due estremità dell’arco e parlando normalmente, riescano a sentirsi benissimo, come fossero a cinque cm di distanza.

Abbiamo deciso poi di percorrere a piedi il circuito della Formula 1. La cosa esclusiva è stato rendersi conto, ad un certo punto della camminata, di essere circondata da due “simboli di velocità”: da un lato avevo i magazzini di Valencia, i futuri box officina delle auto da corsa, e dall’altra c’erano i cantieri della America’s Cup di qualche anno fa.
Marsiglia l’abbiamo visitata un po’ in centro a piedi, entrando in un Centro Commerciale (e con questo, tutta la “poesia” se n’è andata subito!). Per fortuna poco dopo siamo tornati alla nostra nave e così ho potuto ammirare un po’ di movimento del porto, il passaggio di altre navi, la maestosità e il fascino del mare e dell’ambiente marittimo.
La bellezza della natura è ritornata subito a mostrarsi ai miei occhi!

http://www.ammiraglia88.it/SEZIONE_NORMALE/racconti/CostaSerena3/CSerena3.html

9 commenti

  • Roberta - ammiraglia88

    Grazie Ezio per la pubblicazione.

    Aggiungo una piccola precisazione, che forse può sfuggire: quando ho prenotato non sapevo l’itinerario del Vespucci. Solo qualche giorno prima di partire sono venuta a conoscenza che era in sosta a Civitavecchia proprio nei giorni in cui sarei arrivata io!
    Ho così potuto sperare di vederlo e … organizzarmi per alzarmi all’alba!

    Buon vento!
    Roberta

  • EZIO VINCIGUERRA

    Ciao Roberta, il merito è solo tuo che sai emozionarci.
    In bocca al lupo per la prossima crociera. Spero che vorrai condividere le emozioni che proverai con noi.
    Un abbraccio e sincero e un grazie grande come il nostro mare.

  • Calapa

    sento, che tu sei una persona bella da conoscere e scoprire, una di quelle persone che sanno andare oltre…fuori dalla materialità dalla razionalità snervante, fuori dalle apparenze…”

  • EZIO VINCIGUERRA

    Le persone più sensibili sono quelle che amano i colori, la luce, il profumo, il silenzio e la musica. O semplicemente quelle che amano il mare, che ha in sé ogni cosa…

  • Marina Carappa

    come al solito riesci ad esprimere i sentimenti di tutti, ogni volta che leggo i tuoi versi un onda calda mi riempe ed un’ ondata di pace mi avvolge grazie per questo dono…

  • Roberta - ammiraglia88

    Grazie!

    Ezio hai ragione: quanto sono belli i colori, la natura ed anche il silenzio.
    Al giorno d’oggi c’è troppo caos, ci sono troppi rumori … meglio andare una settimana in crociera dove si possono trovare anche il silenzio (per chi vuole c’è anche il rumore e la “vita” in mezzo alla gente), ma soprattutto i colori, il bello e i paesaggi del mare … il contatto con la natura!

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