La casa di campagna
Rossana Tirincanti
Ho amato gli alberi e l’erba incolta,
ho amato la terra sotto il sole cocente,
il sole sull’erba,
la terra sotto la pioggia.
Ho amato l’orto,
la fatica e l’orgoglio dei suoi doni,
ho amato i ciliegi, i peri… i pini
la cornice dei monti.
Ho amato il melo con i suoi frutti
e il rifugio della sua ombra.
Ho amato la casa, il suo profumo,
la sua essenza… il suo schiudersi
su ciò che più conta!
Ho amato i tramonti e le speranze dell’alba
felice e appagata del mio essere.
Poi qualcosa ha fermato l’incanto,
come un essere in fuga mi sento
e sono partita insieme ai tramonti.
Ho perduto la vita,
invoco la sera immobile d’estate
e vorrei essere io il vento.
Felicità che il vento trascina
felicità che l’ombra della memoria cancella,
tra tanti ricordi… uno solo vorrei si annullasse!
Un commento
Marino Miccoli
Veramente struggente questa poesia della signora Rossana. E’ capace di evocare nella mente di chi la legge immagini e scenari suggestivi! In alcuni versi sembra di avvertire i profumi delle diverse ambientazioni.Congratulazioni per la sua vena poetica profonda e allo stesso tempo pittoresca.