Marinai,  Marinai di una volta,  Naviglio,  Recensioni,  Storia

29.6.1940, affonda il regio sommergibile Rubino

di Carlo Di Nitto

Il regio sommergibile Rubino, classe “Sirena”, sigla RU, dislocava 681/842 tonnellate (emersione/immersione). Era stato impostato il 26/9/1931 nei Cantieri Quarnaro di Fiume e varato il 29/3/1933; entrò in servizio il 21/03/1934.
Il suo motto fu: “Victor ab imis resurgo” ( dagli abissi riemergo vittorioso).
Nel 1937 partecipò brevemente ed in modo clandestino alla guerra di Spagna.
Il 18 giugno 1940, subito dopo lo scoppio del secondo conflitto mondiale, partì da Taranto per la sua prima ed ultima missione di agguato al traffico da effettuare al largo di Alessandria d’Egitto Durante questa missione dovette subire intensa caccia a.s..
Il 29 giugno era sulla rotta del ritorno quando, alle ore 13 circa, venne avvistato da un aereo nemico, che non avendo mostrato ostilità, fu ritenuto nazionale. Circa un’ora dopo, a circa 45 miglia per 150° da Santa Maria di Leuca, probabilmente lo stesso aereo, sbucando da nuvole basse, lo attaccò colpendolo con due bombe. Il battello affondò rapidamente trascinando con sé 40 uomini del suo equipaggio.

ONORE AI CADUTI

Un commento

  • MASSIMO CLAUDIO RANGHIERI

    Il fratello di mio padre, Bruno Ranghieri era a bordo del R.S. Rubino come Capo Elettricista e venne dichiarato disperso in mare.
    Ho ancora la sua Croce di Guerra.

    Massimo C. Ranghieri

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *