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1.7.2014 al Disco Planet di Roma “Per non dimenticare Massimiliano Latorre e Salvatore Girone”
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19 – 30 marzo 2014 “Maratona per i Marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone dalla Madonna di Loreto al Vaticano
Oggi 19 marzo 2014 è partita in perfetto orario alle ore 10.00, dalla piazza della Madonna di Loreto (Santuario della Santa Casa di Loreto), la maratona pro-Marò da Loreto a Roma (dal Papa). Da Loreto a Roma dal Papa per i marò prigionieri in India arriverà a Roma a sostegno di Massimiliano La Torre e Salvatore Girone prigionieri in India. La manifestazione dovrebbe concludersi domenica 30 marzo p.v. in Vaticano al cospetto di Papa Francesco.
Per ulteriori informazioni:
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=725706450782722&set=a.278676485485723.70220.278661802153858&type=1&theater -
Teniamo accesa una candela fino alla liberazione dei nostri fratelli Massimiliano Latorre e Salvatore Girone
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8.11.2013 a Ferrara per Salvatore Girone e Massimiliano Latorre
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Rimosso anche a Castellammare di Stabia il banner dei due fucilieri di marina Salvatore Girone e Massimiliano Latorre
di Anmi Stabia
Castellammare di Stabia, 26 ottobre 2013.
Avendo notato, con enorme disappunto, che dalla facciata del palazzo comunale di Castellammare di Stabia, era stato tolto il banner di solidarietà ai Fucilieri del San Marco, il Presidente del Gruppo A.N.M.I. di Castellammare, ha trasmesso per conoscenza, al Sindaco avv. Nicola Cuomo, la missiva inviata dall’Ammiraglio Pagnottella – Presidente nazionale A.N.M.I. – al Sindaco di Roma che ha effettuato analoga rimozione.
Si allega:
– foto di palazzo Farenese con il banner di solidarietà ai Marò;
– lettera invaiata al Sindaco di Castellammare;
– missiva dell’Amm. Pagnottella al Sindaco di Roma. -
Massimiliano Latorre e Salvatore Girone …“Frà”
di Pancrazio “Ezio” Vinciguerra
www.lavocedelmarinaio.comBenvenuti amici vecchi e nuovi. Marinai e non…Frà!
Le nostre rotte si incrociano anche se provengono da diverse esperienze, da diversi passati, da diversi presenti e …chissà, forse, collaborando oggi, collaboreranno insieme nel futuro.
Ma di questo non ci preoccupiamo, sappiamo che tutto si gioca nell’oggi, perché è ciò che oggi decidiamo che darà l’impronta a ciò che arriverà. Il vostro rilascio senza se e senza ma.
Il rilascio immediato di due Frà del Reggimento San Marco.
Discutiamo di tanti aspetti della vita, alcuni condivisi, altri meno, ma che importa se non ci fosse un po’ di pepe non saremmo reali, ed invece mi piace pensare che siamo persone e non solo nik, link e profili non meglio identificati.
Con molti ho stabilito contatti almeno telefonici, con altri ci siamo conosciuti, ma lo scopo di tutto questo è dare visibilità ad un mondo che in genere ci preferisce ignorare, non credo per cattiveria, ma perché questa nostra società ha stabilito dei modelli in cui non c’è posto per la malattia, l’handicap, l’anziano, il corpo sgraziato e perché no… i preconcetti su noi Militari.
La nostra realtà non è fatta di grandi fratelli, né di isole dei famosi, e credo di poter affermare che nessun di noi baratterebbe il “giuramento” alla Patria per anteposti scopi personali.
Questi siamo noi, i Frà, veri sconosciuti, ma che tali non ci si sentiamo perché facciamo solo ciò che l’amore sconfinato per l’Italia ci suggerisce: Patria e Onore.
Non siamo perfetti, ma nell’imperfezione siamo il ritratto stesso della bellezza, una bellezza che viene dal cuore, un cuore tutto tricolore.
Frasi scontate?
Non credo proprio, basta conoscere qualcuno di noi per rendersi conto di storie di ordinario coraggio e di un mondo, quello militare, fatto di sentimenti, quelli più autentici.
Noi siamo umili, puri di anima, e la gente di buona volontà lo percepisce.
Quelli come noi, che mettiamo la faccia in quello che facciamo, non abbiamo più paura. -
17.3.1919, il reggimento San Marco compie 105 anni
di Pancrazio “Ezio” Vinciguerra
Oggi ricorre il 105° anniversario del conferimento del nome “San Marco” alla Fanteria di Marina, dell’Unità Nazionale, della Costituzione e della Bandiera.
Il 17 marzo del 1919, con decreto nr. 444, Vittorio Emanuele III di Savoia costituì ufficialmente la brigata come reparto di fanteria di marina. Da allora tanta strada è stata percorsa, attraversando anche un periodo buio in cui il reggimento fu chiuso per qualche anno:.
Nel 1965 il Battaglione San Marco fu ricostituito con l’immancabile vessillo del leone alato. I loro appartenenti hanno dedicato la vita alla patria, qualcuno sacrificandosi con l’estremo sacrificio.
Nel corso degli anni numerosi sono state le missioni affidate ai “leoncini” dal Libano alla Somalia, dalla Bosnia all’ Iraq, dal Kosovo all’ Afghanistan, dall’Albania alla Libia, in Sinai, in Antartide ed in tutti i mari del mondo a bordo delle nostre navi ecc. ecc.
I leoncini continuano a servire la Patria con lo stesso immutato coraggio, senso del dovere, spirito di sacrificio, onore e fedeltà alle libere istituzioni.Un pensiero di ringraziamento lo consegniamo ai “leoncini”, in particolare a Massimiliano Latorre e Salvatore Girone.