Il 21 febbraio 2018, nel Comune di Santeramo in Colle (Bari), alla presenza del Sindaco, Prof. Fabrizio Baldassarre, del Presidente e Vice Presidente del Gruppo A.N.M.I. di Bari, di una rappresentanza del Gruppo di Puglia e Basilicata dei “LEONI DI SAN MARCO”, di rappresentanze dell’A.N.M.I. di Bari e della Sezione di Gioia del Colle, e delle quinte classi della locale Scuola Elementare, ha avuto finalmente luogo la cerimonia dello scoprimento della targa della strada intitolata al Sottocapo del Battaglione San Marco Carmine Crupi, Medaglia di Bronzo al Valor Militare per aver salvato la città da sicura distruzione disinnescando gran parte delle mine posizionate dai tedeschi al deposito di munizioni della Marina Militare situato vicino all’abitato.
La famiglia onesta e i marinai onesti – Supplica a Dio
di Pancrazio “Ezio” Vinciguerra
Dio, in questo nuovo anno, l’ennesimo dalla Tua venuta, poche cose sono cambiate perché non sappiamo ancora leggere, nella Luce del tuo volto, nello splendore di ogni bambino non ancora nato, nello sguardo triste di chi è colpito da malattia e dal dolore, dalla solitudine e dall’emarginazione, nel viso solcato dell’anziano e di chi sta per morire, nei dimenticati della società globalizzata e industrializzata (come Carmine Crupi o i nostri fratelli Massimiliano Latorre e Salvatore Girone), negli stranieri e negli emigranti di poppa onesti che sovente rifiutiamo. Ti preghiamo di trasformare tutti i nostri limiti in capacità del dono della “lettura del cuore” ripartendo proprio da dove tu ci hai insegnato: in una grotta prima e sulla Croce dopo.
Le ideologie e i vagheggiamenti ideologici sono morte e gli italiani hanno aperto gli occhi perché incominciamo ad avere i crampi allo stomaco. Non basta più schierarsi, e neanche che ognuno di noi si adoperi per rendere vivibile il nostro orticello, perché non c’è più seme da piantare, nessun orizzonte, nessun futuro.
L’arroganza e il menefreghismo (di alcune istituzioni politiche, inquirente, religiose e militari) hanno avuto il sopravvento sulle persone oneste.
Fatichiamo a dire di essere italiani e a riconoscerci sul primo degli articoli della Costituzione perché manca la materia prima, perché manca il lavoro.
Fatichiamo a dire che siamo cristiani e a riconoscerci in Cristo perchè manca la materia prima: la fede e a seguire la preghiera.
Fatichiamo a non percepire più il comune senso di appartenenza a questo amato paese, semplicemente perché alcuni individui, che ci hanno mal governato e derubato (Politici, Magistrati, Religiosi e Militari), hanno portato il paese sull’orlo del baratro e, ancor peggio, hanno deciso di non decidere: vigliacchi!
Per ricostruire, per riedificare, bisogna assolutamente spezzare la corruttela tra poteri forti (Politici, Magistrati, Religiosi, Militari) che ci cercano solo per legittimare i loro scopi ed interessi fondati sull’unico credo di questo mondo globalizzato: il denaro!
Il potere economico, gestito da pochi banchieri eletti, ha vinto questa battaglia.
La “guerra” non è ancora persa, se prendiamo esempio da politici, inquirenti, religiosi, militari e società civile onesta, proprio come è successo a Santeramo in Colle con questo piccolo gesto di mettere la “burocrazia” in un angolo e farsi trascinare dalle emozioni e dai buoni sentimenti.
Ci chiamiamo frà, fratelli d’Italia, dimostriamolo di esserlo non legittimando cialtroni politici, inquirenti, religiosi e militari corrotti nel corpo e nello spirito.
Nessuno indietro, specie se è considerato ultimo perché come ci hai insegnato Dio: gli ultimi, nel Regno dei Cieli, saranno i primi. Ti supplico Dio che questo accada anche su questa terra di peccatori. Converti i nostri cuori induriti redendoli simili ai cuori e agli occhi dei bambini (… come quelli di Santeramo in Colle presenti). Amen!
P.s. Dio ti aiuta, missione compiuta!
Per saperne di più si consiglia ai lettori di digitare sul motore di ricerca del blog Carmine Crupi.
Commenti
Ezio Pancrazio Vinciguerra Ciao Carmine, adesso riposa in pace.
Simeone Secondo Tozzi R. I. P.
Pasquale Mastrangelo E devo dire che aver contribuito a rendere onore ad un eroe quasi dimenticato da molti cittadini santermani, è per noi tutti Marinai del Gruppo ANMI di BARI e GIOIA DEL COLLE motivo di orgoglio e di soddisfazione.
Puntuale come sempre, la nostra "memoria storica", l'amico Ezio Pancrazio Vinciguerra ci ripropone un argomento a noi molto caro, nel giorno in cui ricordiamo la tragica scomparsa di questo giovane eroe, che a rischio della propria vita salvò la cittadina di Santeramo in Colle dagli effetti disastrosi delle esplosioni che avrebbero causato le mine poste dai tedeschi in ritirata. Grazie alla tenacia del nostro Socio e prossimo Presidente del nascente Gruppo ANMI di Santeramo in Colle, Giovanni Tritto ed alla sagacia e disponibilità del Sindaco di Santeramo, Prof. Fabrizio BALDASSARRE, finalmente il nome corretto di Carmine CRUPI è stato posto sulla via a lui intitolata nel predetto Comune. Non dimentichiamo mai chi ha donato la propria vita per la Patria e per gli italiani. Agli eroi come Carmine CRUPI ONORE perenne.
Ezio Pancrazio Vinciguerra Pasquale Mastrangelo se ti dico che ti/vi voglio bene, mi credi?
Gino Venturino Riposa in pace
Raimondo Restivo R. I. P.
Roberto Tento R.I.P
Sergio Biffi R.I.P.
Sandro Saccheri RIPOSI IN PACE ONORI
Disegni Fp R.i.p. Eroe.
Gino Venturino Riposa in pace
grazie a te , Ezio. leggo con molto interesse le toccanti storie dei nostri valorosi marinai. grazie per il tuo impegno e la tua dedizione.