Categorie: PoesieRecensioni

Tempesta




Tempesta
(Carmelo Scimone)

Furibonda lotta di venti contrari
il mare sconvolto
spumeggia e freme
insiste con forza e fierezza
il vento flagella
quelle che erano le calme acque del porto
assalta i navigli
spingendoli a cozzare
fra loro
spezza…
disperde…
affonda…
i marinai corrono come mille formiche
cercando di salvare i loro legni
nulla può il misero uomo
grande e la forza contro qui lotta
e misero e lo spettacolo
di quel che rimane.

Commenti

  • trattasi della meravigliosa Nave Alpino...vero?? Che ora riposa in pace! A lei.....: ONORI.....!!!!!!!

  • E' una immagine suggestiva che evoca cari ricordi in pochi (Marinai) e meraviglia mista a stupore in molti (visitatori). E poi i versi...parole come musica, quella del mare che ora accarezza qualche volta con dolcezza, altre volte con forza ma sempre con la passione che unisce la nave ed i suoi marinai al mare.

  • Sono parole e concetti, che si capiscono solo se si è navigato. Lui, il mare ti affascina e ti sfida, e a te tocca resistergli in entrambe i casi. Ma è bello, e anche se non navighi piu' ti rimane nelle vene....

  • Dedicata a Ezio: "Alti schizzi d'acqua salsa, marosi irosi sollevati dai rabbiosi duellanti nel mare mosso dai rabbuffi del vento infocato soffiato dalle froge delle bestie amare, colpi di stocco, spada e fin fioretto etiamque di martelloni..., martelli e martelletti martellanti e sciabolanti i denti canini di Cariddi e le grinfie di Scilla dei gatti, ma ecco che allor s'arrossano i flutti e spade prive d'elsa e smanicati martelli annegano nell'abisso profondo dello Stretto..." (da "Epos Siciliano")

  • Un saluto a tutti ...gli Alpini e un ringraziamento particolare al poeta Gaetano Mustica.
    Per informazione l'autore era uno "z ignorante" come venivano definiti da alcuni nostri superiori a suo tempo i nostri cuochi. Lo conobbi nel lontano '83 e la sorte ha voluto che siamo diventati anche parenti (ma l'ho saputo solo parecchio tempo dopo).
    Chi mi conosce bene sa che predico la "benedetta ignoranza" ...
    Carmelo Scimone è nato praticamente a mare, figlio di pescatori quando può aiuta il padre. Oggi è uno dei più stimati e richiesti Chef di Taormina col pallino della scrittura ed io dico a quei beceri "illuminati di niente", che hanno e stanno cercando di affossare le tradizioni marinare, non avete capito un emerita minchia da quando avete tolto la coscrizione e soprattutto i Z ignoranti!

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