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6.4.2015, in ricordo di Michele Santucci

di Pancrazio “Ezio” Vinciguerra


(27.3.1949 – 6.4.2015)

…e il radar SPQ5.

Cari Amici,
quattro anni fa veniva a mancare Michele Santucci, gravemente malato a causa delle onde elettromagnetiche del radar SPQ5(*), quello sperimentale imbarcato sul Castore.
Anche se molti di noi, come me, non lo conoscevano, mi sento di dire a nome di tutta la grande famiglia dei marinai, che Michele occuperà per sempre un posto speciale nei nostri cuori.
Anche se la sua vita non è stata lunga, l’ha sicuramente vissuta intensamente e fuori dal comune, una vita straordinaria, tra cielo e mare, tra i sogni e i ricordi indelebili, tracciati nell’onda, lungo la scia, fra i flutti…
Noi non dimentichiamo Michele …

Un abbraccio grande, profondo e trasparente, a te e ai tuoi cari, come quel mare che ci portiamo dentro e che nessuno mai potrà inquinarci.
Adesso che sei salpato per l’ultima missione, risposa in pace, nel grande mare di Nostro Signore e perdona i loro e nostri peccati.
Michele era nato il 27 marzo 1949…
(*) https://www.lavocedelmarinaio.com/2011/02/spq5/

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