Un mare di amici

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    Ennio Morricone (Roma, 10.11.1928 – 6.7.2020)

    Ho sposato una siciliana, il che mi ha permesso di conoscere da vicino la sicilianità. Ma grazie all’arte di Tornatore ho avuto la conferma delle mie sensazioni su questa terra che è bella anche per le sue contraddizioni oltre che per la sua umanità. Quello siciliano è un popolo eletto nei migliori casi e nei peggiori. E credo che a prevalere sia certamente il suo lato positivo.
    Ennio Morricone

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    Ferdinando Cafiero (Meta di Sorrento, 6.7.1807 – 22.4.1901)

    di Antonio Cimmino

    (Meta di Sorrento, 6.7.1807 – 22.4.1901)

    Nasce a Meta di Sorrento il 6 luglio 1807, imbarcato su navi della Marina Mercantile fin da ragazzo, divenne presto comandante di Bastimento.
    Nel 1841 fu Inviato a Londra a ritirare il piroscafo passeggeri Mongibello che trasformato in pirocorvetta fu acquistato dalla Marina sarda e prese il nome di Monzamnao.
    Nel 1848 fu ammesso nella Real Marina delle Due Sicilie, poi passò alla regia Marina.
    Ebbe il comando di diverse unità da guerra: Mari Cristina; pirofregata Archimede; pirocorvetta Stromboli; corvetta a ruote Tripoli; avviso a ruote Esploratore (ritirata a Londra nel 1863); pirofregata Governalo.
    Direttore degli armamenti nei Dipartimenti di Genova, Napoli e Venezia.
    Nel 1873 fu collocato nella riserva navale.
    Aveva il vezzo di esprimersi sempre il lingua napoletana.
    Salpò da Meta di Sorrento, per la sua ultima missione, il 22 aprile 1901.

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    Gli animali? Non abbandoniamoli: sono meglio di noi

    di Pancrazio “Ezio” Vinciguerra

    E’ proprio vero quel detto che dice “…le parole sono pietre”. Ho constatato, e non sono il solo, che le continue definizioni trite ritrite, false e infamanti del tipo “…trattati come cani, comportamenti da bestie, uccisi come animali…” rimangono davvero sullo stomaco ed aggiungono dolore su dolore. Tutti siamo peccatori in questo senso, chi più e chi meno. Non fanno eccezione gli uomini di chiesa che peccano di “ignoranza” usando spesso come esempio, riferendosi agli stupratori, frasi del tipo “…uomini che si comportano come bestie” utilizzando pertanto paragoni non cristiani e diffamatori al riguardo di creature del Supremo, assolutamente estranee al reato di stupro. Non fanno eccezione neanche politici e giornalisti che entrano quotidianamente nelle nostre case attraverso i Media. Chi ha il delicato compito di fare “cultura ed informazione” dovrebbe essere  in prima linea nella lotta contro questa diseducativa consuetudine razzista che getta odio e discredito sui nostri “compagni di viaggio”. Gli animali sono assolutamente estranei alle nostre nefandezze, gli animali sono meglio di noi.

    Angus Vinciguerra - www.lavocedelmarinaio.com

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    Raffaella Carrà (Bologna, 18.6.1943 – Roma, 5.7.2021)

    di Antonio Pardo e Marcello Di Lello
    ASSOCIAZIONE NAZIONALE MARINAI D’ITALIA – Gruppo “F. Iannacci” di Terracina
    Via del Molo n. 40 – 04019 – TERRACINA (LT)
    anmi.terracina@libero.it  – (Segreteria p.d.c.: 366 6587083)
    foto di Antonio Pardo

    … riceviamo e con immenso piacere pubblichiamo in Suo ricordo.

    (Bologna, 18.6.1943 – Roma, 5.7.2021)

    Caro Ezio,
    con preghiera di volerle pubblicare nel blog de “La Voce del Marinaio”,  Ti invio alcune foto di una giovane Raffaella Carrà che nel 1979, ad Acapulco (Messico), fece visita a Nave Lupo, impegnata insieme a Nave Ardito, nel giro del mondo (18.07.1979 – 04.02.1980), con il 6° Gruppo Navale. 


    Il silurista Antonio Pardo (riconoscibile a destra nella foto, con i baffi), prossimo socio del Gruppo Marinai d’Italia di Terracina, vuole rendere così omaggio alla compianta Raffaella ricordando quei momenti che, tra l’altro, sono stati i più belli della sua vita, in primis per l’esperienza fatta in Marina e poi per la fortuna che ha avuto nel girare il mondo e nell’incontrare persone straordinarie che hanno segnato la propria esistenza.
    Che la terra gli sia lieve. Riposa in pace cara Raffaella.
    Silurista Antonio Pardo, di nave Lupo.