di Pancrazio “Ezio” Vinciguerra
IN MEMORIA DEI MARITTIMI E NAVIGANTI CHE NON RITORNARONO ALL’ORMEGGIO. ERANO SEMPLICEMENTE UOMINI DI FERRO SU FRAGILI BARCHE DI LEGNO. PACE A LORO.
(Pancrazio “Ezio” Vinciguerra)
Le cicatrici a tal proposito ci confermano di non rinnegare il peccato e Dio, con la sua capacità di amare, non chiede vendetta ma purificazione dell’anima, la nostra.
Lui non è venuto per curarci le ferite del corpo ma quelle dell’anima facendoci comprendere, con la sua crocifissione, il suo amore per tutti noi creati da Lui a sua immagine e somiglianza.
Il pentimento è il segno del cambiamento, è l’Agnello di Dio, e la Croce è la caparra del perdono.
Dio ci fa comprendere proprio in questo giorno, vivendo senza complessi e senza traumi, insieme agli altri fratelli e sorelle, che se anche ci mancano le persone a noi più care, Lui ci ha donato la Grazia che è l’amicizia nel prossimo e l’amicizia nel prossimo è la Sua Grazia, in una parola sola: l’amore.
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Commenti
E il mio compleanno
ONORI RR.II.PP.
Onori R.I.P
Onori R.I.P.
Riposino In Pace.
R.I.P. onore a loro
Onori....
Onori . RR. II.PP.
condivido
La ricorrenza della Commemorazione dei defunti suscita in ognuno di noi il ricordo di chi ci ha lasciato l’affetto durante la loro vita terrena. Ricordarli in questo giorno, ma sarebbe meglio ricordarli sempre...