di Carmelo Manna (30.4. – 27.4.2021) IN RICORDO DI CARMELO MANNA Carissimo Ezio, in questo… Leggi di più
a cura Antonio Pisanelli (*) (Napoli, 27.4.1875 – Bologna, 1.8.1942) Salvatore Denti Amari Duca di… Leggi di più
di Stefano Giove (Bari, 27.4.1964 – Conversano, 23.5.2020) Il 1° Maresciallo Luogotenente Mimmo Pasqualino è… Leggi di più
a cura Francesco Carriglio www.augusta-framacamo.net (Roma, 1.7.1881 – Napoli, 27.4.1909) Angelo Bertolotto nacque il 1° luglio… Leggi di più
di Valter Savio (18.6.1962 – 27.4.2020) Il 27.4.2020, Nazzario Antonio De Mite, Capo di 1^… Leggi di più
Commenti
Un abbraccio grande, profondo, sincero e trasparente a Franco Schinardi. Ti ringrazio per l'amicizia e per il sostegno che non mi fai mai mancare. Complimenti
Io ero su questa benedetta barca,tre anni da non dimenticare mai per la sua unicita' e per i grandi amici,quando si pigliava mare non vi erano nemmeno i pesci erano a ridosso e noi..via così .Una buona serata mio caro Delta Mike, un abbraccio
Bravo Franco, ti auguro una buona notte con mare calmo
Buongiorno carissimo e stimatissimo ammiraglio Franco Schinardi. Mi sono commosso nel leggere questi tuoi ricordi, che poi sono comuni a tutti i Marinai di una volta, quelli per sempre. Ricevi un abbraccio grande come il mare e grande come il tuo cuore solidale e paterno che non mi ha fatto mai mancare amicizia e sostegno. Che Dio protegga te e le tue care genti. Complimenti
Banchina comando marisicilia Messina il Proteo era ormeggiata lì con accanto la classe costellazioni io ero sul Vega
condivido
Ed io dove mi trovavo ? Non oso ricordare, specie l'avventura vissuta nel ritorno da Otranto, dopo l'operazione "CAVTAT" Bel mare, riusci a portarsi un bel po di roba dalla coperta e fummo costretti a fermarci a Taranto per lavori urgenti.
Questo racconto del Direttore Schinardi mi ha tenuto col fiato sospeso.
Ricordo sempre la sua vitalità e il suo sangue freddo. Un caro saluto da Girolamo Onda
Ilracconto del Direttore Schinardi mi ha tenuto col fiato sospeso.
Ricordo sempre la sua vitalità e il suo sangue freddo. Un caro saluto da Girolamo Onda
Complimenti