di Antonio Cimmino
…a Castellammare di Stabia c’era una volta un arsenale che costruiva navi, e adesso?
La sigla era C26.
Dopo l’armistizio si trovava a Pozzuoli dove fu catturata dai tedeschi ed incorporata nella Kriegsmarine con la sigla U.J. 221.
Dopo avere operato nell’Alto Tirreno fu autoaffondata dai tedeschi il 24 aprile 1945.
La nave apparteneva alla classe “Gabbiano” dotate di ecogoniometro e di un potente armamento si rivelarono le migliori e più moderne navi che, in assoluto, la Regia Marina ebbe a disposizione durante la guerra.
Armate di un solo cannone da 100/47 mm. a prua con 7 mitragliere da 20 mm: 2 ai lati della plancia, 1 dietro al cannone e 4 in due impianti binati dietro il fumaiolo. Per l’attacco ai sommergibili furono dotate di 8 lanciabombe e di un motore elettrico silenzioso, da usare negli agguati al posto dei diesel. Ebbero inoltre due lancia siluri singoli da 553 mm. ai lati del fumaiolo.
Fu affondata dai tedeschi il 24 aprile 1945.
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