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22.8.1787, gli albori della navigazione a vapore

di Antonio Cimmino

L’invenzione nel 1769 della macchina a vapore, ad opera dello scozzese James Watt, spinse l’americano John Fitch ad applicarla ad una imbarcazione.
Era il 22 agosto 1787 e sul fiume Delaware, alcuni padri fondatori degli U.S.A. tra cui Giorgio Washington e Beniamino Franklin, quando il  battello Perseverance (prima nave a vapore), lungo 18 metri, risalì il fiume controcorrente, percorrendo più di un miglio inglese (1609 metri) alla velocità di 5,5, nodi e in meno di 15 minuti.
Un motore a vapore composto da un cilindro sistemato orizzontalmente sul fondo dell’imbarcazione, mediante un sistema di alberi e manovelle, faceva muovere dei remi (6 a sinistra e 6 a dritta) sistemati alla fiancate che, similmente alla voga, davano la spinta alla Perseverance.
Il motore era stato presentato nel 1785 da Fitch alla Società filosofica di Filadelfia e descritto l’1 dicembre 1786 sul giornale cittadino “Colombian Magagni”.
Nel 1788 Fitch ottenne il brevetto di privativa, valevole 14 anni, negli stati della Virginia, Maryland, Pensilvania, Nuova Yersey e New York.Fu costituita un’apposita società di navigazione a vapore e apportate le necessarie modifiche alla macchina a vapore e aumentata la stazza dell’imbarcazione.
Era nata la navigazione a vapore!

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