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Regia nave Eritrea (1^)

di Carlo Di Nitto

…un frammento poco conosciuto di storia della Marina Italiana.

La regia nave ausiliaria “Eritrea” (1a) era l’ex piroscafo turco “Kaisseri”, catturato in Mar Rosso il 16 dicembre 1911 (secondo altre fonti, il 18 dicembre). Dislocava 5.200 tonnellate; era stata varata nel 1891 nei cantieri Swan & Hunter di Newcastle (Inghilterra) per conto della Marina Turca.
Nell’imminenza del conflitto tra la Turchia e l’’Italia, il governo turco cercò di rinforzare le guarnigioni periferiche inviando truppe e materiali nelle zone esterne dell’impero Ottomano. I servizi di informazione italiani vennero così a conoscenza che la nave “Kaisseri” verso la fine di settembre 1911 era partita da Beirut diretta in mar Rosso dove aveva sbarcato 1500 uomini dell’esercito turco. Nei primi giorni del dicembre successivo la “Kaisseri” diresse nuovamente in mar Rosso nelle false vesti di unità ospedaliera. Per questo motivo l’incrociatore “Puglia” la intercettò il 16 dicembre al largo di Hodeida (coste dello Yemen). Sottoposta ad ispezione, si accertò che non si trattava di una nave ospedaliera; venne pertanto sequestrata e condotta a Massaua. Dichiarata “nave da guerra nemica ad uso di trasporto militare”, venne posta a disposizione della Regia Marina ed incorporata nel Naviglio militare italiano.

Adattata alle nostre esigenze ed opportunamente armata, entrò ufficialmente in servizio nella Regia Marina il 28/11/1912 con il nome di “Eritrea” come Nave Ausiliaria con capacità di carico di 1.700 tonnellate oltre alle sistemazioni per il trasporto di 262 uomini.
Prevalentemente utilizzata in acque coloniali, anche durante il primo conflitto mondiale, la Regia Nave “Eritrea” (1a) venne radiata il 14 giugno 1923.

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