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La carta d’identità marinara

di Enrico Vardanega
(nuovo collaboratore di talento, così menziona sul gruppo Facebook lavocedelmarinaio)

Buon sangue non mente,
nostromo diceva sempre:
non tatuatevi per far vedere che siete marinai, non serve”.
Lo diceva anche perché:  agli altri potrebbe dare fastidio mentre a voi basta una crociera per far vedere che siete marinai. Quando tornerete vi riconosceranno subito solo guardandovi nel viso e capiranno anche i patimenti subiti nelle traversate”.

Ma il più delle volte si disubbidiva perché ci si voleva scavare nella pelle che eravamo diventati veri lupi di mare.
È così diventò la carta d’identità marinara.

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