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15.5.1880, in ricordo di Corrado Boggio

a cura Antonio Cimmino

(Strona, 15.5.1880 – mare, 5.8.1915)

Corrado Boggio, di Maurizio e di Primitiva Viola, nasce a Strona (in provincia di Novara) il 15 maggio 1880.
Entra nella Regia Accademia Navale il 20 agosto 1898. E’ nominato:
– Guardiamarina il 14 novembre 1901;
– Sottotenente di Vascello il 4 agosto 1904;
– Tenente di Vascello  il  9 dicembre 1909.

Inviato in Cina agli inizi del 1900, ebbe il comando del forte di Takon durante la Rivolta dei Boxer, quando l’Italia inviò contingenti militari e navi. In questo incarico dimostrò competenza e coraggio ricevendo elogi.

Tornato in Patria, da giovane STV, fu destinato all’istruzione dei giovani Allievi della Regia Accademia navale.
Allo scoppio della guerra italo-turca (1911-1912) ebbe un encomio solenne perché “nell’esercizio del Comando militare del piroscafo requisito Washington. diede prova di tatto ed energia, compiendo molto lodevolmente le missioni affidategli durante la guerra”.
Dopo un imbarco come ufficiale di rotta sulla corazzata Dante Alighieri, dispiacendo il suo comandante che lo apprezzava per la sua professionalità, chiese di passare ai sommergibili.


Lo scoppio della Prima Guerra  Mondiale vide il Tenente di Vascello  Boggio imbarcato sul regio sommergibile Nereide (comandato dal Capitano di Corvetta Carlo Del Greco, poi decorato con M.O.V.M.) facente parte della III Squadriglia Sommergibili di stanza a Brindisi.
La storia  del Nereide è nota, fu silurato ed affondato dal sommergibile austro-ungarico U5 il 5 agosto 1915, portando in fondo al mare il Comandante Del Greco, il T.V. Boggio, 5 Sottufficiali, 12 tra Sottocapi e Comuni ed 1 operaio dell’Arsenale di Venezia.

In suo onore gli fu dedicata la Caserma Sommergibili costruita a Scoglio Olivi nella base navale di Pola italiana. La caserma fu distrutta dai bombardamenti sulla città del 1944. Di essa non si hanno immagini, però compare in alcuni fotogrammi del film Alfa Tau.

A Corrado Boggio fu conferita la Medaglia d’Argento al Valor Militare con la seguente motivazione:
All’alba del 5  agosto 1915, in vicinanza della spiaggia di Pelagosa, di fronte all’improvviso comparire di un sommergibile austriaco a breve  distanza, che rappresentava sicura morte, senza esitazione e con sublime sacrificio della propria vita, assecondava il comandante del sommergibile su cui era imbarcato nel tentativo pericoloso di offendere il  sommergibile nemico”.
Precedenti incarichi
– Comandante Forte di Takon in Cina (Rivolta dei Boxers;
– Comandante militare del piroscafo Washington requisito dalla Regia Marina durante la guerra italo-turca (1911-1912);
– Ufficiale di rotta sulla regia corazzata Dante Alighieri;
– Ufficiale su regio sommergibile Nereide .

 

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