Velieri

  • Marinai,  Marinai di una volta,  Naviglio,  Per Grazia Ricevuta,  Pittori di mare,  Recensioni,  Storia,  Velieri

    20.11.1837, il brigantino Concordia (Capitano Schiaffino)

    a cura Sergio Pagni

    PER GRAZIA RICEVUTA

    sergio-pagni-per-www-lavocedelmarinaio-comEx voto custodito nel Civico museo marinaro Gio Bono Ferrari di Camogli (*).
    Su quadro si legge:
    Il brigantino sardo Concordia del signor G.B. Ansaldo, capitano Francesco Schiaffino, di Pietro, di Camogli, la sera del 20 novembre 1837, essendo nelle vicinanze del Bagazzo, tempo oscuro e pioggia, non potendo riconoscerlo, mettendosi alla coppa con le gabbie, sorpreso da un fortunale di vento maestrale e non potendo più regare le vele, invocò Maria Santissima del Boschetto e i Santi Prospero e Fortunato e le anime del Purgatorio.
    Miracolosamente a mezzanotte si trovavano nel Bagazzo ancorato a salvamento, avendo tre palmi d’acqua nella cantina e le pompe con grano. Circa venti bastimenti naufragarono e gran parte degli equipaggi rimasti vittima
    Il quadro è firmato da Nicolas Cammellieri.

    20-11-1837-brigantino-concordia-p-g-r-www-lavocedelmarinaio-com

    (*) se ne consiglia vivamente la visita.

  • Marinai,  Marinai di una volta,  Naviglio,  Per Grazia Ricevuta,  Pittori di mare,  Recensioni,  Velieri

    19-21.11.1862, naufragio brigantino Santena (Comandante Agostino Chichizzola)

    a cura Sergio Pagni

    PER GRAZIA RICEVUTA

    sergio-pagni-per-www-lavocedelmarinaio-comEx voto conservato nel santuario-basilica Nostra Signora del Monte di Genova. Ecco ciò che si legge sul retro del quadretto:
    Grave tempesta sofferta dal capitano Agostino Chichizzola col brigantino Santena nel golfo Adriatico dal 19 al 21 novembre 1862 in cui gli si è rotta la manovella del timone e non potendo governare si ribaltò il carico di grano da una parte e da ciò dovettero farne gettito di una porzione assieme ad altri oggetti di coperta, che a stento gli riuscì, ma con l’intercezione di Nostra Signora del Monte.
    Calmatosi alquanto il tempo, poterono approdare in un posto onde riparare il guasto avuto”.
    Domenico Gavarrone: 20 maggio 1863.

    19-21-11-1862-brigantino-santena-p-g-r

  • Marinai,  Marinai di una volta,  Naviglio,  Per Grazia Ricevuta,  Pittori di mare,  Racconti,  Storia,  Velieri

    2.11.1870, naufragio dello schip Vincenzo Vaccaro

    a cura Sergio Pagni

    PER GRAZIA RICEVUTA

    sergio-pagni-per-www-lavocedelmarinaio-comEx voto conservato nel Santuario Basilica Nostra Signore del Monte di Genova.
    Ecco ciò che si legge sul retro del quadro:
    Naufragio del nominato schip “Vincenzo Vaccaro” la notte all’1 al 2 novembre 1870. Vicino all’isola Marittima s’investì negli scogli Escherchi con una orribile burrasca di tempesta e vento che faceva spavento. Perciò furono costretti a gettare la seconda lancia in mare e il piccolo battello per liberarsi da certo pericolo tutto l’equipaggio, meno il capitano, che perì col suo bastimento. Come perì pure il piccolo battello con quattro uomini dovettero soccombere nei frangenti del mare.

    2-11-1870-naufragio-vincenzo-vaccaro-www-lavocedelmarinaio-com

    Si salvarono solo dieci che si trovavano nella seconda lancia, per grazia di Dio e Nostra Signora. Perciò donano il presente in omaggio di tanta grazia ricevuta:
    – Vincenzo Cusannova secondo di bordo;
    – Cristofaro Gaudo;
    – Agostino Argenti;
    – Vincenzo Ostuni;
    – Pietro Defalchi;
    – Francesco Besazza;
    – Emanuele Carega;
    – Giuseppe Fantoni;
    – Niccolò Scarampi;
    – Alberto Zacco”.

  • Marinai,  Marinai di una volta,  Naviglio,  Per Grazia Ricevuta,  Pittori di mare,  Recensioni,  Storia,  Velieri

    30.10.1858, Lodovico Dodero

    a cura Sergio Pagni

    PER GRAZIA RICEVUTA

    sergio-pagni-per-www-lavocedelmarinaio-comEx voto conservato nel santuario basilica Nostra Signora del Monte di Genova.
    Sul retro del quadro si legge:
    Tempesta sofferta dal capitano Lodovico Dodero, con il brigantino Giovanni, la notte del 30 ottobre 1858 nella quale perdé gran parte delle vele.
    Gettando in mare ciò che ha potuto onde alleggerire per quanto era possibile il brigantino, ma con tutto ciò sarebbe naufragato. Se non che, quando fu alla distanza di circa un miglio da Capo Penna, nel GolfoAdriatico, cambiatosi il vento in senso opposto, poté mettersi in salvo allontanandosi dalla costa in cui era per perire”.

    30-10-1858-brigantino-giovanni-p-g-r-www-lavocedelmarinio-com

  • Marinai,  Marinai di una volta,  Naviglio,  Per Grazia Ricevuta,  Pittori di mare,  Recensioni,  Storia,  Velieri

    29.10.1858, bastimento di Nostra Signora delle Grazie

    a cura Sergio Pagni

    PER GRAZIA RICEVUTA

    Ex voto conservato nel Civico museo marinaro Gio Bono Ferrari di Camogli (*).
    Sul quadro si legge:
    Tempesta sofferta dalla Bombarda Nostra Signora delle Grazie” nella rada di Salamone il 29 ottobre 1858 circa la mezzanotte nella quale scoppiando un fulmine colpì la stessa nell’albero di maestra, che per intercessione di Nostra Signora del Boschetto tanto il capitano Prospero Pastorino quanto l’equipaggio nessun danno ebbero a deplorare”.
    Il quadro, dipinto da Domenico Gavarrone, porta la data del 9 febbraio 1859.

    (*) Se ne consigli vivamente la visita.