3.2.1943, ricordando Salvatore Schettino
a cura Antonio Cimmino e Pancrazio “Ezio” Vinciguerra
Questo breve articolo è dedicato alla memoria di Salvatore Schettino, nato a Castellammare di Stabia (Napoli), scomparso in mare il 3.2.1943 unitamente a 170 marinai dell’equipaggio del regio cacciatorpediniere Saetta spezzatosi in due urtando una mina al largo di Biserta. Per non dimenticare, mai.
Il regio cacciatorpediniere Saetta, appartenente alla prima serie della classe “Dardo” fu una unità navale che costituì un notevole miglioramento per la Marina perché da navi come queste derivarono, in seguito, tutti i cacciatorpediniere costruiti fino alla Seconda Guerra Mondiale.
Il regio cacciatorpediniere Saetta fu varato nel 1932.
Il 3 febbraio 1943, mentre scortava un convoglio nel canale di Sicilia, saltò su una mina.
Il suo motto era: scocca e colpisci…
Morirono 170 uomini dell’equipaggio.