di Andrea Martinelli (Anno 2011)

Ti rivedo come un tempo.
Grande ed antica amica.
Compagna passeggera.
Hai mutato la mia vita,
ed in te ritrovo il mio presente.
Tra le mura proteggi e difendi, le donne di mare di oggi, l’uomo di mare di sempre.
Io vecchio marinaio contemplo il Brigantino, respiro momenti di passione.
Quando giovane sognavo con lealtà il mio futuro.
Sento voci mescolate con il vento di Sud Ovest.
Rumori e note di un tempo passato e mai abbandonato.
Quanti percorsi e viali alberati o nel mio cammino tanti Mari oceani immensità ho navigato.
Ma invoco con malcelata nostalgia il mio viale, verde e rigoglioso. Unisce Esso un tempo lontano con il mio.
Ti intravedo nei giorni di libeccio e salmastro ormai solo nella mente, senno di un Gentiluomo Vissuto con il mare.
Egli non ha timore del presente, ma rivive nella mente il giovane ragazzo con la speranza custodita nel domani.
Egli con la mano ti saluta cara inimitata amica.

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