di Pancrazio “Ezio” Vinciguerra

IN MEMORIA DEI MARITTIMI E NAVIGANTI CHE NON RITORNARONO ALL’ORMEGGIO. ERANO SEMPLICEMENTE UOMINI DI FERRO SU FRAGILI BARCHE DI LEGNO. PACE A LORO.
(Pancrazio “Ezio” Vinciguerra)




La ricorrenza della Commemorazione dei defunti suscita in ognuno di noi il ricordo di chi ci ha lasciato l’affetto durante la loro vita terrena.
 Ricordarli in questo giorno, ma sarebbe meglio ricordarli sempre, a volte genera un senso di colpa che comporta una pena. Colpa e pena vanno a braccetto: la colpa è il nostro peccato e la pena è la sua conseguenza. Colpa e pena sono paragonabili ad una ferita che anche dopo aver smesso di sanguinare continua a darci dolore. Il peccato è la ferita dell’anima e anche dopo il pentimento e l’assoluzione sacramentale rimane una debolezza perché siamo fragili e, come tale, rischiamo che la ferita non rimarginata, si riapra.
Le cicatrici a tal proposito ci confermano di non rinnegare il peccato e Dio, con la sua capacità di amare, non chiede vendetta ma purificazione dell’anima, la nostra. 
Lui non è venuto per curarci le ferite del corpo ma quelle dell’anima facendoci comprendere, con la sua crocifissione, il suo amore per tutti noi creati da Lui a sua immagine e somiglianza.
Il pentimento è il segno del cambiamento, è l’Agnello di Dio, e la Croce è la caparra del perdono.
Dio ci fa comprendere proprio in questo giorno, vivendo senza complessi e senza traumi, insieme agli altri fratelli e sorelle, che se anche ci mancano le persone a noi più care, Lui ci ha donato la Grazia che è l’amicizia nel prossimo e l’amicizia nel prossimo è la Sua Grazia, in una parola sola: l’amore.

Commenti

Condividi

Post recenti

7.4.2011, Pasquale “Simone” Neri ha un suo asilo e ha anche la medaglia d’oro

di Pancrazio “Ezio” Vinciguerra Quando gli alunni del liceo artistico statale “Renato Guttuso” di Giarre,… Leggi di più

2 ore fa

7.4.1899, varo della regia nave Pellicano

a cura Antonio Cimmino Il regio torpediniere d’alto mare Pellicano fu varato nel Cantiere Odero… Leggi di più

2 ore fa

7.4.1918, viene affondata la regia nave Sterope

di Antonio Cimmino

 La regia nave Sterope era un battello a carbone e nafta varata… Leggi di più

2 ore fa

Osvaldo Conti (Capua, 11.5.1915 – Durazzo, 7.4.1939)

di Pancrazio “Ezio” Vinciguerra (Capua, 11.5.1915 – Durazzo, 7.4.1939) Nasce a Capua (Caserta) l’11 maggio… Leggi di più

2 ore fa

7.4.1941, la regia nave Gradisca va in soccorso e recupero dei naufraghi di Capo Matapan

di Claudio Confessore In ricordo di coloro non più tornati dagli orrori della guerra combattuta… Leggi di più

2 ore fa