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7.4.2011, Simone Neri ha un suo asilo e anche la sua medaglia d’oro

di Pancrazio “Ezio” Vinciguerra


Quando gli alunni del liceo artistico statale “Renato Guttuso” di Giarre, furono selezionati dalla Marina Militare di Augusta, per decorare le pareti dell’edificio destinato quale asilo nido aziendale intitolato alla memoria di “ Pasquale Simone Neri” (Sottocapo di Marina e medaglia d’oro al valor civile scomparso tragicamente il 1º ottobre 2009, dopo aver salvato 8 persone travolte dal fango nel corso dell’alluvione di Messina del 2009) si emozionarono a tal punto da non poter trattenere le lacrime.
Un’esperienza extra didattica molto emozionante, grazie anche al supporto dei docenti che hanno realizzato i bozzetti, che gli alunni difficilmente dimenticheranno per il resto della loro vita. Il sogno di questi giovani arredatori si è concretizzato il 6 aprile 2011, alle 11.30, con la cerimonia di inaugurazione dell’asilo nido intitolato al nostro giovane eroe svolta nel comprensorio di Campo Palma alla presenza dell’ammiraglio Salvatore Ruzittu, e delle autorità militari, civili e religiose.
Con l’occasione, dopo diversi mesi dall’avvenuta notifica da parte della Presidenza della Repubblica al Ministero della Difesa, ai familiari di Simone Neri è stata consegnata la Medaglia d’Oro al Merito di Marina, segno tangibile di quella stima e considerazione che la Nazione riserva ai suoi figli migliori. Chissà se i vertici militari si ricorderanno dell’eroico gesto di Simone nelle prossime celebrazioni del 10 giugno 2011 in occasione della celebrazione della festa della Marina Militare.

La dignità di una nazione 
(Giuseppe Messina)
La dignità di una nazione non è polvere giunta dal deserto oppure una astratta emozione sotto le stelle, sopra il mare aperto. La dignità di una nazione è quella che il popolo deve avere e non vi è scusa, no, non vi è ragione per affidarla ad un puttaniere. Provo vergogna di questo momento in cui siamo andati fuori via, sul mare aperto sconvolto dal vento che porta, tempestoso, la bugia. Gli sguardi pongono interrogativi e i visi onesti sono tutti irati, proprio tutti hanno dei motivi per essersi scoperti abbandonati. La dignità di una nazione è stata affidata ai pirati che cercano scampo dalla prigione con falsità e più gravi reati. Italia gloriosa, affossata da chi legiferando crea inganni e come prostituta l’ha sfruttata; beffa atroce dopo tanti danni. Italia gloriosa, indifesa da chi non ferma tanta decadenza bloccata dalla casta, vilipesa; spero il popolo riprenda coscienza. Spero, ma io non ho più tempi lunghi, pertanto posso solo seminare, dove sono ormai lignei i funghi tanto da non potersi masticare. Spero germogli qualche mia parola e giunga a chi la ripeta ancora, perché non rimanga unica e sola, finché rinasca la nuova aurora. Spero giunga il sole dell’intelletto a riportare dignità e rigore fino a creare il potente effetto che renda innocuo il mentitore.
Intelligenti Pauca.

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