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11.9.1943, cattura regio sommergibile Nautilo

di Carlo Di Nitto


Battello della classe “Tritone”, 1^ serie, il regio sommergibile “Nautilo” dislocava 866/1068 tonnellate (emersione/immersione). Varato il 20 marzo 1943 presso i Cantieri C.R.D.A. di Monfalcone, era stato consegnato il 26 luglio successivo.
Alla data dell’armistizio si trovava in avanzato stato di allestimento. Non ancora in grado di eseguire lunghe navigazioni, si spostò a Venezia dopo un vano tentativo di portarsi a Taranto.
L’11 settembre, sabotato dall’equipaggio e nonostante la resistenza dei suoi marinai, venne catturato dai tedeschi che, dopo averlo rinominato U.IT. 19, lo trasferirono a Pola per completarne l’allestimento. Qui venne affondato durante un attacco aereo alleato. Nel dopoguerra, recuperato dalla Marina iugoslava, rimase in servizio fino al 1967 con il nome di “Sava”.
Fu radiato nel 1971.
Durante l’aspro scontro che aveva preceduto la cattura da parte germanica erano caduti il 2°Capo Luigi Bonadies ed il marinaio Francesco Zagari.
ONORE AI CADUTI!

Fotografato in allestimento a Monfalcone nell’estate del 1943.

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